Fernando Elisabetta

Elisabetta Fernando (la pantera)

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Il suo mentore Pier Offredi ha cercato di clonarla impostandone il gioco sulla "difesa attiva", una strategia consentita dall'impiego della combinazione "puntino lungo/gomma liscia". La filosofia zen offrediana si è però subito scontrata con la natura aggressiva e feroce di Elisabetta, che vive il palleggio come un'avvilente mortificazione, spingendola a sparare terrificanti schiacciate e top spin, che ogni tanto escono dal tavolo (e qualche volta anche dalla palestra), ma hanno un effetto agghiacciante sulle avversarie: in gara la dolce fanciulla si trasforma inopinatamente in un selvaggio e sanguinario felino, capace di lasciare segni pesanti sul fisico e la psiche dei malcapitati che l'affrontano. Ovviamente utilizza su entrambi i lati due Tenergy 05 max, montate su telai sempre più veloci, incurante del motto "la potenza è nulla senza controllo", preferendo "meglio un top spin da pantera che 3 palleggi da pecora..."