Un po' in ritardo, come regalo di Natale, ecco l'articolo di un Demolition Man che evidentemente era rimasto un po' impastoiato nei festeggiamenti...
La C2B chiude in bellezza il girone di andata sconfiggendo
nettamente il Banfi. Inizio poco promettente per le aquile, tutte disperse nei
dintorni di Vimercate e poi costrette ad attendere al freddo che la palestra
fosse disponibile. Formazione tipo per gli aquilotti: Bocchi X, Narducci Y e
Gussoni Z. Il Banfi risponde con Brambilla A, Pislariu B e Colombo C.
Robocop ha
l'onore di aprire le danze contro Brambilla. La Panchina assiste a una
prestazione di ottimo livello da parte del Nostro che porta a casa il primo set
11-7 imponendo il suo gioco aggressivo. Dopo un giro a vuoto nel secondo set
perso con l'identico punteggio, Bocchi ritrova concentrazione e determinazione nel terzo, portato a casa facilmente. Nel quarto forza troppo e si ritrova sotto 1-6, cambia tattica e gioca con pazienza, così recupera e
si aggiudica il set e l'incontro. Aquile 1 - Banfi 0.
E' il turno
di Narducci-Pislariu. Nella precedente giornata di campionato il banfese ha
sconfitto sia Tcheon che Clementi del Parabiago quindi è un avversario da
prendere con le molle. Narducci inizia alla grande aggiudicandosi il primo set
11-4 ma dal secondo set la musica cambia. Pislariu diventa molto meno falloso e
comincia a piazzare dei precisi top di dritto e di rovescio. The Hammer cede il
secondo set a 3 e lotta strenuamente nei due set successivi ma li perde
entrambi. Aquile 1 - Banfi 1.
Chiude la prima rotazione Demolition Man opposto a
Colombo. Gussoni sfodera la peggiore partita del campionato e mette a dura prova
le coronarie dei suoi compagni in panchina sbagliando completamente l'approccio
all'incontro. Gussoni si porta in vantaggio nel primo set ma poi si fa rimontare
incaponendosi in un gioco totalmente passivo che gli costa il set. Vince il
secondo set 11-7 ma perde il terzo set di nuovo ai vantaggi 15-13. Nella pausa
Bocchi riesce a scuotere l'aquilotto che finalmente si ricorda di essere un
fortunato possessore di una coppia di biglie. Al rientro in campo Demolition Man
ritrova un minimo di determinazione e grinta e si aggiudica i due set successivi
piazzando finalmente qualche attacco vincente. Aquile 2 - Banfi 1.
La seconda
rotazione si apre con l'incontro Bocchi-Pislariu. Il Banfese è decisamente in
palla e porta in cascina il primo set per 11-4. Bocchi non riesce proprio a
bloccare i top di dritto del banfese perché la palla gira veramente parecchio.
Nel secondo set Robocop gioca in modo più attento e aggressivo e riesce ad
aggiudicarselo 11-7. Nei due set successivi Pislariu riprende a macinare gioco e
non lascia scampo a Bocchi che pur giocando bene è costretto ad ammainare
bandiera bianca. Aquile 2 - Banfi 2.
Rientra in campo Demolition Man questa
volta opposto a Brambilla. Gussoni appare molto meno timoroso e decisamente più
sciolto che nel primo incontro e non ha molti problemi a portare a casa il punto
in tre set.
E' il turno di Narducci-Colombo. Il Martello sfodera una gran bella
prestazione - così avrebbe dovuto giocare Gussoni - contro un avversario
decisamente ostico. Per nulla intimorito o condizionato dal puntino lungo del
banfese, Pasquale impone subito il suo gioco e porta a casa l'incontro con una
facilità disarmante cedendo un solo set. Aquile 4 - Banfi 2.
L'onore del tap-in
finale questa volta tocca a Gussoni che scende in campo contro Pislariu. Il
Rumeno gioca bene ma l'aquilotto finalmente è sciolto e determinato. Il match è
combattuto solo nel primo set che Gussoni si aggiudica ai vantaggi 14-12. I due
set successivi se li aggiudica nettamente l'aquilotto 11-2 e 11-6. Aquile
5-Banfi 2.
Con la chiusura del girone di andata è opportuno fare un
bilancio. La valutazione non può che essere positiva visto che abbiamo vinto con
tutte le formazioni alla nostra portata e perso con onore con quelle nettamente
superiori - Varese, Limito e Parabiago. Il terzo posto è meritato e considerando
che l'obiettivo stagionale è la salvezza possiamo affrontare con un certo
ottimismo il girone di ritorno.
Demolition Man