Il
girone di ritorno non poteva iniziare in modo peggiore per la C2B. Nella
"fresca" palestra di casa le Aquile soccombono 5-1 contro l'Abbadia Lariana, la
stessa formazione che all'andata avevano battuto 5-2. Formazione tipo per gli
Aquilotti: Bocchi X, Narducci Y e Gussoni Z; Cassaghi a disposizione. L'Abbadia
risponde con Compagnoni A, Fumagalli B e Zini C.
Apre le danze Robocop opposto a Compagnoni. L'aquilotto parte bene e tiene testa al forte abbadiano ma i taglioni
a uscire di Compagnoni e soprattutto i suoi servizi fanno la differenza. In
particolare il servizio a martello risulta indigeribile per il nostro
portacolori che pur giocando bene deve cedere in 3 soli set con i parziali 11-7,
11-4 e 11-9. Aquile 0 - Abbadia Lariana 1.
E' il turno di Narducci-Fumagalli. La
pausa natalizia evidentemente non ha giovato molto agli aquilotti visto che il
Narducci che entra in campo è una controfigura del lottatore indomabile del
girone di andata. Il Martello appare piuttosto spento ed è una facile preda per
Fumagalli, buon giocatore ma tutt'altro che inarrivabile per il nostro
portacolori dei tempi migliori. I parziali sono durissimi ma giusti: 11-8, 11-3
e 11-4. Aquile 0 - Abbadia Lariana 2.
Chiude la prima rotazione Gussoni opposto
a Zini. Appare evidente che Demolition Man non è in forma, oltre al solito
nervosismo del primo incontro c'è anche una notevole titubanza nel portare il
dritto e anche il rovescio lascia molto a desiderare. L'aquilotto è
ulteriormente in crisi perché l'abbadiano non solo non ha nessun problema a
rispondere ai suoi servizi ma lo prende addirittura a pallate. Gussoni perde il
primo set a 11-8 ma poi riesce ad aggiudicarsi i 2 successivi 11-5 e 11-7.
Sembra fatta ma il quarto set va all'abbadiano per 11-8. Il quinto e decisivo
set è una lotta punto a punto e giustamente si conclude ai vantaggi. Demolition
Man riesce a procurarsi un match point sull'11 a 10 ma sbaglia a schiacciare una
palla alta almeno un metro. L'occasione persa lascia il segno e i due punti
successivi vanno all'abbadiano che con un provvidenziale blocco su un top
lentissimo porta a casa il match. Aquile 0 - Abbadia Lariana 3.
La seconda
rotazione si apre con l'incontro Bocchi - Fumagalli. All'andata l'Aquilotto era riuscito ad uscire vincitore da una vera e propria battaglia, ma Fumagalli dimostra di essere ben altro giocatore rispetto alla prima giornata: aggredisce ogni pallina e vince facile il primo set 11-6. Nel secondo il nostro riesce a ridurne di più l'iiziativa, e sfruttando bene il top di rovescio si porta a condurre 10-7, qui purtroppo non ha la freddezza per chiudere e spreca un'occasione ghiotta per portarsi sull'1-1. Nel terzo set è ancora battaglia fino al 9-9, ma un servizio velenoso e un attacco devastante di dritto danno a Fumagalli la meritata vittoria: 4-0 Abbadia.
Rientra
in campo Gussoni che deve vedersela con Compagnoni. Il match sembra destinato a
un rapido epilogo vista la netta supremazia dell'abbadiano nei primi 2 set.
Fortunatamente dal terzo set l'aquilotto si sveglia e comincia a esercitare un
po' di pressione. Complice anche il servizio che fortunatamente comincia a
diventare fastidioso Demolition Man si aggiudica gli ultimi 3 set e l'incontro.
Aquile 1 - Abbadia Lariana 4.
Narducci adesso ha la possibilità di rimettere le
aquile in carreggiata, la sua vittoria contro Zini potrebbe accendere il
lumicino della speranza. Il Martello entra in campo un po' più convinto ma
sempre troppo passivo per portare a casa l'incontro, infatti riesce ad
aggiudicarsi un solo set. Aquile 1 - Abbadia Lariana 5.
Brutto
scivolone delle aquile che va immediatamente dimenticato con una dose extra di
allenamento e soprattutto con una prova convincente nella prossima giornata di
campionato. Contro il Limito è quasi una impresa impossibile ma l'importante è
ritrovare la fiducia nei propri mezzi altrimenti con le formazioni più
abbordabili saranno dolori.
Demolition
Man