19/10/2015


La D1A esce sconfitta anche da Cassano
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Inizio di campionato choc per la D1A, che subisce la seconda sberla per 5-1 nel giro di una settimana.
In realtà il risultato è ampiamente bugiardo, perché tutti gli incontri sono stati equilibrati e con un pelo più di concentrazione nei punti decisivi (e fortuna, retine e spigoli ci sono sempre avversi) lo score finale poteva essere diverso. Gli avversari comunque, reduci dalla C2 e scesi in campo con una formazione rivoluzionata rispetto alla prima giornata, sono forti e hanno meritato la vittoria.
Le Aquile si schierano con: A Cardinale, B Bocchi e C Capra, mentre l'Asca con X Messaggi, Y Airoldi (Drago di mille battaglie) e Z Beretta, unico reduce del primo incontro.

Inizia Capra contro Messaggi, ed il puntino corto dell'avversario gli risulta subito piuttosto indigesto. Sotto di 2 set però comincia a trovare smalto e tattica, vince il 3.set e si porta avanti per 6-3 nel 4. Qui due disattenzioni sul sevizio avversario, ma anche una serie di colpi eufemisticamente definibili fortunati del'avversario, ribaltano la situazione, e l'Aquilotto esce sconfitto per 3-1.
Il capitano Bocchi si ritrova davanti un avversario storico, Airoldi, schierato inopinatamente ma sagacemente come più debole. L'avversario ha mal di schiena (che fa il pari col torcicollo del nostro), ma ciò non gli impedisce di tagliare come un salumiere provetto, costringendo il nostro ad un gioco atipico. Il dritto praticamente non riesce mai a tirarlo, si palleggia e quando si vede uno spiraglio un'aperturina di rovescio improvvisa è l'unica via di fuga dalla ragnatela avversaria. Un po' troppo poco per vincere la partita, anche perché Airoldi dopo un po' scalda il dritto e chiude quindi meritatamente per 3-1. Asca in vantaggio 2-0.

un recupero del capitano

Cardinale affronta un Beretta che sembra un po' intimidito, ci sono lunghi scambi in palleggio ed attacchi improvvisi, la partita è abbastanza equilibrata ma nei momenti caldi l'avversario riesce a tirare fuori qualcosa in più e chiude a sua volta per 3-1. 3-0 Asca.

la grinta del Conte

Il capitano ritorna in campo contro Messaggi, e questa volta non può sbagliare, Il puntino non gli dà particolarmente fastidio, anzi lo utilizza come bersaglio dei suoi top scarichi, l'avversario soffre molto i colpi molli, sbaglia tanto e il nostro conquista il primo punto per 3-1, con qualche patema per avere concesso il terzo set nel quale poteva già chiudere il discorso.

Messaggi al servizio

Sul 3-1 Asca in campo Capra e Beretta, ed assistiamo all'incontro più spettacolare della giornata, tra due giocatori molto tecnici, più attaccante il nostro, molto bravo in chop e recuperi l'avversario, che però è anche capace di entrare all'improvviso a sparare dritti a sventaglio che sono molto difficili da recuperare. E' una battaglia punto a punto per 5 set, con recuperi nel punteggio reciprocamente restituiti, fino al 6 pari nel 5.set. Qui li nostro ha un leggero calo, ma soprattutto Beretta non sbaglia più nulla, e anche il match che poteva riaprire l'incontro è appannaggio degli avversari.
Sul 4-1 Cardinale entra in campo tutt'altro che remissivo conrto Airoldi, riesce a sorprenderlo diverse volte con attacchi improvvisi anche su palle tagliatissime, ma alla lunga l'avversario è più solido e ancora una volta finisce 3-1 per lui.

ma quello di mestiere fa il salumiere, da come affetta la pallina!

Per dare l'idea dell'equilibrio dell'incontro, basti dire che 6 incontri sono durati quasi 3 ore, il tempo in cui su altri tavoli si era già alla nona partita..... ma questo non deve consolarci, il livello del gioco è salito rispetto alla prima partita (tra l'altro il Morelli che ci aveva battuto per 5-1 ha sorprendentemente steso per 5-0 il Paderno di Pastorelli), ma i risultati devono arrivare. Assolutamente un must vincere la prossima contro il Lazzate. Forza Aquile!

paul