Per la trasferta a Seregno era stato nominato capo macchina Andry, avendo
lui una BMW con navigatore satellitare di ultima generation. Appena
impostato l’indirizzo la belva meccanica si posiziona a 170 all’ora sulla milano
meda.
A nulla sono valsi i richiami alla moderazione da parte di GIGI, che ad
ogni curva sentiva salire in gola il pasto di mezzogiorno. Seduti dietro Davide
e Riki abbracciati come due piselli in un baccello soffrivano in silenzio. Ad un
certo punto il navigatore resosi conto del pericolo economico, le multe, e
fisico per gli occupanti del mezzo, da solo comincia ad invitare Andry ad
abbandonare la superstrada allo svincolo di Cormano, ma lui nulla, anzi
accelera.
Gigi trattiene il vomito, il navigatore grida : esci a Paderno, ma lui
nulla. Esci a PALAZZOLO.., nulla rideva e fumava il pilota. A un certo punto il
navigatore gli fa: non ti parlo piu’ , son cazzi tuoi. Andry finalmente si
decide di uscire a Desio e in 2 minuti siamo a SEREGNO.
Scendiamo in palestra situata sotto la chiesa dell’oratorio.
Scende subito in campo Gigi contro un certo Ballabio, tipico nome
brianzolo. Purtroppo Gigi era piu’ impegnato a ricacciare indietro il vomito
che a prendere il servizio dell’avversario. Uno scambio e un rutto, un palleggio
e un vomito.... ma si puo’ giocar cosi. Il Ballabio accortosi delle difficolta
digestive del nostro, ad agni cambio di campo o time out, gli sussurrava:
trippa con fagioli, casseula con cotiche, zampone con lenticchie... risultato
finale 11,7 11,3 12,10 per il brianzolo.
Seconda partita ANDRY contro Martini , giovin ragazzo. Andrea, ancora
convinto di aver in mano il volante della BMW al posto della racchetta,
aggradisce l’avversario come fosse ancora sulla MILANO MEDA, è apoteosi, otteniamo il primo punto della storia delle aquile verdi con il punteggio di
12,10-11,6-11,9.
A questo punto si scatena la torcida : canti,balli fuochi artificiali,
tricche e tracche.
Il parroco che di sopra stava celebrando la Messa vespertina delle 17,
informato dal chierichetto dell'accaduto, sale sul pulpito e accompagnato dal
Camerlengo di SEREGNO, annunncia: habemus ottenutos primus puntus aquile azzurre
verdi – e i fedeli in piedi Halleluia.
Terza partita Davide con un avversario baffuto 50-60enne dotato di un
ottimo servizio: perde il primo set 11-6, il secondo 12,10, il terzo 11,6.
Torna in campo Andry contro il Ballabio, ma avendo esaurito la guida
sportiva e resosi conto che in mano aveva una racchetta e non il volante, perde
11,7-11,5-11,9.
Nella quinta partita scende in campo Riki, contro il baffuto 50-60enne , e
qui’ si sfiora l’apoteosi in quanto Riky vince il primo set 11-9, perde il
secondo 11-7, ma vince ancora il terzo 12,10. E qui ancora ad un passo
dall’impresa, Riky perde il quarto e il quinto per 11,6. Per autopunirsi decide
di tornare a casa a piedi e noi lo raggiungiamo al termine delle partite sotto
il tunnel nuovo di Monza sulla milano lecco che saltella su un piede solo.
Sesta partita Davide contro Martini, colui che aveva gia’ perso con Andry.
in tre set. E qui Davide, sereno, anzi seregno, vince in 3 set 12,10-11,6-11,6.
SECONDO punto nella storia delle aquile verdi, quindi si replica con grida di
giubilo, mortaretti petardi. IL parroco di sopra che al termine della Messa
stava confessando MARIA PIA ADDOLORATA CATENA INSANGUINATA, donna di 92 anni
facente parte del gruppo parrocchiale di Seregno delle lampade viventi scalze
sempre accese, esce dal confessionale strappando la tendina gridando : E basta
con queste aquile. Vai giu’ dai nostri e digli di smetterla di perdere. Alle 18
ho il consiglio pastorale parrocchiale con il camerlengo, e questi se fanno un
altro punto mi mandano a puttane la riunione.
E infatti per l’ultima partita tirano fuori dal letargo il loro numero 1 un
certo Tosi, che era rimasto nell’ombra a compilare i referti. Si toglie il
pigiama, e batte agevolmente Andry 11,8-11,9-11,6.
5 a 2 in totale per i Seregnesi , ma e’ stato un pomeriggio
indimenticabile. Nel ritorno, visto che il navigatore di Andry gli aveva messo
il broncio, e che con lui non parlera’ piu’ almeno per i prossimi 3 mesi,
abbiamo fatto una strada nuova e ci abbiamo messo 3 ore.
A questo punto volevo ricordare due poeti S.QUASIMODO e UNGARETTI che
facevano parte della corrente letteraria degli ERMETICI poesie brevi , ma
intense, che va benissimo per i nostri ragazzi: parlare di meno e giocare di
piu’
ED E’ SUBITO SERA
Ognuno sta’ solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole.
Ed e’ subito sera.
new version
Giocatore di D2
stai solo davanti al tavolo di ping pong
trafitto da un missile partito dalla racchetta dell’avversario.
Ed e’ subito punto. ( per lui )
SOLDATI di UNGARETTI
Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie.
new version
Retina, stai li come un muretto per impedire il punto ( all’avversario
)
gigi