Dopo la conquista della prima vittoria, e dopo aver
visto il proprio nome in classifica con relativo punteggio, l'entusiasmo dei
ragazzi era tale da non mollare la racchetta nei giorni che seguirono, per
continuare a provare e a riprovare i servizi anche senza pallina su e giu' in
giro per Milano.
Davide, al mattino in metropolitana nell'ora di
punta, mimando il suo servizio, colpisce in pancia una passeggera incinta
all'ottavo mese. Stupore, ma meno male che il piccolo ricevendo il colpo di
taglio, ( taglio sotto a uscire) se ne sia uscito dicendo NET e la cosa e'
finita li'.
Riky invece assiduo frequentatore degli happy hours
metropolitani, mimando il suo arioso e ampio servizio al Bar Magenta, ha tirato
giu' tutto il bancone degli aperitivi, con bicchieri di spritz, pezzetti di
frittata, olive ascolane , vassoi di carotine. Danno circa 450 euro, ma lui e'
fuggito e non l'hanno ancora beccato.
Andry la racchetta se la porta addiritura in
ufficio, e sopra la scrivania prova e riprova i movimenti sino a quando la
presenza del suo capo lo obbliga a nascondere la racchetta nelle mutande. E li
ci resta dimenticata sino a sera, allorquando la sua morosa sentendo finalmente
qualcosa di rigido, se ne sia uscita dicendo: Ma che bel manico......... Si, ma
e' della racchetta, giu' le mani.....Lei, illusa, scoppia in lacrime e fugge a
casa disperata.
E' con queste premesse e con questa carica che ci
siamo ritrovati tutti per l'ultima gioranata di andata contro TT SILVER
LINING.
L'atmosfera in palestra visto anche la presenza
delle altre due nostre squadre, la gialle e i gaudenti, e di numerosi amici
tifosi al seguito, era da sagra paesana e festa di paese. Mancava solo
l'autoscontro e il calcinculo.
Inizia Gigi contro un certo Sanges, persona
squisita, distinta , silenziosa, molto fine, tipo impiegato delle Poste.E
infatti il nostro viene timbrato, protocollato e impacchettato nei primi due set
11-3, 11-9. Soprattutto nel primo set che e' durato 12 secondi e 3 decimi, Gigi
non ha capito nulla in quanto il postino col suo servizio tagliato laterale lo
metteva sempre in difficolta'. E qui sono intervenuti i saggi consigli di tutto
il gruppo, guidato dall'esperto Flavio Baraggia per l'occasione presente in
mezzo a noi. Ed avviene la SVOLTA. Gigi si carica come una molla e pur non
tirando neanche uno dei suoi famosi missili, solo pallettando rimonta e vince
gli altri 3 set 11-9, 11-7, 16-14. L'ultimo , infinito, e' durato 4 ore e sedici
minuti di continui palleggi molli. I presenti ormai stremati si strappavano i
capelli gridando basta, basta, pieta' e gia' c'era qualcuno che cominciava a
spararsi delle pere in vena.
Il secondo punto ce lo dà Riky, contro il piu'
giovane della compagnia. Riky sfoderando tutti i suo colpi di gran classe,
chiude in tre set 11-8, 13-11, 11-5.
E' la volta di Andrea, contro il giocatore piu'
esperto e tecnico.
Andry appare molle sulle gambe, impaurito e infatti
perde il primo set 12-10.
Ma ecco che Riky accorre in suo aiuto e tira fuori
dal cilindro, cioe' dal telefonino, il famoso " METODO RICCARDO" per cercare di
far indurire Andrea.
Ad ogni cambio di campo gli venivano mostrate foto
di ragazza discinte, per cercare di suscitare in lui una piu' piccola emozione.
Ed infatti Andrea si indurisce e duro come un tocco di legno conquista gli altri
3 set 11-5, 11-8, 11-3.
Torna in campo Riky contro il dip. delle poste
sempre piu' composto e taciturno. Riky e' sereno, conscio della propria classe e
gli concede solo un set, per sua grande benevolenza e chiude
11-6,11-8,4-11,11-9.
Siamo 4 a zero, manca il punto decisivo e ce lo
porta Davide, carico come non mai, vista anche la presenza del fratello suo
grande tifoso.
Davide contro il loro n.1 lo avvolge nelle sue
spire di grande pallettaro facendolo inervosire e sbracare con gesti di stizza
inconsulti, lo chiude all'angolo e lo finisce in 3 soli set
11-9,11-6,11-3.
Trionfo, seconda vittoria di fila, baci e abbracci
e grande consapevolezza dei miglioramenti che sotto la giuda del grande Valerio
stiamo facendo in vista di un potente girone di ritorno.
Ma ormai l'atmosfera s'era fatta natalizia e come
non ricordare il canto TU SCENDI DALLE STELLE , sempre nella duplice versione,
da cantare tutti insieme dopo la Messa di mezzanotte durante lo scambio degli
auguri, tenendo in una mano in alto la racchetta da ping pong, nelle altre due
una candela accesa e una fetta di panettun. Ma quante michia di mani hanno 'sti
pingpongisti........
ORIGINAL
TU SCENDI DALLE STELLE O RE DEL CIELO,
E VIENI IN UNA GROTTA AL FREDDO E AL GELO,
E VIENI IN UNA GROTTA AL FREDDO E AL
GELO
O BAMBINI MIO DIVINO IO TI VEDO QUI A
TREMAR
O DIO BEATO
AH QUANTO TI COSTO' L'AVERCI AMATO,
AH QUANTO TI COSTO L'AVERCI AMATO
ETC
NEW VERSION
TU SCENDI IN PROMOZIONE, O GIOCATORE,
E VIENI IN STO GIRONE, OH CHE DOLORE
E VIENI IN STO GIRONE, OH CHE DOLORE
OH AQUILOTTO, CON LA RACCHETTA,
IO TI VEDO QUI A TREMAR,
TE LA FAI SOTTO,
AH QUANTO S'ALLENO' PER STO RISULTATO
AH QUANTO S'ALLENO' PER STO RISULTATO.
A TE CHE SEI DA SEMPRE IN DIFENSORE,
TI FANNO FAR SCHIACCIATE, OH CHE
DOLORE,
TI FANNO FAR SCHIACCIATE, OH CHE
DOLORE.
MA STAI TRANQUILLO CHE IL BUON VALERIO
ANCHE IL PALLEGGIO TI INSEGNERA',
TE LA FAI SOTTO,
AH QUANTO S'ALLENO ' PER STO
RISULTATO,
AH QUANTO S'ALLENO' PER STO RISULTATO.
GIGI