29/02/2016


La D1A passa facile col Dugnano: 5-1
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Contro gli amici (lo saranno ancora dopo la batosta?) del Paderno che ci seguono in classifica vittoria doveva essere e vittoria è stata, ma la buona prestazione degli Aquilotti ha reso la pratica più semplice e veloce del previsto.

Dopo un po' di simpatiche schermaglie iniziali (Pastorelli si presenta al riscaldamento con un puntino nuovo di zecca, che poi non userà) gli schieramenti sono per le Aquile Cassaghi A, Bocchi B, Capra C, Cardinale a disposizione, per il Paderno Pastorelli X, Siviero Y, Riva Z.

Inizio quindi duro per il nostro difensore Giancarlo contro il più forte degli avversari (6300 punti, 76% in campionato), il nostro cerca di rimanere attaccato con le unghie alla partita, ma il mancino del Paderno oggi è particolarmente ispirato anche col rovescio, colpo col quale solitamente non spinge molto, ed è quindi molto difficile da affrontare con un gioco puramente difensivo. Giancarlo cede lottando i primi 2 set, approfitta di un calo fisico del non più verde (maglia a parte) avversario per aggiudicarsi il terzo, ma nulla può nel quarto: 1-0 Paderno.

Secondo incontro tra il nostro capitano Bocchi e Siviero, la differenza di tasso tecnico e di colpi è troppo evidente, e il nostro chiude la pratica in 3 veloci set.

Capra contro Riva: l'inizio è pessimo per il nostro, che non riesce a prendere il sopravvento subendo i blocchi e i contrattacchi improvvisi dell'avversario, dal secondo set però gioca più incisivo, carica maggiormente i servizi, gli attacchi sono più lunghi e imprevedibili, e la partita prende senza altri problemi la piega di casa: 2-1 Aquile.

L'incontro-clou della giornata è Bocchi-Pastorelli, all'andata l'alfiere del Paderno aveva quasi assaggiato una vittoria che agli ultimi punti è arrisa al nostro portacolori, ed è quindi molto determinato a rifarsi. Forse preoccupato dalla maglietta di Braccio di Ferro sfoggiata appositamente dal nostro nel riscaldamento, inizia però un po' guardingo, il nostro prende un minimo vantaggio che mantiene fino alla fine del set. Nel secondo Paolo parte a tutta con giocate spettacolari, Pastorelli forse si demoralizza e ci mette anche del suo con qualche gratuito di troppo, e Paolo si porta a casa il set con un clamoroso 11-1. Era ovvio che la musica non potesse continuare, Walter è un giocatore che non molla mai, e nel terzo set variando maggiormente i servizi e con un gioco più aggressivo si porta sull' 1-2. Anche il quarto set è molto equlibrato e tirato, ma alla fine è Paolo ad aggiudicarselo per 11-9, con gran dispiacere del suo vecchio amico, che era venuto al Carducci per rifarsi dell'andata.... intanto siamo 3-1 Aquile.

Giancarlo contro Riva è un inedito, i due all'andata non si erano incontrati, per cui potrebbe essere un'incognita, ma fin dalle prime battute si capisce che Cassaghi mette in difficoltà l'avversario col suo gioco di disturbo, e via via Marco perde concentrazione, pazienza e precisione, la partita non ha storia e si chiude con un 3-0 pe ril nostro: 4-1 Aquile.

A questo punto il Conte Max prende il posto di Stefano (che si consola come fotografo, con gli splendidi scatti che potete trovare nella Gallery) contro Siviero. Anche in questo caso il divario tecnico si vede fin dalle prime battute, e limitando l'unico colpo efficace dell'avversario (la schiacciata di dritto) Massimo, con un repertorio di colpi molto più ampio, si aggiudica con facilità l'incontro in tre soli set. Bingo. Le Aquile chiudono 5-1, e Max rompe il ghiaccio (nel quale dovrebbe trovarsi lo Champagne che stiamo ancora aspettando, ma va bene anche un Ferrari), conquistando la prima vittoria in questo campionato che si spera sia di buon auspicio per il prosieguo del torneo.

Rimane il tempo di assistere alle imprese dei compagni, che chiuderanno alla grande i loro incontri molto più tardi, ed ora andremo alla caccia di quella vittoria in più che ci permetterebbe di evitare i playout.

Forza Aquile!