Pessima giornata per lo sport - inteso come confronto leale e rispetto
dell'avversario - sabato scorso a Monza. Bustreo il bestemmiatore ha dato il
massimo per trasformare una partita di campionato in una rissa da stadio
offrendo allo sparuto pubblico uno spettacolo a dir poco raccapricciante. Non
solo il coronese si è presentato in campo con una puntinata di colore arancione
più liscia di una lapide e con un paio di bolle sulla superficie ma si è anche
permesso di accanirsi contro il nostro Offredi accusandolo di aver servito in
modo irregolare, ovviamente dopo aver sorvolato sulle sue bestemmie in occasione
di alcuni punti persi con il nostro Doria (sorvoliamo anche sullo spigolo non
visto nell'incontro con Demolition Man). E' difficile fare un commento tecnico
dell'incontro visto che l'esito finale è stato fortemente influenzato
dall'atteggiamento antisportivo di Bustreo nella decisiva partita con Offredi. A
onor del vero gli aquilotti sono apparsi leggermente appannati ad eccezione di
Cacio che invece ha confermato lo stato di grazia che sta attraversando vincendo
in modo brillante entrambi gli incontri disputati (contro Bustreo e Giovenzana).
Lo show di Bustreo inizia durante l'incontro tra Galbiati e Offredi. L'aquilotto
nel servire ha l'abitudine di lanciare la pallina molto in alto. Se il lancio è
perfetto va tutto a meraviglia ma il problema è che in alcuni casi (mediamente
succede una o due volte a set) la pallina non sale verticalmente ma va un po' di
lato oppure verso il tavolo. In questi casi Annibale deve compiere un passetto
per colpire la pallina scappata al controllo. In tali circostanze secondo il
regolamento il servizio non è perfettamente lecito, esattamente come non sono
perfettamente regolari almeno 90 servizi su 100 dei giocatori del nostro
livello. In ogni caso il servizio borderline di Offredi non crea nessun tipo di
disturbo, anzi reca più danni ad Annibale che al suo avversario. Assistendo al
servizio con rincorsa Bustreo si è sentito in dovere dall'alto della sua
indubbia superiorità morale di minacciare una sanzione. Le minacce si sono
trasformate in realtà proprio durante l'incontro Bustreo-Offredi. Appena Pier si
è spostato per prendere la pallina lanciata male nel palazzetto si è scatenato
l'inferno. Il coronese ha fermato l'incontro e preteso il punto strillando a
squarciagola. L'interruzione è durata almeno 10 minuti durante i quali il
coronese si è esibito in una serie di insulti di vario genere in direzione del
Nostro. Nemmeno l'intervento di Demolition Man e degli altri coronesi è servito
a calmare gli sproloqui di Bustreo che si è assopito solo dopo aver finito
l'album di insulti.
Il massimo della soddisfazione è aver contrapposto al rozzo Bustreo un
autocontrollo assoluto, anche quando il coronose ci sputava in faccia urlando le
sue assurdità. Su tutti il nostro Rovelli, un vero signore anche in questa
occasione. Era l'arbitro dell'incontro e non ha cercato di trarne vantaggio
quando Bustreo gli ha chiesto se la sua gomma era irregolare. In tutta onestà si
è limitato a dire che non lo sapeva.
Demolition Man