Si chiude il girone di andata con un incontro sulla carta
proibitivo per la d1B delle Aquile. Il calendario propone proprio sul finale
gli incontri più complicati per gli aquilotti: dopo la trasferta in casa della
capolista Banfi, al Carducci arriva il Villaguardia, attualmente secondo in
classifica ma pronosticato inizialmente come vincitore del girone. E’ proprio
però la sconfitta di misura patita con il Banfi a lasciare un po’ di speranze
agli aquilotti, anche se le classifiche individuali degli avversari fanno
paura: Maltempo 7.400 punti, Savogin 6.600 e un solo apparentemente abbordabile
Besana a 3.800. Gli aquilotti si presentano al gran completo, con Roberto,
Giovanni e Marco ad iniziare, Enrico e Max a disposizione, Nadia e Donatella
immancabili a tifare.
Il primo incontro vede Marco contro Besana. L’inizio è molto
buono con l’aquilotto che sembra in controllo e chiude il primo set a 5. Ma
l’avversario comunque si trova bene a scambio e quindi l’arma principale di
Marca fatica ad essere incisiva. Con parziali tirati si arriva così al quinto
set, dove Marco parte bene, ma si lascia prendere dalla paura, non attacca più
e si fa recuperare, costringendo la panchina a chiamare timeout. Fortunatamente
arriva l’errore di Besana e Marco porta a casa il parziale decisivo 11-9. 1-0
Aquile.
L’incontro successivo vede Roberto contro Maltempo. E’ una
partita molto spettacolare, con entrambi i giocatori dotati di ottima tecnica.
Gli attacchi di dritto di Maltempo, saranno quasi sempre in traiettoria
incrociata, ma viaggiano ad una velocità spaventosa e non si prendono. Roberto
dalla sua ha la forza dei servizi difficili da leggere, ma deve capitolare in 3
parziali, tutti però tiratissimi (2 ai vantaggi ed il terzo a 9). 1-1.
Scende in campo Giovanni contro Savogin. Gli aquilotti ora
hanno ben chiaro che se vogliono portare a casa la partita, bisogna fare punti
contro il numero 2 avversario, perché il numero 1 sembra oggettivamente fuori
portata. Giovanni parte male perdendo il primo set a 4 e soffrendo
particolarmente i servizi dell’avversario. Ma si tratta di un parziale che
permette a Giovanni di capire il gioco di Savogin ed i risultati si vedono nel
secondo parziale che Giovanni vince nettamente. L’aquilotto è più aggressivo ed
appena può attacca l’avversario fin dalla risposta. Vince il terzo parziale, ha
un leggero calo nel quarto, ma poi nel quinto domina l’avversario lasciandogli
solo 4 punti. 2-1 Aquile.
Il quarto incontro vede Marco contro Maltempo. Una partita
sulla carta scontata, ed i supporters aquilotti optano per uscire velocemente
per un caffè. Marco in mente sua spera almeno di far durare l’incontro
(riscaldamento compreso) più del caffè dei suoi compagni, ma al rientro in
palestra del gruppo aquilotto il risultato è sorprendente: Marco ha perso il primo
set solo ai vantaggi e si trova avanti nel secondo che riesce a chiudere 13-11
con un boato dalla panchina! Nel terzo parziale Marco lascia a 5 Maltempo (a 5!!!!):
l’avversario, sicuramente innervosito dalla situazione ambientale, commette
tanti errori e l’aquilotto inizia a sperare nel colpaccio. Nel quarto Marco
arriva fino all’8 pari, ma sul suo servizio sbaglia 2 attacchi in terza palla
sanguinosi che gli costano il parziale. Nel quinto poi esce l’esperienza (e la
bravura) di Maltempo che insiste con un servizio che Marco capisce solo a
fronte di spiegazioni dettagliate dalla panchina nel timeout. Purtroppo è
troppo tardi e Marco deve cedere, ma contando che Maltempo fino ad ora aveva
perso solo 7 set in 15 incontri, buona prestazione dell’aquilotto. 2-2.
Tocca a Giovanni contro Besana. L’aquilotto mostra
superiorità nei colpi, ma il gioco dell’avversario lo infastidisce
particolarmente come dimostra il primo parziale perso a 5. Anche in questo caso
Giovanni ha bisogno di un po’ di tempo per carburare, ma appena si scalda un
attimo diventa incontenibile con attacchi precisi di dritto e rovescio.
Giovanni vince il secondo set a 6, e sembra in controllo, ma si lascia
sorprendere nel terzo che perde ai vantaggi. Da lì in poi però è un monologo,
con l’aquilotto che chiude con autorità il quarto parziale a 7 ed il quinto a
4. 3-2 Aquile.
Il sesto incontro vede Roberto contro Savogin. E’ una
partita giocata essenzialmente sui servizi, con Roberto che fatica a capire i
servizi di Savogin e Savogin che sembra disorientato dai movimenti di inizio
gioco di Roberto. Si capisce subito che un singolo punto in risposta può fare
la differenza in ogni parziale. Roberto vince il primo parziale, perde il
secondo ed il terzo, ma si riporta a pari nel quarto. Il quinto è un’altalena
di emozioni. Roberto realizza 2 punti in risposta che sembrano decisivi perché
lo portano in vantaggio 8-2. Qui però qualcosa cambia. Savogin tiene i suoi 2
servizi, e Roberto sfrutta male i suoi 2, con un errore in battuta ed un
servizio veloce che non infastidisce l’avversario. Savogin tiene ancora i
servizi e siamo 8-8. Anche il timeout della panchina non riesce a scuotere
Roberto, che subisce un break nei 2 servizi successivi ed è costretto a cedere
11-9. A fine incontro Roberto non riesce a darsi pace per il vantaggio
sciupato, ma è comunque da sottolineare l’ottima prestazione contro un grande
avversario che viaggia con oltre il 70% di positivi. 3-3.
Torna in campo Giovanni contro Maltempo. Entrambi i
giocatori sanno come far viaggiare la palla e gli scambi sono spesso
spettacolari con Maltempo che attacca e Giovanni che più di una votla riesce a
contro-schiacciare. L’alfiere del Villaguardia però ha ripreso la calma dopo il
nervosismo mostrato con Marco e lascia uscire tutta la sua classe, vincendo in
3 parziali. 4-3 Villaguardia.
Tocca a Marco tenere in vita le speranze, ma la partita
contro Savogin è complessa, soprattutto per Marco che non ha nella lettura dei
servizi un suo punto forte (diciamo così…). Eppure l’aquilotto riesce a restare
in partita, perdendo il primo ma portando a casa il secondo ed il terzo
parziale. Marco è carico, e nonostante le risposte siano effettivamente un
problema, riesce a capitalizzare sul suo servizio. Dalla panchina, arricchita
della presenza di Gussoni, tutti spronano Marco ad essere un po’ meno
attendista negli scambi, ma Marco prova a raccontare proprio a Gus la sua
strategia: “aspetto i suoi errori, attacca con percentuali basse”. Gus mostra
quanto meno perplessità, e probabilmente Marco avrebbe fatto meglio a dargli
retta, visto che perde il quarto parziale e nel quinto, sul 10-9 tira lunga
l’ennesima risposta. Buona prestazione di Marco contro un avversario che
sicuramente aveva più armi, ma purtroppo è 5-3 Villaguardia.
Non era certo questa una partita dove le aquile devono
trovare i punti salvezza, ma resta un po’ di amarezza per essere stati vicini
all’impresa. Il nono incontro avrebbe visto Roberto probabilmente favorito
contro Besana e quindi le partite perse al quinto set da Roberto e da Marco pesano.
Ad ogni modo, contando che gli aquilotti sono stati in grado di mettere paura
sia ai primi che ai secondi in classifica, bisogna guardare al girone di
ritorno con ottimismo: la salvezza sarà tutta da conquistare, ma è un traguardo
possibile!
marco