27/02/2017

La D1 A crolla in via Mecenate
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Certo non era questa la partita - contro la seconda in classifica - in cui pensavamo di poterci andare a prendere punti salvezza, già fu un miracolo la vittoria dell'andata, una delle poche prestazioni in cui tutti i nostri giocatori si sono espressi al meglio, ma la presenza di Cuminetti al posto della pur brava Chiara Vassalli (che all'andata però fece zero punti) rendeva l'impresa proibitiva. A questo si aggiunge la nostra idiosincrasia per la domenica mattina.

Non era però in cantiere un cappotto per 5-0.
Il fatto è che i ragazzi terribili sono migliorati ancora dal girone di andata, e Pellegrin nel primo incontro non ha lasciato scampo alcuno ad un Mortola che aveva comunque già battuto, seppur sul filo di lana, all'andata: questa volta il punteggio è di 3-1 per il giovane attaccante, che solo nel terzo set si fa prendere un po' dalla fretta, ma per tutto il resto dell'incontro è preciso e paziente, e non lascia margini al nostro Stefano.
Occasione sprecata invece l'incontro di Capra contro Gamba, il giovane mancino inizialmente è in balia del nostro, che con giocate e servizi impeccabili domina i primi due set. Purtroppo suceessivamente l'avversario si riprende, inizia a ribattere colpo su colpo, e pur molto equilibrati si aggiudica i rimanenti 3 set, chiudendo ai vantaggi al quinto.
Inedito come incontro ufficiale quello tra il nostro capitano Bocchi e l'ex Cuminetti, i due non si incontravano dai tempi degli allenamenti comuni quando Emanuele giocava con noi. Il nostro non soffre i puntini, e riesce a mettere spesso in difficoltà il più quotato avversario, che tuttavia è migliorato tantissimo di dritto, e con top molto arrotati ma veloci e precisi riesce a mettere una pezza in tutti e tre i set (nei primi due il nostro si era portato in vantaggio fino alle battute finali) chiudendo con un po' di patemi, ma comunque per 3-0.
Nulla da fare invece per Capra contro Pellegrin, decisamente l'eroe della giornata. Anche in questo caso il 3-0 finale non rispecchia l'andamento dell'incontro, che è stato molto equilibrato almeno nel primo e terzo set, chiusi entrambi ai vantaggi, e con qualche errore di troppo nel forzare il servizio da parte del nostro.
Sul 4-0 vorremmo far entrare Giancarlo, ma Mortola era da 30 anni che aspettava di giocare con Cumi, e quindi si presenta in campo con l'obbligo di vincere per consentire a Giancarlo di entrare al sesto incontro... purtroppo Cumi la pensa diversamente, e giocando con estrema pazienza si libera anche di questo peso e chiude velocemente per 3-0.
Prima di tornare a casa con le pive nel sacco, la mattinata si chiude con qualche partitella tra di noi ed il tifo per Susanna inpegnata nella B femminile, dove si registrano alcuni incontri di ottimo livello.
Ora la pausa, dopo la quale rimangono i tre incontri nei quali (soprattutto gli ultimi due, perché in casa dell'imbattuto Pavia sarà durissima) cercheremo con tutte le forze di giocarci l'agognata salvezza.
Forza Aquile!