26/03/2017

La D1 A batte il Nerviano e si gioca tutto all'ultima partita
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Prestazione finalmente convincente della D1 A contro il Nerviano, che all'andata ci aveva sconfitto per 5-2, seppur avvantaggiato dall'assenza di Capra, comunque una compagine solida da affrontare con le molle. Una sconfitta per le Aquile significherebbe playout sicuri, una vittoria ci lascia ancora una speranza: battendo il Lomellino all'ultima giornata in quel di Vigevano (impresa tutt'altro che facile, visto che gli avversari ci hanno sconfitto all’andata in casa nostra) il quinto posto sarebbe pressoché certo, salvo una combinazione di risultati altamente sfavorevole (e decisamente sospetta, perché la Florens - nostra diretta rivale - dovrebbe sconfiggere l'imbattuto Pavia dominatore del campionato, e contemporaneamente il Morelli superare la Milano Sport 2a in classifica). Con una sconfitta sarebbero playout, sesto o settimo posto dipende dai risultati degli altri incontri.
Purtroppo nelle ultime giornate le combinazioni dei risultati degli altri incontri sono state quelle per noi più sfavorevoli (citiamo ad esempio, ma non è certo l'unico, il Morelli che perde con la Florens pur schierando Tassi), arrivando a delineare una classifica con 4 squadre a pari punti a quota 10 davanti alla già retrocessa Urania. MA non è altro che l'ennesima congiuntura sfavorevole di una stagione decisamente sfortunata.
Ma bando ai rimpianti e veniamo ala cronaca dell'incontro.
Le Aquile schierano Mortola A, Bocchi B e Capra C. Cassaghi non disponibile, a tal proposito a Giancarlo vanno le nostre più care condoglianze e tutto l'affetto per la recente imprevista perdita del padre.
Il Nerviano schiera Covini X, Bruzzese Y e Milani Z, con Vescovo pronto a subentrare.
Il primo incontro vede quindi Mortola contro l'attaccante Covini, all'andata i due non si erano incontrati per cui l'incontro è inedito. Covini tira forte e non soffre i lob di Stefano, che capito l'andazzo accorcia e sporca di più il gioco, e dopo due set equilibrati ma comunque vinti, nel terzo prende decisamente il largo e porta il primo punto alle Aquile.
Secondo incontro: capitan Bocchi contro Bruzzese, dotato d puntino corto. Il puntino non dà veramente nessun fastidio ad un Paolo molto attento e concentrato anche sui tagli che l'avversario esegue con la liscia, il nostro è molto preciso e si aggiudica il match in tre veloci set: 2-0 Aquile.
Milani-Capra, altro incontro inedito. L'avversario è favorito per classifica e per l'uso del puntino, ma Stefano gioca molto bene ed arriva ai vantaggi, dove purtroppo cede il primo set. Nel secondo si porta addirittura in vantaggio per 10-6, purtroppo qui c'è un black out e il risultato è il medesimo del primo. Nel terzo ormai Milani ha preso ritmo e lo conduce tutto in vantaggio: 2-1 Aquile.
Il quarto incontro vede Bocchi contro Covini: all'andata un po' a sorpresa questo incontro era risultato decisivo per la vittoria del Nerviano, ma oggi Paolo è molto più attento e concentrato: nel primo set riesce a mettere in difficoltà l'avversario con variazioni che non gli consentono di esplodere il suo diritto devastante, nel secondo c'è più equilibrio ma il nostro riesce comunque a conquistarlo ai vantaggi. Nel terzo si porta sul 6-2 insistendo sul rovescio avversario e la partita sembra chiusa, ma complice un calo di concentrazione, ed anche il fatto che Covini si sposta di più sul dritto e inizia a tirare ogni palla, il Nervianese recupera con un secco parziale e si aggiudica il terzo set. Il quarto continua in equilibrio, con Covini che sul servizio riesce quasi sempre a chiudere col dritto, ma Paolo ribatte colpo su colpo e alla fine con fatica chiude 11-9. 3-1 Bocchi e anche 3-1 Aquile.
Mortola tenta di ribaltare il risultato dell'andata contro Milani ma dopo un set di studio vinto a 9, l'avversario inizia ad aprirsi il gioco con il puntino, spingendo indietro Stefano e poi chiudendo con improvvise smorzate (scusate il termine tennistico, ma non saprei come definirle altrimenti), oppure al contrario richiamando Stefano al tavolo e poi chiudendo di dritto. Stefano cerca contromisure ma non ne trova, ed è 3-1 Milani e 3-2 Aquile.
Molto importante il sesto incontro tra Capra e Vescovo, subentrato a Bruzzese. Il nostro non digerisce l'antitop, e giocando un po' a tratti, alternando begli attacchi e qualche palleggio di troppo sull'anti su palle apribili, non riesce a scappare via: i primi due set sono molto equilibrati e si chiudono sull'1-1. Nel secondo ancor auna volta Stefano prende un certo vantaggio ma si fa recuperare, poi nella lotteria dei vantaggi è Vescovo che sbaglia qualche cosa in più e con fatica Stefano si aggiudica il set per 15-13. Nel quarto invece seguendo i consigli della panchina che gli suggerisce di attaccare di più sull'antitop, e grazie anche ad alcuni blocchi impeccabili, chiude senza patemi e porta le Aquile sul 4-2.
Bocchi ha il primo match point però contro Milani, giocatore che ha sempre sofferto e che è sicuramente favorito. L'inizio però è choc per tutti: Milani sembra fuori palla completamente, Paolo non sbaglia nulla giocando con grande attenzione, e in un amen si ritrova sul 2-0 (primo set a 2). Qui Milani come prevedibile sale di livello iniziando a giocare come sa, soprattutto aprendosi il campo e chiudendo con aperture incrociate di puntino, ma Paolo ribatte colpo su colpo. Purtroppo sia il terzo sia il quarto set sono molto equilibrati, Paolo ha anche le sue opportunità, ma li deve cedere entrambi per poco. Nel quinto ha benzina fino al cambio di campo (avvenuto sul 5-4), poi cede di schianto, anche innervosito per l'eccessivo scoppio di urla dai tavoli confinanti. Peccato perché si poteva chiuderla lì. E siamo 4-3.
Tocca ora a Capra giocarsi il secondo match point contro Covini. La partita è a chi tira di più, ma il nostro sbaglia meno, e anche sfruttando i suoi soliti sapienti servizi riesce in ogni set a prendere quel vantaggio che gli permette di chiudere per 3-0.
Vittoria! 5-3 Aquile.

Onore agli avversari del Nerviano, con cui si è creato un rapporto amichevole e che si sono fermati ancora a giocare un po' e a seguire gli altri incontri.
La situazione di classifica l'abbiamo già descritta, tra due settimane a Vigevano scenderemo in campo col coltello tra i denti e venderemo cara la pelle, che vinca il migliore.
Forza Aquile!