09/10/2017


D2 Gaudenti – Morelli B: 5 – 3
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Dopo la prima vittoriosa partita a Mecenate (passata un po' sotto silenzio stampa causa impegni vari degli Aquilotti) eccoci già alla seconda di campionato, con la D2 Gaudenti impegnata a Cernusco contro il Morelli.
Le Aquile schierano il capitano Max, Enrico e Marco, oltre a Nadia sempre pronta a tifare e consigliare. Il nuovo acquisto Max Ciabatti, dopo la prestazione positiva all’esordio, si concede un weekend di pausa per impegni famigliari. Certo..la presenza di 2 omonimi in squadra, non volendo chiamare per cognome i propri compagni, potrebbe comportare qualche problema a chi vi scrive..ma ci penseremo dalla prossima partita.

Il turno di riposo avuto dal Morelli alla prima di campionato lascia l’incognita su chi saranno gli avversari. I dubbi sono subito svelati all’arrivo in palestra. Il Morelli schiera Alfieri, un antitop poco appariscente ma molto ostico, Calindri, difensore di buona qualità e Bousso, atleta non noto allo scrivente, ma che voci di corridoio (o di palestra..) dicono essere un ex seconda categoria. Il pre partita non è quindi dei migliori: Marco e Enrico sono preoccupati dal dover affrontare due avversari che offriranno solo “palle molli” e Max teme di doversi trasformare in attaccante per perforare gli avversari probabilmente più difensori di lui. Le premesse quindi sono quelle che sono, ma la partita è tutta da giocare!

Inizia Marco contro Bousso. Nel primo set l’aquilotto non capisce i servizi avversari e perde in fretta. Nel secondo continua a non capirli, ma decide che “sono più spesso sopra che sotto” ed agisce di conseguenza, entrando in partita e vincendo il parziale. Il terzo è ancora a favore del Morelli, ma, anche grazie ai consigli della panchina (che gli boccia inesorabilmente il servizio lungo sul dritto che a Marco piace tanto..) nel quarto e quinto l’aquilotto gioca bene e lascia soltanto 10 punti totali all’avversario, portando a casa il primo punto. 1-0 Aquile

Entra in campo Max contro Alfieri. Entrambi i giocatori sono più orientati a disturbare il gioco avversario che non a prendere l’iniziativa e la partita che ne esce (il capitano mi perdonerà..) probabilmente non entrerà negli annali del tennistavolo alla categoria “scambi vivaci e scoppiettanti”. Ma l’incontro è intenso e l’alfiere del Morelli sembra davvero non sbagliare mai una palla. Max perde i primi 2 set, prova a variare un po' nel terzo ed arriva a giocarsi diversi set point ai vantaggi. La partita sembra poter girare, ma all’aquilotto manca il guizzo decisivo ed Alfieri chiudi in 3 parziali. 1-1.

Nella terza partita Enrico affronta Calindri. Lo scrivente si assenta momentaneamente per scambiare 2 chiacchiere con un collega di Cernusco passato in palestra a salutare, e quindi si perde un po' di elementi per la cronaca. Non ci vuole troppa fantasia però ad immaginare gli attacchi arrotati di Enrico che infilano a destra e a sinistra l’avversario del Morelli. Il referto parla chiaro, con Enrico che vince in scioltezza primo e secondo parziale, perde il terzo (e qui serve un po' più di fantasia per immaginarne il motivo..) e chiude tranquillamente al quarto. 2-1 Aquile.

La seconda rotazione inizia con Marco contro Alfieri. Marco è carico per il successo precedente ed inizia bene attaccando e gestendo gli scambi nonostante il gioco dell’avversario che non gli offre mai una palla un po' tesa come piacciono a lui. Inizia quindi a pensare di essere cresciuto e migliorato e di poterla portare a casa…talmente migliorato che perde in 3 set, lasciandosi irretire ed innervosire dal gioco dell’avversario fin dalla seconda metà del primo parziale. 2-2.

Ci pensa Enrico però a rimettere le cose a posto nel quinto incontro. Una prestazione maiuscola contro Bousso, che, nonostante il passato ad altissimi livelli, non riesce mai ad impensierire l’aquilotto che attacca e chiude scambi veloci ed aggressivi. Soltanto 20 punti lasciati in 3 set all’alfiere del Morelli, a dimostrazione di un incontro dominato contro un avversario che sicuramente nel corso del campionato raggiungerà percentuali notevoli. 3-2 Aquile.

Nel sesto incontro Max incontra Calindri. Il capitano teme di dover trasformarsi in attaccante per scardinare il gioco ordinato e regolare dell’avversario, ma in realtà non sembra essercene bisogno. Max è superiore e si dimostra molto più regolare di Calindri che risulta quindi sostanzialmente disarmato di fronte all’aquilotto. Anche qui 3 parziali, con meno di 20 punti lasciati all’avversario. 4-2 Aquile.

Enrico ha l’opportunità di chiudere alla settima contro Alfieri. Anche Enrico però soffre l’antitop dell’avversario che sembra davvero non commettere mai un errore in palleggio o difesa: sul primo attacco la palla torna sempre indietro, ed alla lunga sembra più facile sbagliare che perforare il muro di Alfieri. Enrico perde i primi 2 set, nel terzo aumenta l’aggressività e la precisione degli attacchi e riesce a vincere il parziale, ma nel quarto deve cedere all’avversario. 4-3 Aquile.

Nell’ottavo incontro le speranze di chiudere sono nelle mani di Marco. L’aquilotto è ancora in paranoia per il fatto di avere un avversario che gli offrirà solo palle lente e molli, ma è sicuramente meglio evitare di arrivare al nono incontro. Marco ogni tanto prova ad attaccare, ma è impaurito dal gioco passivo dell’avversario e si mette quindi troppo spesso anche lui a palleggiare. L’avversario però risulta un po' più falloso del dovuto e l’aquilotto porta a casa l’incontro in 3 parziali, soffrendo un po' nel primo. 5-3 Aquile!

Secondo convincente successo della D2 Gaudenti, con una buona prova di squadra: tutti gli aquilotti a segno contro avversari che probabilmente a fine anno saranno nella parte alta della classifica del girone. La stagione è appena iniziata, ma 2 successi su 2 fanno ben sperare. Ora pronti alla prossima, con finalmente l’esordio casalingo tra le mura amiche del Carducci!

marco