Il racconto della terza giornata di campionato non può che
iniziare parlando di una classifica particolare: con 2 giornate già in
archivio, alla domenica sera della terza di campionato, la classifica delle
squadre delle Aquile per numero di articoli pubblicati sul sito vede i Gaudenti
in testa con 1 punto (ed il secondo in lavorazione) e tutte le altre squadre a
zero. Ora..la voglia di primeggiare dei Gaudenti è elevata e nota a tutti, ma
questa è l’unica classifica di cui non siamo contenti di avere il primato,
addirittura in solitario! Quindi l’invito è rivolto a tutti gli aquilotti,
capitani e non.. scrivete qualche riga in merito alle vostre partite, per
tenere vivace il nostro sito!
Visto il risultato della partita dei Gaudenti, verrebbe
voglia di chiudere qui l’articolo. Ma è dovere di ogni buon cronista
considerare la fame di informazioni del grande pubblico più importante di
qualsiasi pensiero o emozione personale..e quindi, ecco di seguito il resoconto
di un sabato pomeriggio dove, nel bene e nel male, ben poco è andato secondo i
pronostici.
I Gaudenti si presentano all’esordio al Carducci al gran
completo: Enrico, Marco, Max e CapitanMax a disposizione. Vista la presenza di
2 Max in squadra, Max Abbà diventerà da oggi CapitanMax mentre Max Ciabatti
sarà “semplicemente” Max. La partita che attende gli aquilotti è particolare,
in particolare proprio per Max: al Carducci si presenta infatti il Dugnano dove
ha militato per anni e che oggi schiera Riva, Siviero e lo spauracchio
Pastorelli, giocatore abituato a discreti risultati anche in categorie
superiori. Il pubblico presente è quello delle grandi occasioni: Nadia,
Donatella, la famiglia di Max, Gianfi (a proposito di cose che non vanno
secondo i pronostici, Gianfi…ne sai qualcosa?!?!? 😊) ed addirittura la
coppia presidenziale, probabilmente alla prima uscita pongistica pubblica dopo
le emozioni del matrimonio.
Il primo incontro vede Marco contro Siviero. I puntinati non
sono certi gli avversari preferiti dell’aquilotto, ma Marco mantiene la calma
e, senza strafare, si affida agli errori dell’alfiere del Dugnano. Piuttosto
che una tattica del tipo “attaccare ogni tanto a casaccio”, Max dalla panchina
fa notare la fallosità dell’avversario e Marco ne approfitta, puntando
solamente a mettere in campo la pallina. 3 set a 1 per Marco. 1-0 Aquile.
Scende in campo Max contro Pastorelli. Non si tratta di una
partita come le altre: i 2 si conoscono da anni, e numerose sono state le sfide
in allenamento ai tempi del Dugnano. Una volta scesi in campo però, l’unica
cosa che conta è il risultato! Max sfoggia uno stile particolarmente elegante e
stiloso..con top da sotto il tavolo e difese di rovescio da lontano. Pastorelli
però conosce per bene il suo avversario e dopo i primi 2 set tirati che portano
l’incontro sull’1-1, prende il largo nel terzo e nel quarto parziale. 1-1.
La prima rotazione si chiude con Enrico che affronta Riva.
L’aquilotto è aggressivo, e sfodera i suoi top di rovescio che fanno male
all’avversario. Sembra un incontro senza storia, che si chiude con 3 parziali
netti tutti a favore dell’aquilotto che lascia solo 15 punti complessivi a Riva.
Ma non si deve pensare che l’avversario sia abbordabile, anzi..si tratta di un
avversario di livello e lo si capirà meglio nel corso del pomeriggio.. 2-1
Aquile.
Torna in campo Marco contro Pastorelli. Le aspettative
sull’incontro sono talmente alte..che buona parte della pattuglia aquilotta
pensa di allontanarsi per un caffè. Al rientro però, è la sorpresa che non ti
aspetti: Marco è avanti 2 set a 0 contro il numero 1 avversario, e chiude al
terzo. Più che la descrizione della partita, qui vale il commento tecnico al
termine del match di Pastorelli (con il sorriso sulle labbra..): “eh..mi ha
ingabolato!”. Non ho con me l’almanacco del tennistavolo, ma a memoria direi il
miglior positivo della carriera per l’aquilotto, in termini di rango
dell’avversario. 3-1 Aquile..ed ora vai Marco, ingabolali tutti!
Scende in campo Enrico contro Siviero. Anche per Enrico i
puntini non sono proprio i “migliori amici”, e la partita si presenta subito
ostica. L’aquilotto vince il primo set, ma non riesce a prendere il largo
perdendo il secondo. Si riporta avanti nel terzo, ma nel quarto commette
qualche errore lasciandosi un po' sorprendere da queste palline che sembrano
non arrivare mai. Il quinto set è particolarmente teso e si gioca punto a
punto. Siviero sfodera dei buoni attacchi di dritto che sorprendono un po' Enrico,
e la partita si chiude a favore del Paderno, con un 11-9 al quinto che lascia
parecchi rammarichi. 3-2 Aquile.
A questo punto Max incontro Riva, e se la partita precedente
lascia rammarichi, cosa dire di questa? Max va avanti 2-0 e sembra in
controllo, ma qualcosa cambia. Riva piano piano si adegua ai top di Max ed
inizia a bloccare ed attaccare. Il Paderno porta a casa il terzo parziale, e
poi il quarto 14-12. Nel quinto..Max finisce sotto, ma riesce a salvare 3 (o
4??) match points per portarsi sul 10 pari. A questo punto i match point sono
per l’aquilotto, ma un paio di retine ammutoliscono il Carducci pronto ad
esultare. E purtroppo non c’è niente da fare..anche il quinto parziale finisce
14-12 per il Paderno. 3-3.
La terza rotazione inizia con Enrico che affronta
Pastorelli. L’avversario purtroppo si è ripreso dall’ingabolatura precedente, e
dimostra tutta la sua consistenza con attacchi magari non potentissimi, ma
precisi ed arrotati. Il risultato non sembra mai in discussione e la partita
scivola via in 3 set. 4-3 Paderno.
A questo punto è Marco che deve cercare di salvare la
situazione. E per far ciò..pensa bene di partire sotto 8-2 nel primo set.
Recupera fino al 10 pari, ma sbaglia una schiacciata sul set point e perde
14-12. Dalla panchina gli suggeriscono di partire subito forte nel secondo
parziale, e Marco ancora finisce sotto 8-2: riesce ancora a recuperare, questa
volta portando a casa il parziale. Marco non gioca male, ma è sicuramente più
falloso della partita precedente ed il risultato è che si arriva al quinto.
Anche qui una partenza al rallentatore dell’aquilotto..e questa volta non si
riesce a recuperare: Riva vince il suo secondo incontro di giornata e chiude la
partita. 5-3 Paderno, e alla fine gli ingabolati siamo noi…
E’ una partita che lascia sicuramente molti rammarichi, ma
gli aquilotti non devono disperare: 3 partite perse al quinto fanno capire che
bastava un po' di fortuna in più in certi punti per portare a casa l’incontro.
Del resto il numero totale di set vinti dalle squadre si è chiuso pari, 16 a
16. E’ una battuta d’arresto nella corsa verso i playoff, ma le speranza sono
ancora tutte intatte. E siamo sicuri che anche contro gli amici del Paderno,
sapremo rifarci al ritorno!
Forza Aquile
Marco