20/11/2017


La D1 Big Team rompe finalmente il ghiaccio: 5-2 alla Milano Sport
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Prima vittoria per la D1 Big Team, che con i problemi avuti sinora potrebbe cambiare denominazione in Big Trouble.....
Dopo le svariate assenze delle prime giornate (capitan Bocchi la prima per matrimonio del Presidente, Roberto Xu le successive per dolori al braccio) e la partenza di Capra per la Spagna che riduce l'organico al lumicino, incassiamo giovedì sera un forfait dell'ultimo momento ancora di Roberto, ripresosi dal problema al braccio, ma impossiblitato a partecipare per motivi di lavoro. Solo la disponibilità di Giancarlo, contattato per l'occasione e che ringraziamo inifinitamente, ci permette di presentarci in tre in via Mecenate ed evitare una pesante sconfitta a tavolino.....
L'incontro era di quelli da vincere, contro tre ragazzini ben allenati e tecnicamente preparati, ma ancora troppo acerbi (almeno per ora....al ritorno si vedrà) per costituire un ostacolo insuperabile.
E con qualche patema iniziale, si è vinto.
Ci pensa subito il capitano Bocchi a compilcare le cose, cedendo 12-10 al 5.set con Occhipinti, un ragazzino ben impostato, ma ovviamente carente di esperienza..... esperienza che però ha da vendere Spoldi, che fa un'ottima panchina e ribatte colpo su colpo con i suoi consigli a tutti i tentativi del nostro di inventarsi qualcosa per sorprendere l'avversario. Fatto sta che sul faticato 2-1 per Paolo (col primo set vinto in rimonta ai vantaggi grazie ai servizi) il ragazzo non soffre più nessun servizio, ed in compenso insiste sulle battute che il nostro patisce maggiormente..... si va così sul 2-2, dove Paolo conquista un effimero vantaggio per 5-2, ma alcuni bei colpi dell'avversario, un leggero calo del nostro e una retina portano la partita sull'11-10 per Occhipinti, dove un'altra retina veramente assassina (palla che si ferma su schiacciata) chiude il match: 1-0 Milano Sport.
Nel secondo incontro un Giancarlo ancora privo del ritmo paritta e a corto di allenamento fatica a contenere gli attacchi di Spoldi (il figlio del coach), e soprattutto complice qualche calo di concentrazione nei finali di set deve cedere le armi per 3-0. 2-0 Milano Sport.
La rimonta inizia con Mortola, nostro n.1, che prima dell'incontro si sbilancia in un ottimistico pronostico: "vinciamo 5-2" che verrà poi puntualmente rispettato. Alla faccia della scaramanzia. Indubbiamente il suo gioco è troppo ostico per gli inesperti avversari, e Cassago (quasi omonimo del nostro Giancarlo) cede velocemente in 3 set.
Il pareggio lo porta capitan Bocchi, finalmente vincente, che non lascia scampo per 3-0 al piccolo Spoldi, anche se dopo avere dominato il primo set, fatica un po' di più nei due successivi. E siamo 2-2.
Ancora facilissimo il successo di Mortola, che si diverte nella spaziosa area di gioco di Mecenate, e con Occhipinti chiude altrettanto velocemente per 3-0: Aquile in vantaggio 3-2.
Importante l'incontro di Giancarlo contro il quasi omonimo Cassago, una vittoria porterebbe un vantaggio decisivo per le Aquile. Il ragazzo ha pazienza e non sparacchia a vuoto, e grazie ai consigli della panchina riesce a portarsi in vantaggio per 2-1, rimontando da 3-7 a 11-8. Giancarlo però a questo punto, incitato dalla panchina e da Enrico e Nadia presenti a seguirci (a proposito, complimenti ad Enrico per l'ottimo 3 su 3 ad Arese!), tira fuori gli artigli, si ricorda di girare continuamente la racchetta, e alternando palle lisce a taglioni completa la rimonta e chiude al 5.set: 4-2 Aquile.
Ennesima formalità per Mortola, che è veramente troppo per questi ragazzi, anche se nel 3.set Spoldi arriva a 8 (record di giornata per gli avversari di Stefano) la partita non è mai in discussione, e il 5-2 vaticinato da Stefano si concretizza.

Abbiamo preso un brodino.... ma la strada è impervia, la salvezza diretta sembra fuori portata, anche se lotteremo come sempre alla morte, a partire da sabato prossimo al Carducci, dove ospiteremo l'ostica compagine di Cettolin. Certo la forma di alcuni componenti la squadra è alquanto precaria, ma lotteremo per compensare con la grinta e la concentrazione, con la speranza di recuperare il vero Roberto.
Forza Aquile!