E’ arrivato l’ultimo impegno della regular season per la D2
Gaudenti e si palesa anche uno spauracchio (per qualcuno di più, per qualcuno
di meno..) fino ad ora evitato: la sonnolenta trasferta di domenica mattina. Se
i playoff sono già conquistati matematicamente dagli aquilotti, una vittoria
con l’Asca di Cassano d’Adda è essenziale per tenere viva la (debole..)
speranza di classificarsi come primi del girone: la disabitudine a giocare di
mattina presto non può quindi essere un alibi, bisogna espugnare Cassano!
Gli aquilotti si presentano al gran completo, con
CapitanMax, Enrico e Max, mentre Marco è a disposizione. Nemmeno la trasferta
domenicale ferma Nadia e Donatella, come sempre al seguito a fare il tifo.
L’Asca si schiera con Tresoldi, Borgni e Calzaferri, con Mombelli pronta a
subentrare.
Max apre le danze contro Tresoldi, avversario non presente
all’andata e che è riuscito a raccogliere buoni risultati nel girone. E’ una sfida
che inizia subito in salita con Max che perde i primi due parziali. L’aquilotto
però reagisce ed alza il suo livello di gioco disturbando l’avversario con il
suo rovescio insidioso e chiudendo con attacchi di dritto precisi e potenti.
Terzo e quarto parziale sono a favore di Max anche abbastanza nettamente e si
pensa quindi che il set decisivo possa sorridere alle Aquile. Ma così non è…con
Tresoldi che riesce a riprendersi e con il suo gioco votato all’attacco si
impone 11-5. 1-0 Asca.
Tocca quindi a Enrico sfidare Borgni. Il primo parziale a
favore dell’alfiere dell’Asca mette un po' di paura alla panchina aquilotta, ma
Enrico mantiene la calma ed inizia ad imporre il suo gioco dal secondo set.
Borgni lotta, ma Enrico si dimostra superiore portando a casa l’incontro al
quarto parziale. 1-1.
Tocca quindi a CapitanMax che torna a giocare in una
stagione purtroppo contrassegnata da troppi problemi fisici. L’avversario è
Calzaferri, giocatore dai buoni colpi ma con esperienza ancora limitata e che
soffre quindi le gomme particolari. Il puntino di CapitanMax si dimostra
infatti un’ottima arma nel primo set, quando l’aquilotto chiude 11-5. Il
passaggio dalla panchina al cambio campo però sembra dare nuova vita a
Calzaferri, che modifica il suo gioco iniziando ad essere un po' più attendista
e sbagliando meno. A questo punto CapitanMax, ancora non a posto fisicamente, non
riesce a trovare un modo per chiudere gli scambi e finisce con il capitolare in
4 parziali. 2-1 Asca.
Tocca ad Enrico rimettere le cose a posto contro Tresoldi.
L’aquilotto è in un gran stato di forma, ed oggi sembra che tutto gli riesca
facile. La partita con Tresoldi non è affatto scontata sulla carta, ma la carta
qui non conta, sono la precisione e le rotazioni sul servizio di Enrico a
contare e farsi valere. I primi due parziali scivolano via veloci a favore
dell’aquilotto che concede una decina di punti in tutto. Nel terzo l’alfiere
dell’Asca inizia a rispondere un po' di più e costringe Enrico ai vantaggi, ma
Enrico si dimostra freddo ed anche in questa circostanza infila l’avversario
chiudendo 14-12. 2-2.
A questo punto Max affronta Calzaferri. Anche qui ci si
aspetta che la gomma volta a disturbare il gioco avversario che l’aquilotto
monta sul rovescio possa avere la meglio. Ma Calzaferri si dimostra molto
migliorato in termini tattici rispetti all’andata e riesce a non farsi
imbrigliare dal gioco di Max. L’aquilotto lotta soprattutto nel terzo set dove
arriva ai vantaggi, ma Calzaferri porta a casa l’incontro in 3 parziali. 3-2
Asca.
A questo punto CapitanMax è costretto ancora una volta a
cedere ai dolori al braccio destro e lascia il posto a Marco, fermo da circa un
mese dopo la sorprendente (in negativo..) prestazione di Sesto San Giovanni.
Anche l’Asca si gioca la sostituzione, schierando Mombelli al posto di Borgni.
Marco è sicuramente un po' teso e lo si vede soprattutto nel primo set.
Tecnicamente però ha sicuramente qualche arma in più di Mombelli, e questo
emerge nel secondo e terzo parziale. 3-0 per Marco e di nuovo parità. 3-3.
Torna in campo Enrico contro Calzaferri da cui ha perso in
un recente torneo. Oggi però Enrico davvero non si tiene, e i primi due set
volano via 11-8 e 11-4. A questo punto c’è forse un po' di rilassamento
dell’aquilotto che perde i due parziali successivi. Costretto al quinto
parziale, Enrico al cambio campo mostra qualche segno di nervosismo, ma è un
nervosismo che diventa cattiveria agonistica appena rientrato sul tavolo, e
piovono gli attacchi vincenti di Enrico. Calzaferri nulla può e per Enrico è un
3 su 3, con 2 vittorie su Calzaferri e Tresoldi di assoluto valore. 4-3 Aquile.
Nell’ottavo incontro Marco sfida Tresoldi. E’ una partita
vivace, con Calzaferri che attacca e Marco che in alcuni momenti mette in
evidenza buoni blocchi. L’aquilotto però soffre un po' troppo i servizi
avversari che in molti casi permettono chiusure semplici in terza palla. Quando
a Marco viene neutralizzato il suo schema con l’attacco di rovescio incrociato
dopo il servizio, la partita si mette in salita. Si arriva così al quinto
parziale, dove Marco cede un po' troppo presto e raccoglie solo 5 punti. 4-4.
Ed è ancora una volta partita decisiva. Come già altre volte
quest’anno, tocca a Max dimostrare il suo sangue freddo e portare a casa il
punto che vale la vittoria. La partita contro Mombelli è sicuramente alla
portata dell’aquilotto, ma al nono incontro si sa che tutto può succedere.
Quello che succede però, è esattamente quello che si aspettano gli aquilotti:
Max non teme la tensione e nemmeno l’avversario ed inizia ad infilare punti e
parziali. Sono 3 set abbastanza rapidi, con Max che si dimostra sempre in
assoluto controllo della situazione. 5-4 Aquile!
E’ stata una partita sicuramente complicata, risolta grazie
ad un Enrico in gran spolvero. Max, Marco e CapitanMax hanno fatto il loro, ma
ora che gli impegni diventeranno ancora più duri, gli aquilotti devono
ritrovare il livello di gioco che compete loro. E già.. perché se all’ultima di
campionato è previsto riposo per i Gaudenti, gli impegni non sono certi finiti
visto che i playoff sono conquistati! C’è ancora una debole speranza di
raggiungere il primo posto (se il Cassano battesse il Paderno all’ultima
giornata..), ma l’importante ora è iniziare a concentrarsi e trovare tutti la
forma visto che l’avversario che ci toccherà, comunque vada, sarà di valore.
Forza Aquile!
Marco