“Ora restano 2 partite
per chiudere il girone di andata, la prima probabilmente proibitiva contro
l’Arengario capolista e la seconda comunque complessa contro la Silver Lining”:
così si chiudeva la cronaca della giornata precedente della D2 Gaudenti,
preannunciando uno scontro probabilmente proibitivo contro l’attuale capolista
del girone. Alla vigilia del match, anche i più ottimisti supporter non
avrebbero potuto ipotizzare una vittoria dei propri beniamini….ma ai Gaudenti
piacciono le imprese, e con spirito combattivo e con la voglia di ribaltare i
pronostici i nostri Enrico, Marco, Max e CapitanMax si sono presentati sabato
al Carducci.
Gli avversari guidano il girone ancora imbattuti: il loro
leader Totaro vanta l’85% di positivi, ma anche gli altri hanno percentuali
intorno al 70%. Decidono però di schierare una formazione a sorpresa, forse
sottovalutando l’impegno, con Crippa, Rancati e Lumino in campo, e Totaro solo
in panchina. Gli aquilotti, dopo lunghe confabulazioni, optano per il classico
Marco, Max ed Enrico e CapitanMax a disposizione.
E’ Marco ad aprire le danze contro Crippa. E’ una partita a
senso unico, con l’aquilotto che onestamente trova in Crippa il suo avversario
ideale: le palle piatte a scambio costituiscono prede facili per Marco che
sfodera un gioco tambureggiante e geometrico per portare a casa 3 facili
parziali. Al termine l’aquilotto gongola non solo per il successo ma anche per
aver capito che all’avversario, per uscire dalle difficoltà, era stato
suggerito di “giocargli sul rovescio”, tradizionalmente il colpo più sicuro
dell’aquilotto: dopo più di 10 anni di battaglie sui tavoli, Marco scopre di
avere anche un dritto che può far male. 1 – 0 Aquile.
Tocca a Max sfidare Rancati. E’ un Max sicuramente diverso
dalle ultime uscite: gli allenamenti in settimana con Gohar insieme ad un ritrovato
fervore agonistico costituiscono le basi per una prestazione maiuscola. Pronto
e scattante con le gambe, incisivo con il rovescio di puntino e praticamente
infallibile con gli attacchi di dritto: così Max porta a casa 3 parziali veloci
lasciando all’avversario solo una ventina di punti. Davvero innumerevoli gli
scambi costruiti da Max con il puntino e chiusi con schiacciata di dritto anomalo
su traiettoria incrociata: infallibile. 2 – 0 Aquile.
Il terzo incontro vede Enrico opposto a Lumino, avversario
molto ostico dotato di puntino. Enrico si sa, soffre il puntino e si vede
subito nel primo parziale che vede l’aquilotto in difficoltà. Ma da qui inizia
una cavalcata vittoriosa di Enrico: il secondo parziale si chiude con una lotta
estenuante ai vantaggi, ma soprattutto si chiude con un Enrico in fiducia che
prende piena consapevolezza della possibilità di sconfiggere un puntinato. Neanche
le palle molli sono un problema, Enrico sbaglia poco ed attacca con precisione
con i suoi rovesci stilisticamente impeccabili ma soprattutto efficaci. Enrico
domina e non ha bisogno della sofferenza dei vantaggi per chiudere terzo e
quarto parziale in modo molto netto. 3 – 0 Aquile ed Arengario frastornato
dalla prima rotazione.
Torna in campo Marco contro Rancati. L’aquilotto inizia male
perdendo a 6 il primo set. Marco si ritrova costretto a lunghi scambi in
palleggio che tradizionalmente soffre e sbaglia un po' troppo. Ma piano piano
riesce a diminuire gli errori ed ogni tanto prova ad uscire dai palleggi,
mantenendo al tempo stesso elevate percentuali sugli attacchi in terza palla
dopo i suoi servizi. L’aquilotto vince il secondo parziale ai vantaggi e prende
il largo nel terzo e nel quarto lasciando 8 punti complessivi all’avversario.
Come detto dalla panchina, Marco gioca in maniera intelligente, attaccando solo
quando serve. 4 – 0 Aquile e Gaudenti vicini al successo.
E’ Enrico ad avere il primo match point contro Crippa. Il
traguardo sembra vicino, ma non bisogna alimentare le speranze degli avversari,
ed Enrico lo sa. Ne esce una partita molto combattuta e spettacolare, con
entrambi i giocatori votati all’attacco. L’aquilotto perde il primo set, ma
recupera immediatamente. Anche il terzo set va a favore di Crippa, ma qui
Enrico alza ancora una volta il suo livello e decide di spazzare via sul
nascere ogni ipotesi di rimonta dell’Arengario. Enrico risponde ad ogni attacco
di Crippa non lasciando cadere una palla, ed è pronto ad entrare con i suoi top
che invece risultano indifendibili per l’avversario. Quarto e quinto parziale
sono a favore dell’aquilotto. 5 – 0 Aquile!
E’ una vittoria sorprendente, ma indubbiamente meritata.
L’errore di formazione degli avversari ha sicuramente contribuito a rendere
rotondo il risultato, ma l’impressione è che anche con Totaro in campo fin
dall’inizio gli aquilotti avrebbero potuto portare a casa il risultato. E’ la
dimostrazione che nelle prime giornate si è raccolto un po' troppo poco
rispetto alle potenzialità. L’unica pecca…..non aver permesso a CapitanMax di
entrare nella seconda o terza rotazione….ma certo nessuno si poteva aspettare
che non saremmo arrivati neanche a terminare la seconda rotazione!
Ora le prospettive sono sicuramente migliori, anche perché la classifica del
girone è molto corta. Non bisogna però farsi prendere dai facili entusiasmi, ma
restare concentrati per portare a casa il prossimo incontro con la Silver
Lining e chiudere l’andata con almeno il 50% di successi.
Un ringraziamento alle sempre presenti Nadia e Donatella che
finalmente hanno potuto gioire dalla panchina!
Forza Aquile!
marco