11/03/2019


D2 Girone H: Gaudenti – Bonola 5 – 3
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Dopo l’entusiasmante vittoria in rimonta sul Bonacossa, gli aquilotti della d2 gaudenti si ripresentano in quel di via Mecenate per l’incontro contro il Bonola. E’ una partita particolarmente sentita dai portacolori azzurri, sia per l’ingarbugliata situazione di classifica con il Bonola che tallona i gaudenti a solo 2 punti di distanza, sia perché l’andata è stata contrassegnata da alcune tensioni con il più esperto degli avversari, Todeschini.

In un’atmosfera quasi spettrale, con 16 tavoli spiegati in palestra ma soltanto uno utilizzato ed illuminato, gli aquilotti si presentano al gran completo, con Enrico, Max ed il rientrante Navid, oltre a Marco a disposizione e CapitanMax ad orchestrare le operazioni. Immancabile Nadia a tifare e consigliare. Il Bonola risponde con Pozzoni, Calvi (all’esordio quest’anno in campionato) e Ruggerone, oltre al già citato Todeschini a consigliare dalla panchina.

[Legenda: Max = Max Ciabatti - CapitanMax = Max Abbà - ndr]

Apre le danze Max contro Calvi. Il giovane alfiere del Bonola si rivela subito molto ben impostato tecnicamente e con ottime capacità offensive. Anche a Max però non mancano armi per chiudere gli scambi e la sua esperienza gli permette di portare a casa il primo set ai vantaggi.  Calvi però riesce piano piano ad adattarsi al gioco particolare di Max ed al suo puntino velenoso. La partita è lottata, ma Calvi impara ad attendere la palla giusta per attaccare e sa chiudere con buone percentuali. Si porta a casa i tre parziali successivi e chiude 3-1. 1 – 0 Bonola.

Tocca ad Enrico rimettere le cose a posto contro Ruggerone. Reduce dalla clamorosa prestazione contro Monari ed il Bonacossa, Enrico non si distrae davanti ad un avversario dalla classifica meno nobile, e chiude in 3 parziali sostanzialmente dominati. Ruggerone lotta, ma soffre i top carichi di Enrico e commette qualche errore di troppo quando attacca. 1 – 1.

Dopo una lunga assenza ritorna in campo Navid a supportare i Gaudenti. La rotazione prevista prevede l’incontro contro il numero 1 avversario Pozzoni, dodicenne molto promettente e che sta già ottenendo ottime percentuali nel girone. Navid inizia bene nel primo set ma è costretto a cedere 11-9. Pozzoni sfodera un servizio veloce lungolinea che risulta davvero difficile da contrastare e con il quale ottiene punti in quantità. Al tempo stesso Navid mostra un gioco molto bello stilisticamente, ma forse soffre ancora un po' il peso della maglia e commette qualche errore di troppo. Secondo e terzo parziale volano via a favore di Pozzoni che si mette in luce con un gioco spumeggiante votato all’attacco. Navid è costretto a cedere 3-0, ma, pur avendo incontrato il più forte degli avversari, siamo sicuri che non è riuscito a mettere in campo tutto il potenziale di cui è dotato. 2 – 1 Bonola.

La seconda rotazione si apre con Enrico opposto a Calvi. E’ una partita spettacolare, con entrambi i giocatori votati all’attacco ed alla costruzione del gioco. Enrico sembra avere più possibilità di variare il gioco, ma Calvi è in palla e sfodera servizi velenosi ed attacchi efficaci. Il primo set è a favore di Calvi, ma Enrico reagisce subito provando a sfruttare di più le sue variazioni. Calvi però dimostra anche notevoli doti tattiche sapendo ancora una volta adattarsi al gioco dell’avversario e nel terzo e quarto parziale spinge sull’acceleratore chiudendo l’incontro. 3 – 1 Bonola.

Tocca a Max contro Pozzoni. Max ha 2 alternative: far provare nuovamente alla squadra l’emozione di finire sotto 4-1 per poi iniziare la rimonta, oppure iniziare direttamente la rimonta dal 3-1, senza troppi fronzoli. Fortunatamente opta per la seconda opzione e contro il numero 1 avversario sfodera una prestazione che, più che maiuscola, ormai si può definire semplicemente “alla Max”. Pozzoni si affida nuovamente al suo servizio lungolinea fulminante, ma Max trova le contromisure ed alterna rovesci velenosi di puntino a chiusure di dritto che non accettano repliche. I primi 2 parziali sono a favore dell’aquilotto. Pozzoni reagisce nel terzo set, ma Max è in grado di bloccare qualsiasi velleità di rimonta dell’avversario, lascandolo a 7 nel quarto parziale. 3 -2 Bonola.

Per cercare il pareggio, Marco sostituisce Navid contro Ruggerone. Marco è reduce da una prestazione negativa contro il Bonacossa ed entra in campo un po' contratto. L’avversario però non sembra impensierirlo più di tanto in quanto, a parte qualche servizio di pregevole fattura, offre prevalentemente palle piatte su cui Marco si trova bene. L’aquilotto lascia a Ruggerone solo 12 punti in 3 set, conquista il pareggio, e ritrova un po' di fiducia nel suo gioco. 3 – 3.

Inizia l’ultima e decisiva rotazione con Enrico opposto a Pozzoni. Partita molto tesa, con una posta in palio elevatissima. Enrico parte alla grande lasciando all’avversario solo 4 punti nel primo set. Questa è però solo una brutta copia di Pozzoni, che infatti si riprende nel secondo parziale arrivando ai vantaggi. Qui avviene un episodio cruciale della giornata: Pozzoni serve, Enrico risponde e Pozzoni blocca la palla affermando di aver visto (solo lui) un net. Per carità, la correttezza prevede che si rifaccia il punto, ma dalla panchina del Bonola il “replay the point” viene considerato un diritto, se non addirittura un favore nei confronti di Enrico dato che la sua risposta “era alta” e Pozzoni poteva chiudere. Ricordando le tensioni dell’andata con Todeschini, si accendono gli animi tra le panchine, con polemiche che preferiremmo non vedere quando si gioca, ma che stupisce siano avvenute sempre contro gli stessi avversari. Superato questo momento, Pozzoni chiude il secondo set 15-13 e sembra ritrovare vigore visto che chiude anche il terzo 11-7. Qui però Enrico reagisce, ed aumenta il suo livello di gioco. Pozzoni inizia a sbagliare qualcosa in più e dalla sua panchina più che incoraggiamenti o consigli arrivano rimproveri che forse hanno solo l’effetto di innervosire ulteriormente il giovane alfiere del Bonola (questo almeno è il personalissimo parere di un cronista che non fa l’allenatore..). Enrico non si fa scrupoli ed è bravo a restare focalizzato e concentrato solo sul suo gioco. Con parziali a 6 e a 7 porta a casa quarto e quinto set, ottenendo un punto fondamentale. 4 – 3 Aquile.

[ndr: il Regolamento di Gioco prevede che un giocatore che ferma il gioco perda automaticamente il punto: il let va chiamato dall'arbitro - poi il fair play può consentire di far rigiocare il punto, ma è abbastanza curioso che il Presidente del Comitato Provinciale, tecnico e allenatore con una vita di tennis tavolo alle spalle, non conosca questa regola]

Il primo match point tocca a Marco contro Calvi. Per l’aquilotto si tratta di un test più probante rispetto al precedente, ma Marco parte carico riuscendo a rispondere ai servizi ed agli attacchi dell’avversario. Le palle molli in risposta di Marco sembrano mandare fuori giri Calvi che attacca con una percentuale di errori ben maggiore rispetto agli incontri precedenti. Inoltre Marco non lascia mai chiudere al primo attacco e costringe Calvi a 2, 3, 4 top di fila che spesso finiscono con un errore. Qualche attacco anche da parte dell’aquilotto e Marco porta a casa una vittoria convincente in 3 parziali lottati, ma neanche troppo. 5 – 3 Aquile!

Si tratta di una vittoria particolarmente importante per gli aquilotti che ora in classifica lasciano almeno 2 squadre dietro di 4 punti ed avendo con loro lo scontro diretto a favore: a 3 giornate dalla fine e con un girone di ritorno fino ad ora immacolato, la salvezza sembra ora decisamente più vicina. Adesso quasi un mese di riposo e poi si ricomincia con le due sfide alle squadre in testa al girone: l’impegno sarà duro, ma i Gaudenti del girone di ritorno sembrano ben diversi da quelli visti all’andata!

Forza Aquile!

Marco