07/05/2019


D2 gir.H: Aquile Gaudenti - TT Arengario 5-4
ci sono 0 commenti ci sono state 503 letture

Siamo arrivati alla penultima giornata di campionato ed i Gaudenti non hanno più molto da chiedere al campionato: la salvezza da un lato è sicura e i playoff dall’altro sono svaniti. Ma resta comunque la volontà di confermare la prestigiosa vittoria ottenuta all’andata contro la capolista Arengario.

Purtroppo Max non può unirsi al gruppo per la trasferta, ma, per quanto possa contare, gli Aquilotti giocheranno anche per lui. La formazione prevede quindi Enrico, Marco e Navid, con CapitanMax fermo ai box causa problemi fisici, ma sempre pronto a mettere la sua esperienza tattica e strategica a disposizione del gruppo. L’Arengario, che all’andata aveva forse sottovalutato l’incontro con un po' di turnover, si presenta in formazione tipo: Totaro, Crippa e Rancati. Per loro l’incontro è fondamentale, si giocano il primo posto e la promozione diretta in serie D1.

All’arrivo in palestra, subito un problema: Enrico si è dimenticato le scarpe! Fortuna vuole che un secondo paio di Marco si adatti bene al piede di Enrico e così l’aquilotto può iniziare il riscaldamento. Nadia per favore...magari la prossima volta butta un occhio mentre Enrico prepara la borsa 😊

Si comincia con Marco contro Crippa. All’andata Marco aveva dominato, ma oggi è un’altra storia. Crippa inizia lasciando solo 4 punti all’aquilotto che sembra un po' spaesato e risponde ai servizi più o meno a casaccio. Fortunatamente è solo una questione di adattamento e Marco piano piano inizia a rispondere e a giocarsela. Incamera il secondo parziale e sia nel terzo che nel quarto riesce a spuntarla ai vantaggi. Partita molto più sofferta che all’andata, ma l’importante è portare a casa il punto. 1 – 0 Aquile.

Tocca a Enrico contro Rancati. Le scarpe nuove per lui non sembrano comportare problemi di adattamento e l’aquilotto parte forte. I servizi con taglio laterale di Rancati complicano un po' le cose nel secondo set, ma Enrico ha più armi a disposizione ed i suoi attacchi infilano a ripetizione l’avversario. Terzo e quarto set si chiudono a 8 per l’aquilotto. 2 – 0 Aquile.

La prima rotazione si chiude con Navid contro il numero 1 avversario Totaro. Navid per ora ha raccolto poco, sicuramente meno rispetto al potenziale mostrato. Ed è giunta l’ora del riscatto… Gli attacchi precisi di dritto portati a ripetizione da Navid colgono di sorpresa Totaro che cede i primi 2 parziali. L’esperienza però gioca sicuramente a favore dell’alfiere dell’Arengario, che inizia a rallentare un po' il gioco mettendo in difficoltà Navid. Si arriva sul 2 pari ed onestamente il pensiero è che l’aquilotto possa cedere, ma ciò non accade, con Navid che alza il livello e non sbaglia più niente. Totaro lotta, ma cede sotto gli attacchi martellanti dell’iraniano che chiude 11-9 con una vittoria meritata e di grande prestigio. Nulla da dire sulla tecnica e sul gioco espresso, magari qualche miglioramento sull’approccio alla lingua italiana potrebbe starci 😊 In attesa che New York Times o ESPN inviino un loro cronista al seguito degli aquilotti per la versione internazionale dell’articoletto, per ora limitiamoci ad un Congratulations Navid, really great match! Per la versione in iraniano ci stiamo attrezzando..intanto 3 – 0 Aquile.

E’ il turno di Enrico contro Crippa. Inizialmente l’aquilotto soffre un po' il gioco scoppiettante dell’avversario e cede il primo set. Enrico poi si riprende ed inizia a lottare provando ad aumentare la rotazione dei suoi colpi. Cede comunque il secondo set a 9, ma riesce a conquistare il terzo. Sembra l’inizio di una rimonta, ma purtroppo non accade. Crippa sicuramente si dimostra più in palla dell’andata e riesce a chiudere in 4 set. 3 – 1 Aquile.

Tocca a Marco sfidare un Totaro ancora un po' frastornato dalla sconfitta con Navid. L’aquilotto ne approfitta portando a casa il primo set, ma l’entusiasmo si spegne in fretta. Marco non ha molte armi per contrastare un Totaro che a scambio va più veloce di lui e racimola solo 13 punti nei 3 parziali successivi. 3 – 2 Aquile.

Si inizia a temere la rimonta da parte dell’Arengario, ma oggi Navid è in una gran giornata. E’ lui a chiudere la seconda rotazione contro Rancati e, risolta qualche difficoltà nella risposta ai servizi, l’aquilotto mette in mostra non solo colpi di pregevole fattura, ma anche una discreta continuità che in altre occasioni era venuta un po' a mancare. La partita è lottata, ma le sorti degli scambi sembrano sempre decisi da Navid che chiude in 4 parziali. 4 – 2 Aquile.

Il primo match point per le Aquile vede Enrico contro Totaro. Partita che definire altalenante è poco. Enrico parte malino nei primi 2 set raccogliendo solo 7 punti, ma si rilancia subito dopo iniziando a mettere in crisi Totaro. Vince terzo e quarto set, ed a questo punto ci si aspetta che la partita sia sostanzialmente girata. Ma nel set decisivo si registra una nuova inversione di tendenza e Totaro chiude abbastanza agevolmente. 4 – 3 Aquile.

Ad ogni modo non è su Totaro che si deve conquistare il punto decisivo. Tocca quindi a Navid provarci contro Crippa. Il livello di gioco mostrato dall’aquilotto lascia ben sperare, ma la partita gira male. Navid commette qualche errore in più rispetto ai match precedenti, e Crippa è bravo ad approfittarne spingendo con gli attacchi di dritto. Navid vince il primo parziale, ma poi cede in quattro. 4 – 4.

La rimonta dell’Arengario è dunque completata e si arriva alla nona decisiva partita, Marco contro Rancati. L’inizio dell’aquilotto è decisamente negativo: poche risposte ai servizi ed iniziativa lasciata quasi sempre all’avversario. Dal secondo parziale in poi però Rancati sembra meno propositivo ed attacca meno durante gli scambi. Contemporaneamente Marco inizia a rispondere ai servizi, e nonostante qualche errore di troppo (un paio di dritto clamorosi…ah, questo dritto!!), riesce a vincere secondo e terzo parziale. Nel quarto Rancati recupera, ed al quinto la tensione è palpabile. Scambi interminabili, giocati alla “speriamo che sbagli prima lui” non rendono il giusto onore all’arte del tennistavolo, ma non è l’arte e lo spettacolo che contano, è solo vincere. E Marco fortunatamente riesce a portarla a casa, vincendo a 8 l’ultimo parziale. 5 – 4 Aquile!

E’ una vittoria che ha poco valore per la classifica, ma è una conferma che gli aquilotti complessivamente erano ai livelli delle migliori squadre del girone. Qualche punto perso per strada lascia un po' di amaro in bocca, ma oggi è soprattutto da celebrare la grande prestazione di Navid, che, superata l’emozione delle prime partite, si propone come rinforzo per le Aquile della stagione che verrà! Manca ancora l’ultima partita da disputarsi in casa al Carducci che sarà occasione anche per celebrare le squadre che hanno raggiunto promozioni e playoff e per supportare la D1 che si gioca la testa di serie nei playout.

Forza Aquile!

Marco