03/12/2019

D1 gir.F. tour de force per le Aquile Big Team
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Doppio turno per il Big Team di D1, impegnato domenica mattina a Nerviano, e lunedì sera nell'anticipo casalingo contro il Nosari, a causa della chiusura del Carducci per Sant'Ambroeus nell'ultima giornata di calendario. 

Dopo un inizio di campionato stentato, gli Aquilotti hanno dato confortanti segni di ripresa con la vittoria di Monza, ed ora devono dare continuità a questo risultato contro la pari classifica Nerviano, in un incontro che si preannuncia molto equilibrato.
Ma non sempre le previsioni vengono rispettate.
I nostri si presentano al gran completo alle 9:30 del mattino nella ghiacciaia di Nerviano, convinti che la mattina non sia proprio i momento migliore per compiere un'impresa, ma Bocchi-Ratto smentiscono subito questa affermazione regolando per 3-0 gli esperti Kowsar (puntino lungo)-Verdi.
Un Davide da battaglia - probabilmente stimolato dagli amari della sera precedente - non lascia scampo a Verdi, disinnescando il suo rovescio con tagli ed attacchi precisi e ficcanti, e chiude facilmente sul 3-0.
La battaglia epica della giornata è Mortola-Kowsar. Il Nervianese, nonostante i problemi alla schiena, non si lascia pregare a picchiare senza pietà ogni palla che Stefano gli propone da schiacciare, il nostro d'altro canto mostra la solita agilità e reattività, e l'incontro è bellissimo. Stefano riesce a portare a casa i primi due set, entrambi in rimonta e con una certa fatica, poi Kowsar gioca due set senza sbavature, e si giunge al quinto, grande battaglia che  Stefano si aggiudica con uno spigolino malandrino sull'ultimo punto. 3-0 Aquile.
Tocca a Bocchi contro Vescovo (antitop): dopo avere ceduto ai vantaggi sprecando un po' il primo set, il nostro prende le misure all'anti, e si aggiudica in modo abbastanza autorevole i due successivi set. Qui Vescovo - evidentemente imbeccato dai compagni - cambia strategia di gioco ed inizia ad aggredire d'anticipo ogni palla sul proprio servizio (con Paolo che soffre un po' la battuta a martello simile alla sua...), si arriva quindi al 5.set, che Paolo si aggiudica per 11-9 con un po' di sofferenza: ma le Aquile hanno già vinto, 4-0!
I rimanenti incontro filano via lisci, con i nostri che mostrano una superiorità imprevista inizialmente. Davide non lascia scampo a Kowsar, aggredendolo dall'inizio alla fine (3-0), Paolo gioca con molta attenzione e precisione con Verdi (3-0), Rovelli (subentrato a Mortola) soffre un po' l'anti di Vescovo, ma è superiore e più completo, e chiude 3-1.
Clamoroso cappotto, 7-0 per le Aquile, che dà fiducia per il prosieguo del campionato e per l'impegnativa sfida con la capolista Nosari.

Lunedì sera si parte col doppio con i nostri un po' freddi (poco tempo per il riscaldamento), che soffrono molto il giro dei set dispari, ma riescono ad arrivare al quinto, dove sul 9-9 commettono due errori banali: vincono i bergamaschi Semperboni-Pedrini, ma con qualche rimpianto, Alla fine questo punto si rivelerà quello decisivo.
Si prosegue su due tavoli, con un Davide in gran spolvero (auguri per i suoi 21 anni!), che non lascia scampo al pur forte e molto tecnico Pedrini: 3-0, partita impeccabile. Sull’altro tavolo Mortola mette in difficoltà Burini per quasi due set, ma da 1-0 10-6 si fa riprendere e superare, e negli ultimi due set l'avversario ha trovato le contromisure; se li aggiudica senza problemi: 2-1 Bergamo.
Nel turno successivo due inconti molto tirati, uno spettacolare Burini-Ratto. vinto dal primo per 3-1 con scambi spettacolari (alla fine sono i blocchi di antitop a fare la differenza), mentre Rovelli-Semperboni arriva al 5.set, con il nostro (che soffre molto l'antitop... ma quante ce ne sono in giro?) che recupera miracolosamente da 1-2 4-10, quando l'incontro sembrava perso, ma poi crolla nel 5. set senza storia: 4-1 Bergamo, anche se tutti gli incontri persi sono stati equilibrati.
L'ultima rotazione vede aumentare i rimpianti, perché un Rovelli stratosferico regola per 3-0 il forte Pedrini, mentre Bocchi rifila un secco 3-0 con parziali netti al subentrato Paganelli.
Risultato finale: 4-3 Nosari.
L'impressione è quella della grande occasione sprecata, anche se ci portiamo a casa di positivo la certezza di potercela giocare alla pari con chiunque, nessuna squadra ci è superiore in partenza.
Un grazie a Gohar per i consigli, ai compagni che ci hanno seguito, e a quelli che si sono dovuti un po' sacrificare per l'allenamento a tavoli ridotti.

Alle Aquile Big rimane un incontro da recuperare del girone di andata, contro l'Asca il 13 gennaio.
Ci rivediamo dopo la chiusura natalizia, con la certezza di poter risalire la classifica.

Forza Aquile!


paul