09/11/2021

D1 gir.G: Bonacossa-Golden Eagles 1-5
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Dopo i primi due successi senza particolari patemi, le Aquile Reali affrontano un incontro sulla carta piuttosto impegnativo, contro il Bonacossa che schiera Elisa Maccabelli (n.90,9893 punti, 6 su 6 con vittime quali Buccheri e Guidotti), il nostro ex Massimo Consolandi, e Ciciotti. Della squadra fanno parte altri due nostri ex, Gobbetti e Marin, ma non sono presenti in via Mecenate, dove arriviamo alle 9:30 della domenica mattina venendo avvolti da un'atmosfera in stile halloween: solo le due file di tavoli dove si gioca sono illuminate, tutto il resto è spettralmente buio, il che crea problemi di visione della profondità e buchi ciechi negli angoli, di cui si lamenta soprattutto uno degli avversari, ma si sa che Cicchitti deve risparmiare anche i centesimi della corrente elettrica, per cui ad esplicita richiesta viene risposto che le luci rimarranno spente, fortunatamente dopo un po' vengono occupati altri tavoli in fondo alla palestra, con un lieve miglioramento delle condizioni di gioco.

Ma veniamo alla cronaca, si gioca su due tavoli, il capitano (per l'occasione ancora non giocatore) Bocchi schiera la formazione in modo da creare subito l'incrocio Mortola-Maccabelli, che ha dichiarato un dolore al gomito.... si pensa che le continue schiacciate sui lob di Stefano possano affaticare l'avversaria, ed anche se il dolore non si palesa (la  forte Elisa continua a schiacciare con grande potenza), il gioco di Stefano la mette in difficoltà, non riesce a bucarlo, e quando la palla le torna alta e lunga sul puntino fatica a domarla: dopo un primo set equilibrato, la partita prende decisamente la direzione auspicata, 3-0 Stefano e punto pesante contro la n.1 avversaria.

Sull'altro tavolo, Rovelli-Consolandi. Massimo apre ogni palla, soprattutto il top di rovescio molto carico mette in difficoltà Giuseppe, che perde il primo set: dopo un po' però trova le contromisure giocando palle con taglio più pesante e più velenose, forzando all'errore l'avversario, e si va 1-1. Consolandi però ritrova la misura degli attacchi e si porta 2-1 7-3. A questo punto un totale black out regala a Giuseppe ben 13 punti consecutivi (!), e il nostro si ritrova 2-2 5-0 nel quinto. Ancora una volta Consolandi recupera, e si gioca punto a punto fino alla fine, dove contano i nervi, e Massimo riesce a spuntarla ai vantaggi: 1-1. Giuseppe arriva ad un soffio dal successo, ma gli manca qualcosa nei punti decisivi.

Seconda rotazione: Ratto-Ciciotti e Rovelli-Maccabelli.
La partita tra Davide e Ciciotti è uno scontro tra attaccanti puri, con scambi anche di pregevole fattura (tra cui un incredibile recupero di Davide, che piazza sulla riga una pallina che gira intorno alla rete con un contrattacco repentino quando l'avversario aveva già esultato). Dopo essere andati sull'1-1, Davide spreca un vantaggio di 10-6 nel terzo ma poi lo chiude ai vantaggi, nel quarto set gioca più sciolto e chiude con autorità per 3-1.
Sull'altro tavolo, la partita è molto più lunga: Rovelli tiene sempre sul rovescio Maccabelli, che non incide col puntino che al nostro non dà nessun fastidio, l'avversaria non riesce ad attaccare quasi mai e spesso sbaglia, anche il dolore al gomito inizia effettivamente a farsi sentire dissuadendola da attacchi troppo esplosivi. Giuseppe, attaccando saltuariamente quando la palla è più piatta ma con efficacia, si porta sul 2-1 9-3, la partita sembra finita, ma qui sopraggiunge un po' il braccino, mentre Maccabelli si mette a tentare il tutto per tutto attaccando con più veemenza, e rientra, arrivando anche ad avere set point, ma alla fine Giuseppe è meno falloso e chiude 13-11, aggiudicandosi l'incontro per 3-1.
Siamo 3-1 Aquile, ed abbiano disinnescato l'avversaria più pericolosa.

La terza rotazione si rivela anche l'ultima, qui ci sono due incontri con incroci a noi favorevoli, ed infatti entrambi si chiudono per 3-0: Davide non ha problemi con Consolandi, essendo entrambi attaccanti, ma il nostro molto meno falloso, e chiude senza particolari patemi. 
Completamente senza storia l'incontro di Mortola con Ciciotti, che non ha la sensibilità per controbattere le variazioni di effetti del nostro Uomo Ragno, e neppure per capire che tutte le "stecche" di cui si lamenta non dipendono dalla luce o dalla congiura di oscure forze del male, ma semplicemente dalla mancata lettura degli effetti sempre differenti di Stefano.

5-1 Aquile (risultato più roseo di ogni aspettativa iniziale), e si torna a casa presto. Manteniamo la testa della classifica imbattuti, anche se le partite con le squadre più competitive devono ancora arrivare, per il momento ci godiamo l'aria di alta classifica.
Da segnalare, problemi delle luci a parte, il comportamento sportivo ed amichevole degli avversari, ed anche le gentilezza del giudice arbitro Michela Dini.

Forza Aquile!

paul