Disco Rosso per Binasco: Aquile salde
in testa!
Grande vittoria di squadra delle Fearless Eagles che legittimano
il primo posto in classifica e, senza soffrire di vertigini, regolano la
valida squadra del Binasco seppur con un punteggio meno largo dell’andata. Mr.
Offredi si concede il lusso di giocare senza i suoi gioielli Gala e
Gomez, impegnando il fido compagno solo nel doppio e regalando un turno di
riposo al colosso svizzero, vacanza spesa egregiamente in un tour
eno-gastronomico del centro Europa.
Sull’onda dell’entusiasmo, e su fortissime pressioni
della tifoseria al femminile, l’airone romano prende il comando
della formazione supportato dall’onnipresente Leuci e dal glabro calabro
alla ricerca di riscatto dopo le ultime, deprimenti, prestazioni.
Il risultato finale è frutto di un doppio che inizia a
dare qualche conferma in più ma, soprattutto, della conferma che tutti i
componenti impegnati hanno portato una vittoria. Il risultato, non
scontato, è frutto di lavoro, passione, entusiasmo e compattezza
di un gruppo di atleti (?) che sanno di poter costruire qualcosa insieme: l’esempio
più bello è quello della partita del furioso calabro in cui ogni
punto è voluto e cercato non solo da chi gioca ma anche da tutta la panchina
che non smette mai di incitare il compagno, tanta è stata la voglia di condividere
una vittoria e lasciarsi alle spalle tutto il resto.
Così, se la prestazione delle prime linee non è stata
proprio indimenticabile (merito anche degli avversari) ci hanno pensato i “gregari”
Meduri/Offredi a rendere più tranquillo il pomeriggio del Palabovisa
aggiungendo un altro tassello alla marcia playoff!
L’epigrafe del maestro Pontiggia, a suggello della vittoria
forse non troppo epica, è emblematica: “Non ragioniam di lor, ma guarda e
passa”.
Le Pagelle (in rigoroso ordine
alfabetico)
Gala voto 7: attenzione al nuovo Gala in formato
DD (Doppio-Deluxe) che si ripresenta ai nastri di partenza dopo aver
saggiamente digerito le delusioni Bremesi tra una pizza margherita ed
una grigliata di carne. Evidentemente a corto di condizione, il guerriero
Tarantino si ricorda però di discendere direttamente dagli Spartani e
non rinuncia a rimettersi in gioco nonostante i suoi addominali chiedano
pietà dopo i continui bagordi settimanali. Casualmente in palla sin
dal primo set, viene sorteggiato per l’antidoping a fine partita ma elude i
controlli con la consueta astuzia del Sud convincendo Mr. Offredi ad andare
al suo posto. TERRA DI PUGLIA!
Leuci voto 6,5: quando il sempreverde Frà Leuci
sbaglia la sesta risposta di fila al servizio nel primo set contro
Bertana, il Palabovisa osserva un minuto di silenzio. Il Cielo inizia ad
oscurarsi, qualcuno fugge altri iniziano a pensare al peggio. Deve
intervenire lo storico Mr. Offredi che esclude qualsivoglia fenomeno
metafisico e tranquillizza tutti ricordando che un simile evento era già
accaduto solo nel 1979 quando il giovane Leuci veniva ancora relegato
nell’ultimo tavolo dell’indimenticato Vigorelli dall’ormai amico Pelizzola
senza troppi complimenti. Il prossimo evento simile, nel rispetto della legge
delle 3 forze, accadrà nel 2069: i playoff sono salvi: UMANO!
Marcolini voto 6,5: dopo una settimana di gloria,
copertine patinate, paparazzate alla Milano Fashion week e interviste sui
principali settimanali sportivi, l’airone è oggettivamente arrivato scarico
all’appuntamento del sabato. Movimenti da moviola anni ’80 e poco pathos
nelle partite lo hanno condizionato fino a fargli perdere la retta via
pongistica e, nonostante l’incitamento dei compagni, condannarlo ad un’incomprensibile ed
eccessiva settimana di riflessione sulle occasioni perse. Tuttavia, la sua prestazione può essere ben
descritta dalle parole di Cici Cafaro, personaggio saggio ma grottesco,
a tratti surreale ma di grande attualità che nella sua taranta più famosa (“Aria Gaddhipulina”) sottolinea con somme parole
il perché di ogni sconfitta: “Mannaggia la marea, la
marea de lu mare
comu te giri giri sempre arrethu l’hai piare”. SORNIONE!
Meduri voto 7: back – to – back per il pelato
Calabro che torna ad assaporare la vittoria dopo due mesi complessi.
Come consuetudine, la sua partita è quella con maggiore intensità anche
per merito del coriaceo Gadaleta con cui condivide l’uso del malefico puntino.
Spronato dall’amico Marcolini e dal vate Leuci, finalmente, gioca con un
filo di criterio evitando le scene di suicidio e follia pongistica che lo hanno reso famoso nel circuito. Ebbro
di gioia dopo l‘agognata vittoria,
ha il barlume di lucidità necessario per ricordare a tutti che Mr.
Offredi deve entrare in campo e, da amico vero, gli cede il posto: RITROVATO.
Offredi voto 7,5: Il Mister è in netta ripresa
ed il suo nome inizia ad echeggiare come spauracchio nelle più recondite
palestre della Lombardia. Sabato mette in fila un ottimo doppio e
regola senza troppi patemi un troppo arrendevole De Nardi. Non contento, esegue
due volte l’antidoping, smonta tutti i tavoli, torna a casa correndo, prepara
la cena, lava i piatti, organizza gli allenamenti su 7 tavoli / 3 turni / 50
atleti per la settimana successiva e rivede Blade Runner extended version
per la terza volta prima di crollare, con un leggero torcicollo, tra le
braccia di Morfeo: CYBORG!
vince