Gomez is back. Dopo due mesi di attesa, la vincente
mediazione del faccendiere Meduri (che chiude il secondo caso di
successo dopo l’Affaire Marcolini), i
lunghi colloqui telefonici ed una trattativa che stava per saltare
per alcuni dettagli, il corpulento atleta (!) svizzero torna
definitivamente a disposizione di Mr. Offredi.
L’ingresso nella tana del Pieve non lasciava comunque
ben sperare: occhialoni Ray-Ban rubati al Capitano Offredi, ventre
visibilmente pronunciato dopo un pranzo da campioni, cuffie da DJ
anni ‘90 e divisa da gelataio per esaltare la dorsale oplitica ne
regalavano un’immagine più da “turista per caso” che da Campione
Regionale. Inoltre, la contestuale e giustificata assenza della vecchia guardia
(Leuci e Gala), non lasciava dormire sonni tranquilli alle decine di tifose
intervenute nel caldo pomeriggio pavese.
Fortunatamente, le vittorie del redivivo doppio
Marcolini/Gomez ed il punto senza appelli contro il bravo Piras, mettevano
subito a tacere ogni illazione sull’impegno di Big-Jordi. L’assonnato
lupacchiotto concedeva un set a Yonathan prima di siglare il 3-0 e dare
spazio a Meduri che cedeva a De Crescenzo ed al triste Mr. Offredi,
abbacchiato perché privato controvoglia del doppio, opposto a Piras.
Toccava di nuovo a Mr. 100% chiudere la contesa contro De Crescenzo
lasciando la passerella a The Hammer per il 5-2 finale.
Adesso la lotteria dei playoff con rinnovata energia,
spirito di squadra e certezza di poter giocare le proprie carte contro le
migliori formazioni lombarde.
Le Pagelle (in rigoroso ordine
alfabetico)
Gomez voto 8: quando i compagni intravedono
l’imponente sagoma in controluce un vento di speranza spazza Piazza
Puccini in quel di Pieve. Dopo due mesi in cui si è detto tutto ed il contrario
di tutto, Gomez riappare e non lascia scampo agli avversari grazie ad un’esuberanza
fisica mai vista prima e colpi da Gran Maestro intervallati solo da qualche
passaggio a vuoto derivante dalla ferrea dieta cui è stato sottoposto da
Mr. Offredi. Intervistato a fine partita giura amore eterno alla sua donna
ed alle Aquile, binomio imprescindibile per future vittorie. FEDELISSIMO
Marcolini voto 7: l’airone romano è ormai un punto
fermo nella strategia di Mr. Offredi che, per la prima volta dopo le sciagurate
e discusse scelte dello scorso anno, gli concede l’onore di decidere la
formazione. Furbamente, il centurione romano non si lascia scappare
l’occasione e torna al vecchio amore del doppio con Jordi promuovendo
Hammer titolare e relegando in panchina l’attonito Mister. Il Karma prova a
punirlo quando gioca un primo set da film horror nel suo singolare ma,
fortunatamente, la riaccensione dei (pochi) neuroni non provoca
ulteriori danni. Chiude il pomeriggio
disteso sugli spalti della palestra, boccheggiando e senza la forza
di inveire contro l’amico Meduri per l’ennesima occasione persa”: ASSONNATO.
Meduri voto 6,5: buona la seconda per il
martello calabro, troppo frettoloso e senza idee nella veloce sortita contro De
Crescenzo a dispetto di una maggiore concretezza contro Yonathan che
chiude un campionato positivo seppur con qualche rimpianto di troppo. Da
segnalare che i compagni non smettono mai di incitarlo, coscienti che i tremendi
fantasmi di Caforio e Frugis incombono pericolosamente nella terribile
settima partita, e, come promesso a Big-Jordi dopo la disfatta Vigevanese,
finalmente arrivano prestazione e risultato: BUONI AUSPICI
Offredi voto 6: mezzo voto in più solo perché si sobbarca
una trasferta per puro spirito di squadra e, anti-convenzionalmente, delega
a Marcolini ogni decisione tecnico/tattica. Il Mr. Offredi del pomeriggio di
Pieve è la brutta copia del dinamico ed incisivo atleta ammirato nelle
ultime giornate di campionato: poco pathos, niente controllo, poche soluzioni
sono gli ingredienti di una partita finita troppo presto. A sua parziale
discolpa, lo spirito ormai vacanziero della trasferta e la fiducia ben
riposta negli altri membri della squadra: PAUSA DI RIFLESSIONE
vince