Le Aquile lasciano il segno dei loro artigli sul Torneo di 5a cat. di Pieve, affollandone il podio:
Nel Singolo, brillante 2. posto per Mauro Berchi (che cede in finale a Calcagno del Pieve Emanuele) e 4.posto per David Castracane, sconfitto in semifinale proprio dal compagno, in una sfida fratricida nella quale la folta (e sino a quel momento rumorosa) rappresentanza delle Aquile non poteva tifare per nessuno dei due....
Nel doppio, brillante 2. posto per la giovane coppia Castracane-Romanò (dietro ai favoriti Farinato-Costantini) e imprevisto e piacevolissimo 3. posto per la neonata coppia Ferrario-Pezzini: prima Coppa per il nostro veterano Fabio, e ottimo esordio per Claudio, che anche nel singolo poteva fare di più, avendo sfiorato (dopo avere superato un girone di ferro con David e Coluccelli) l'eliminazione della testa di serie n.3 Quatraro.
Si inizia la giornata con il doppio, la coppia Ferrario-Pezzini risale da un pericoloso 0-2 al 1. turno contro un'insidiosa anche se poco conosciuta coppia del Collebeato (Bolpagni-Premi), sconfigge poi Vitali-Scrivano della Sandonatese e cede solo in semifinale ai vincitori del Torneo.
Cavalcata trionfale fino alla finale invece per i ragazzi Castracane-Romanò, che eliminano tra gli altri la coppia dei Vassena di Valmadrera, che al 1.turno aveva sconfitto il nostro Enrico Tronconi in coppia con Spada della Sandonatese, sconfitti dopo avere sprecato anche un match ball (servizio sbagliato di Enrico) dopo un recupero da 6-10 nel 5.set.
Nel singolo tutti i nostri Aquilotti passano il girone (Berchi, Castracane, Bocchi come primi; Ferrario, Tronconi, Pezzini, Romanò come secondi).
Al 1.turno però si fermano tutti, tranne i due alfieri che giungeranno poi sino alle semifinali; in particolare bruciano le sconfitte di Claudio con Quatraro (nel 4.set si blocca e si fa rimontare da 8-4), Paolo con Croce Mattia del Parabiago , avversario decisamente alla sua portata(11-8 al 5.set dopo avere recuperato da 0-2, prestazione che lascia molto a desiderare sul piano della continuità e concentrazione, anche se con qualche retina contraria), e infine di Enrico, che spreca diversi match-ball nel 4.set con Urbani e cede ai vantaggi del 5.
Valerio viene invece sconfitto da Ragusa, e Fabio da Giopp.
David ha raggiunto un buon livello di continuità, dopo avere battuto facilmente Manzoni, gioca con autorità con Rocco, e si rende protagonista della partita più spettacolare della giornata contro il giovanissimo (e piccolissimo) Pezzi, seguito nientemeno che da Yang Min, che dopo i 5 tiratissimi set stringe la mano a David ed accoglie tra le sue braccia il piccolo in lacrime.
Mauro è invece un rullo compressore: dopo avere dominato il girone, non lascia scampo a Raggi (2322 pti), Ehrenheim (2383), Premi (che aveva eliminato Farinato) e Totaro (2162): tutti incontri dominati in lungo e in largo.
Lo stesso trattamento riserva poi al compagno David in semifiniale (3-1 con il gioco sempre controllato tatticamente da Mauro).
Solo in finale non riesce a contenere il gioco esplosivo del giovane Calcagno, ma onestamente di più non si poteva chiedergli.
Questa lunga giornata si conclude così quasi alle 19 con la premiazione di
Mauro e di
David.
Un grazie ai numerosi sostenitori, da Rovelli che è venuto apposta a fare il tifo, alla famiglia Pezzini al completo, alla mama di David e a Nadia, oltre ai diversi amici di altre società che ci hanno sostenuto.
Sabato prossimo si torna al Campionato. Forza Aquile!