Si è svolta domenica la prima prova del Gran Prix provinciale a Cassano d'Adda e le Aquile si sono fatte onore nel complesso, come al solito d'altronde. Nonostante la giornata grigia, piovosa con nebbia e quasi invernale, folta partecipazione di atleti di tutte le squadre che disputano la D2, e anche qualche D1. Nell'under 21 finalmente prova convincente di Fazzi, che raggiunge il III posto e la relativa medaglia e con solo un po' di fortuna in più in semifinale poteva ottenere pure qualcosa di ancor più prestigioso. Il suo torneo poi nell'assoluto è confortante: 2 vittorie nette nel girone, poi passa un turno e cede, dopo aver lottato allo spasimo, solo al vincitore del torneo, speriamo che questo lo pungoli a migliorare anche in campionato, che purtroppo finora è stato piuttosto grigio rispetto all'anno passato. Baraggia e Duccio, invece, nonostante l'impegno profuso non passano il girone eliminatorio con 2 sconfitte a testa, facendo comunque di sicuro un'utile esperienza in vista della ripresa del campionato a novembre.
Il capitan Ferrario passa il girone eliminatorio, come secondo dietro Enea Coslovich, per poi cedere al I turno, incappando in una domenica nera in cui assolutamente niente nel suo attacco ha girato mai nel verso giusto. Anche nel doppio in coppia con De Sio arriva soffrendo ai quarti per cedere nettamente all'affiatata coppia formata dai 2 Pham, che giungeranno, dopo una combattuta finale, secondi; tra l'altro un torneo di doppio con ben 18 coppie, con partecipanti molto motivati e alcuni forti atleti anche di C2. Visto come era sconsolato al viaggio di ritorno il buon Capitano non posso che augurargli di cuore una domenica eccezionale al prossimo torneo: il suo continuo impegno lo merita davvero!! De Sio, infine, dopo la brutta esperienza dell'anno passato nel Gran Prix, causata dai noti problemi oculistici, disputa un torneo abbastanza buono, dopo un girone vinto con tutti 3-0 e un primo turno ancora passato per 3-0 incontra la testa di serie numero 1, Simone Facchetti dell'Asca, numero 500 delle classifiche regionali e vince sempre per 3-0, irretendo l'avversario colla sua difesa molto chiusa; poi incontra nei quarti Rosso, un mancino ancora dell'Asca che gioca in D1, e vince soffrendo solo un po' per 3-1 e quindi si deve inchinare per 3-1 al vincitore del torneo, il giovane under 21 Leonardo Zanini del Cavernago, un altro mancino dall'attacco arrotato e potente, dopo una battaglia (9-11, 14-16, 11-9, 6-11) in cui gli sono proprio mancate letteralmente le forze per riuscire a chiudere l'incontro: ma dopo le 2 settimane di stop forzato per l'influenza sembra di sicuro un torneo dai segnali confortanti, soprattutto in vista delle giuste aspettative della squadra di D2 A, che vuole tentare la promozione in D1 regionale. Appuntamento per tutti a Trezzano sul Naviglio per la II prova del Gran Prix, nella speranza che le Aquile sapranno farsi onore anche lì.
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