Se il buongiorno si vede dal mattino... o per la serie "iniziata male, finita peggio", con Paolo che si perde nei meandri del traffico e dei lavori di Cinisello (col navigatore impazzito) e coinvolge l'incolpevole Mariano in un ritardo che ci impedisce di scaldarci adeguatamente (oltre a dover giocare a stomaco praticamente vuoto e già stanchi).
Gli avversari comunque sono veramente validi, e la sconfitta ci stava tutta, ma il 5-2 finale non rispecchia i valori realmente visti in campo.
Si inizia con Mariano che gioca alla pari i primi 2 set con Enea (1-1), ma poi il ragazzo (molto migliorato e seguito da Faccini che gli dice cosa fare, mentre i nostri aiuti dalla panchina - per evidenti limiti teorico-tattici - sono soprattutto degli incitamenti) gli prende le misure, e con qualche retina sui punti decisivi (antipasto di quello che succederà dopo) lo regola per 3-1.
Scende in campo Paolo contro Zuppet (per una "anomala" formazione messa in campo da Mauro), è freddo e va sotto per 2-0, poi si ritrova e vince il 3.set 11-6 e il 4. addirittura 11-1. Il 5.set è un gioco di tensione, ma alcune retine portano avanti Zuppet (che ha giocato comunque uno splendido incontro), che poi mantiene il minimo vantaggio fino alla fine (11-8).
Il primo punto per le Aquile lo porta (manco a dirlo) Mauro, ma anche lui deve sudare sette camicie: in vantaggio per 2-0 deve subire la rimonta di un determinato Bonalumi, e si va sul 2-2. Maurone però inizia il 5.set come un rullo compressore, e lascia solo le briciole all'avversario.
Di nuovo Paolo in campo, questa volta contro Enea: partita tiratissima, quando Paolo riesce a variare e sporcare il gioco prende vantaggio, quando Enea riesce a tirare è un bombardiere: Paolo va avanti 2-1, poi 2-2, nel 5.set sul 6-3 la solita retina malandrina, un po' di nervosismo e la frittata è fatta. Ancora 11-8: 3-1 Corona Ferrea.
Mariano tenta il possibile con Bonalumi, ma non è certo l'avversario che fa per lui, sa tirare ma anche avere pazienza e palleggiare bene, per cui le armi del nostro difensore sono spuntate (avrebbe dovuto poter giocare l'incontro con Zuppet), e finisce 3-0 senza tanta storia.
Mauro contro Zuppet aveva parecchio timore per il puntino dell'avversario, ma il 1.set sembra smentirlo: 11-3 per lui. Nel 2. però subisce il ritorno dell'avversario, che ci ha veramente stupito per le buone prove offerte, e va 1-1. Ma poi la sua forza (e anche un calo dell'avversario) lo portano a chudere con autorità per 3-1. E siamo 4-2.
Paolo scende in campo determinatissimo per salvare il match contro Bonalumi (n.1 avversario), e giocando in maniera quasi perfetta si porta sul 2-0 7-3. Timeout Corona Ferrea, e qui cambia la partita. Bonalumi non sbaglia più niente, recupera anche grazie a qualche retina di troppo e si porta sul 9-9. Paolo con un sussulto d'orgoglio va sul 10-9, ma non riesce a sfruttare il match point, e poi deve cedere il set ai vantaggi. Il 4.set è una battaglia, Paolo non demorde, recupera un piccolo svantaggio e va di nuovo ai vantaggi, qui due bellissime schiacciate di rovescio di Bonalumi chiudono li set a suo favore.
Nel 5.set si arriva al 5 pari, poi una serie di colpi fortunati dell'avversario (a cui non vogliamo togliere nulla del suo valore, ma lo ha ammesso anche lui), tra retine, spigoli della racchetta, palle colpite male che entrano in campo senza rimbalzare, abbattono definitivamente il già nervoso Paolo (che si sentiva perseguitato dalla sfortuna) e purtroppo la partita si chiude qui, 5-2 Corona Ferrea.
Sfortuna, ma anche valore degli avversari, veramente forti e compatti.
Ci rifaremo alla prossima.
Forza Aquile! |