Al torneo UISP di Arese, ancora una volta molto ben organizzato dal GSO Arese Don Bosco, la compagine delle aquile non era nutritissima, ma compensava abbondantemente con grinta e cattiveria agonistica. Prima di cominciare il racconto della giornata, preme far notare come - MOLTO intelligentemente - la direzione abbia cominciato i tabelloni ad eliminazione diretta prima che finissero i gironi. Questo ha permesso di risparmiare un po' di tempo (cosa preziosa visto il numero non elevatissimo di tavoli ed il gran numero di partecipanti); se solo la FITET non facesse orecchie da mercante sullo stesso soggetto, saremmo tutti molto più contenti.
Nel torneo C sono solo tre i nostri aquilotti; il sempre più forte Pezzini, un Berchi ancora non perfettamente ripreso dall'infortunio e Flavio Baraggia. Quest'ultimo passa il girone giocando piuttosto bene, poi si ferma al primo turno nel tabellone contro Kowsar. Berchi e Pezzini invece si
portano in finale sconfiggendo avversari su avversari (interessanti entrambe le semifinali - Pezzini contro Tansini dell'Isola del Bosco e Berchi contro il giovanissimo Tripi del Saronno, giustiziere tra gli altri di Valerio Romanò nei quarti) e ripropongono la finale del precedente UISP sempre ad Arese. La finale non ha purtroppo molta storia - Claudio si rivela troppo forte per un Terminator falloso, un po' scarico e visibilmente a corto di allenamento.
Nel torneo B dopo un primo turno semplice, Mauro e Claudio si ritrovano ancora e la spunta di nuovo Claudio sebbene con problema in più (cede un set); Alin invece, occupato dal lavoro in mattinata, si presenta agguerrito ma si scontra subito con Daniele Dell'Acqua, uno dei giovani più forti e promettenti attualmente in circolazione, che lo asfalta senza farlo mai entrare in partita.
Mortola si infrange invece negli ottavi contro un Crespi solido e determinato, che ultimamente sta diventando il nostro incubo, infatti poi elimina ancora Claudio e va a vincere il Torneo.
Nel doppio misto, la coppia padre-figlia Mortola Stefano/Mortola Gloria si aggiudica il torneo con autorità, mentre nel doppio assoluto Mauro/Claudio, stanchi e deconcentrati cedono nei quarti a Polari/Laiacona, mentre Alin, in coppia con Diego Quijada si arrende solo ai vantaggi del quinto set alla coppia Guidotti/Ponzio.
In conclusione, un'altra giornata di sano sport che porta allori nel paniere delle Aquile. Sarà difficilissimo riuscire a ripetere l'anno prossimo quanto fatto quest'anno, ma ce la metteremo tutta.
Forza Aquile.
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