Sconfitta prevista contro un avversario di caratura elevata, contro il quale si parte già da 0-3 per la presenza di Dobai, ma anche stavolta si aspettava qualcosa di più dai nostri Aquilotti: l'impegno non manca, ma i risultati non arrivano.
Il solo Rovelli compie pienamente il suo dovere, facendo 2 punti - entrambi per 3-0 - contro il giovanissimo esordiente Strada e contro il mancino Moramarco, e cede come da copione con l'inarrivabile Dobai.
Ma se l'apporto dei suoi compagni è zero non si può andare molto lontano.
Purtroppo per la seconda volta consecutiva dobbiamo registrare uno zero di Mortola (forse per la prima volta nella storia?), che dopo avere pagato la tassa-Dobai (3-1, ma col terzo e quarto set ceduti a 1) illude contro Di Massa (subentrato a Strada) nell'incontro che avrebbe potuto portarci sul 3-3, ma sul 2-1 8-7 a favore commette alcuni errori banali, e poi crolla verticalmente nel 5.set, ceduto a 3.
Zero anche per Bocchi, preferito a Narducci per il maggiore allenamento (ma forse a posteriori la scelta si è rivelata sbagliata), che cede subito nel primo incontro al macino Moramarco, avversario alla sua portata ma che Paolo non riesce a contenere negli attacchi, forse sbagliando tattica (troppi tagli che l'avversario apriva tranquillamente, forse si poteva provare lo scambio di rovescio) e cedendo per 3-1.
Pura formalità l'incontro con Dobai, che si concede pure il lusso di regalare un set al nostro aquilotto.
La classifica si fa sempre più preoccupante, diventano fondamentali i prossimi incontri a Novate, e soprattutto il successivo casalingo contro la Corona Ferrea.
Nel momento del bisogno, sempre più Forza Aquile!