Continua il cammino positivo della C2B che sconfigge in trasferta l'Arese con un pesantissimo 5/1. Nella formazione avversaria mancava Rame (operato recentemente alla gamba, al quale auguriamo naturalmente un pronto e completo recupero) ma erano presenti sia Schmidt (fino ad ora imbattuto) che Doria (giocatore ben noto di ottimo livello) affiancati da Vercesi. Il match si apre con Alin contro Vercesi, e dopo qualche colpo di "riscaldamento" giocato con poca attenzione e alcune ottime palle dell'avversario, Alin porta a casa senza problemi il match con un 3/0 secco. Segue Manish contro Doria, e la partita sembra una fotocopia di quella di qualche settimana fa contro Tcheon del Parabiago. Manish parte in quarta e stravince i primi due set giocando in modo eccellente - servizi insidiosi, aperture sul tavolo di dritto e rovescio, blocchi e schiacciate che lasciano Doria sbalordito. Poi nel terzo set si spegne la luce e comincia l'inesorabile rimonta dell'avversario, che blocca con sempre maggiore efficacia, risponde lungo, non sbaglia più nulla e finisce per vincere 3/2. Manish non adatta il proprio gioco spettacolare e in pratica si auto-sconfigge pur giocando sempre un tennis tavolo bellissimo da vedere ma poco efficace nei momenti cruciali. Segue l'incontro clou della giornata - Maurone contro Schmidt. I primi due set vanno all'avversario, che tira top micidiali sia di dritto che di rovescio, serve benissimo, risponde ancora meglio. Maurone è all'angolo come un pugile suonato; sembra finita, ma un terminator quanto mai determinato non molla e rosica punto su punto con una tenacia micidiale. Vinto il 3 set a 7, è nel quarto che la partita decolla letteralmente. Tillmann tira come un dannato, ma il nostro aquilotto si porta sempre più vicino al tavolo e toglie il tempo all'avversario con blocchi da antologia. Nonostante questo, Schmidt si procura due match points ma non ne concretizza nessuno, e Maurone continua con blocchi precisi e redditizi. Il quinto set inizia bene per noi a terminator chiude a 5 infliggendo la prima sconfitta della stagione ad un avversario la cui caratura è ben nota a tutti...... Claudio subentra a Manish e vince facilmente contro un Vercesi volenteroso ma dotato di colpi troppo deboli per bucare il solido muro di Claudio, che si permette anche qualche giocata in difesa. A seguire un Alin notevolissimo batte uno Schmidt ancora frastornato dalla partita precedente. Alin rimane saldo al tavolo, blocca corto, apre con grande acume tattico e chiude con contro-top e schiacciate impressionanti. A parte il secondo set ceduto a 12, il nostro aquilotto gioca alla grande e porta a casa una grande vittoria. Il match si chiude con Mauro che imbambola letteralmente Doria: con un gioco scarico e lento imbriglia l'avversario, non lo fa tirare e lo porta a sbagliare palle apparentemente semplici ma in realtà insidiose. Maurone salva set point sia nel primo set (chiuso 15/13) che nel secondo (13/11) poi nel terzo dilaga. Un'ottima prestazione corale che lascia ben sperare per l'ultimo impegno casalingo contro la corona ferrea di Preatoni e soci. Come al solito venderemo cara la pelle. Pagelle: Manish: 8 (quando rimane concentrato) - 5 (quando si lascia andare). Manish ha un potenziale notevolissimo: top di dritto carico e radente anche da sotto il tavolo, ottimi blocchi di rovescio, servizio corto e schemi redditizi. Purtroppo però non riesce a variare il proprio gioco e non si adatta alle situazioni, continuando a tirare tutto a mille anche quando un po' di pazienza sarebbe d'obbligo. Si tratta però di un difetto facilmente correggibile a livello tecnico, forse più arduo da mettere in pratica a livello mentale. Quando questo avverrà, non ce ne sarà più per nessuno. Pezzini: s.v. la partita è troppo semplice per un Claudio sempre più solido e aggressivo. Senza nulla togliere ad un avversario volonteroso, servono match di altra caratura per valutare il mostruoso Pezzo. Alin: 8,5. grande prestazione contro Schmidt - concentrazione ai massimi livelli, colpi fenomenali, grande reattività. Quando è in giornata (e oggi lo era) Alin è un avversario di tutto rispetto per chiunque. Berchi: 9. Difficile chiedere di più. Il gioco poco appariscente di Terminator oggi si è rivelato un ostacolo arduo per gli avversari. Anche quando i match non vanno per i lverso giusto e quando è costretto a giocare relativamente "passivo", terminator non molla mai e mostra una tenuta mentale di primissimo livello. speriamo continui a girare cosi' anche nei prossimi match. sempre forza aquile !