Doveva essere la partita del riscatto, con cui riprendere il cammino verso la salvezza interrotto da troppe sconfitte, e invece ci portiamo a casa una sconfitta per 5-1 con la Corona Ferrea, squadra che alla vigilia si riteneva alla nostra portata. E l'assenza di Mortola (felicemente in montagna) non basta a giustificare il brutto passo falso di oggi. Alla (finalmente!) convincente prestazione di Paolo Bocchi, che illude tutti schiantando per 3-0 nel primo incontro un Coslovich a cui ha impedito di giocare a suon di blocchi e variazioni di ritmo, fa purtroppo da contraltare la peggior prestazione di Rovelli, che forse per la prima volta finisce un incontro di campionato senza neanche vincere un set. E pensare che Giuseppe era partito bene, 9-4 col giovane Galbiati, poi forse demoralizzato da un paio di retine ha perso il bandolo del gioco, si è fatto rimontare fino a 12-14, e nei successivi due set ha subito il gioco di un avversario sempre più in ritmo. Deludente anche la sconfitta sempre per 3-0 contro un Coslovich ritrovato. Nulla da fare per Pasquale Narducci, che prima deve affrontare il mortifero puntino di Bustreo, per un 3-0 senza molta storia, (stesso punteggio che il veneto bevitore rifilerà ad un Bocchi comunque combattivo), poi cede a Galbiati pur giocando con buona grinta, ma l'avversario oggi era decisamente in palla. Veloce 5-1 e tutti a casa. ora il cammino per la salvezza è sempre più impervio, ma noi non molliamo e ci crediamo fino alla fine. Forza Aquile!
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