Ottimo risultato nel Doppio Maschile al Torneo di 5a cat. (si fa per dire, vista la qualificatissima partecipazione) di Pieve Emanuele.
Sono Bocchi-Mariano, collaudata (in allenamento al Carducci...) coppia, che conquista un brillante terzo posto, sconfiggendo coppie di valore come Cassarino-Baruffini (per 3-0) e i favoritissimi Bustreo-Coslovich (3-2), in una partita che ha visto i nostro Aquilotti sempre in recupero, ma non mollando mai e giocando con grande attenzione sono riusciti a neutralizzare la potenza dei colpi di Coslovich (cui dava molto fastisdio il puntino di Mariano) e l'esperienza di Bustreo.
Combattutissima la semifinale, ceduta solo in un tirato 5.set contro Guidotti-Paragona, poi vincitori del Torneo su Caimi-Polari. I nostri Aquilotti soffrivano il giro Mariano-Paragona-Bocchi-Guidotti. e cedevano infatti il 1. e 3.set, ma di rifacevano col giro opposto vincendo il 2. e il 4., poi nel 5. saltavano tutti gli schemi e si combatteva palla su palla, col contorno di qualche protesta di Paragona (spigolo non visto, palla disturbata) e successo finale dei forti avversari.
L'altro aquilotto impegnato nel doppio, Fabio Roveda (in coppia con Etter della Tental) usciva invece sconfitto al primo turno dalla forte coppia Cassanelli-Palazzoli Giovanni (il figlio) dopo essere stati in svantaggio per 2-0 recuperavano fino al 2-2 e cedevano al 5.set.

Sfortunata invece la partecipazione al Singolo; tutti e e 3 i nostri giocatori passano il turno del girone con una sconfitta: Roveda con Ehrenheim, Narducci con Rognoni (14-12 al 5.set), Bocchi inopinatamente col giovane Boletti (con parziali -9 9 -12 12 -9, da 8-6 a favore al 5.), ma vinceva comunque il girone per differenza-set per avere sconfitto 3-0 Vassena, che avrebbe poi sconfitto 3-0 Boletti.
Al primo turno ad eliminazione diretta sopravvive solo Paolo (3-1 a Zini del'Abbadia), mentre Fabio deve cedere 3-1 a Coslovich (sempre lui sulla nostra strada!), e Pasquale ancora una volta sfortunato perde 12-10 al 5.set con Zoia. Al turno successivo Paolo trova uno dei "soliti noti", Totaro, ingaggia una dura battaglia su un tavolo con illuminazione scandalosa (da un lato visibilità normale, dall'altro nulla), e nonstante il sostegno di Nadia regala la partita cedendo due set ai vantaggi da 9-7 a favore, con ben tre servizi sbagliati (di cui uno innervosito dopo che una pallina entrata in campo dopo la risposta fuori di Totaro aveva causato la ripetizione del punto del possibile 10-7). Negativa comunque in complessivo la sua prova, soprattutto se confrontata con le ottime prestazioni fornite nel doppio mattutino.
Per la cronaca, il Torneo è stato vinto (come ampiamente previsto) dal fuori-categoria Guerrera (ex 2a) in finale sul bravissimo giovane Traini Matteo (il più piccolo), che aveva eliminato Spada (n.2) in una partita di alta spettacolarità. Terzo Guidotti. L'atro superfavorito - il giovane idolo di casa Paoletti (giocatore di C1, quasi 5.000 punti, reduce dalla vottoria con Fedeli) non ci ha invece capito nulla dei puntini di Paragona, ed è uscito agli ottavi.

Una note anche sulle Aquile Rosa, anche se aspettiamo da Offredi un articolo dedicato: bravissima e sfortunata Liu Leilei, capace di vincere 2 partite su 3 in un difficile girone da 4, ma esce per differemza-set e non può poseguire come avrebbe meritato il cammino; brava anche Elisabetta Fernando, vincitrice di un incontro; nulla da fare per Cinzia Gorla (la più piccola) in un girone impossibile.