Vittoria a Varese con parecchi chiaroscuri per la C2. Orfani di Manish che stava crescendo a vista d'occhio, e al quale auguriamo di poter risolvere i problemi che lo tratterranno in Sicilia per il resto della stagione, la C2 torna alle striminzite origini e si presenta a Varese per la prima giornata di ritorno. Comincia Alin contro Cenami, e fin da subito si vede che la giornata non è delle migliori. Passivo e sempre in difesa, Alin subisce il gioco dell'avversario e arriva al quinto set nel quale deve salvare due match points (il primo in realtà regalato dall'avversario con una facile schiacciata sbagliata) prima di portare a casa il risultato. A seguire Claudio sconfigge un Siciliano assai più in palla di quello visto all'andata, in grado di contrastare il gioco di Claudio ma molto falloso. Nel terzo incontro Mauro parte a razzo contro Fiumicello (7/1) poi l'avversario comincia a macinare gioco, Mauro si spegne, non reagisce, sbaglia tutto, blocca lungo, attende troppo e perde 3/0 un bruttissimo match. Torna in campo Claudio che lascia le briciole ad un Cenami frastornato dalla potenza dei colpi dell'avversario. E' la volta di Alin, che entra in campo fiducioso (esclamando addirittura: "Ora ci penso io...") contro Fiumicello, e alla fine racimola ancora meno punti di Maurone. Non entra mai in partita, lascia l'iniziativa ad un avversario in giornata decisamente di grazia, e finisce per perdere rapidissimamente uno dei peggiori incontri della sua stagione. Mauro rientra in campo contro Siciliano, vince il primo, si procura due set point nel secondo, ma da qui in poi l'avversario comincia a giocare piuttosto bene, e si aggiudica secondo e terzo set. Per fortuna nel quarto Mauro riprende il controllo e si porta 8/5 nel quinto e decisivo set. Qui una clamorosa serie di 4 retine consecutive porta l'avversario sul 9/8. Senza lasciarsi demoralizzare da una delle serie di "colpi di qlo" più impressionante mai vista, con un colpo di coda e un paio di schiacciate provvidenziali Il nostro aquilotto chiude il match. Ci pensa poi super Claudio a chiudere l'incontro, ma trova un ostacolo arduo in un fiumicello da anti-doping che nel primo set e per buona parte del secondo gioca a livelli eccezionali, bloccando e contro-toppando palle fenomenali. Poi per nostra fortuna comincia a perdere qualche colpo e soccombe ad un Claudio bravissimo a non lasciarsi addormentare come successo ai compagni. Considerando che il Vigevano schiera da questa prima giornata di ritorno un terza categoria (ex-seconda, a dire il vero, numero 30 d'Italia qualche tempo fa), che l'Erba sembra ormai quasi imbattibile con Noseda/Lucini (5/0 senza neppure un set perso contro il Parabiago) e che anche la Corona Ferrea è più agguerrita che mai, i prossimi match si presentano decisamente in salita. Ad ogni modo, venderemo sempre cara la pelle, sperando di riuscire a gettarci alle spalle le due giornate decisamente negative dal punto di vista del gioco espresso. Forza Aquile.