16/04/2012


La C2A sfiora il successo con la capolista Novate
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Nella giornata in cui la C2B, già qualificata per i playoff, rifila un sonoro cappotto all'Arese di Schmidt candidandosi come una delle pretendenti alla promozione, la ormai retrocessa C2A dimostra di essere ancora viva e mai doma, fornendo una prova di grande spessore contro la capolista Ances Novate, priva sì di Guerrera, ma che schierava nientemeno che Giontella!
Ma al tempo stesso l'ultima giornata casalinga della stagione conferma che si tratta di un'annata sfortunata, perché la possibile prestigiosa vittoria è solo sfiorata, nonostante le ottime prove di Mortola e Rovelli (2 punti a testa, ambedue capaci di battere Ragusa, che all'andata li aveva sconfitti entrambi), perché nel nono incontro Bocchi non riesce a superare Manzoni, che all'andata aveva sconfitto, cedendo 11-8 al 5.set e vanificando così i successi dei compagni.

L'incontro è stato sempre equilibrato, nonostante la presenza di Giontella, che ha ovviamente vinto con facilità i suoi tre incontri, divertendosi soprattutto con Mortola esibendo diversi block mortiferi sui lob del nostro alfiere.

Rovelli nostro n.1 fa compie pienamente il suo dovere battbedo dapprime per 3-1 il giovane Dendena (con una battuta a vuoto solo nel 2.set), e poi con lo stesso punteggio il forte Ragusa, lasciandolo addirittura a 2 nel 4.set.

Mortola risponde con la stessa moneta, vince 3-0 con Dendena e sul 4-3 Novate prolunga l'incontro alla nona sconfiggendo Ragusa in un epico duello conclusosi a suo favore 11-6 al 5.set, dopo set ribaltati e conclusi ai vantaggi.

Paolo, dopo avere ben giocato con Ragusa che ha seriamente impegnato, trovandosi avanti per 7-3 nel 3.set quando si bloccava e non faceva più un punto, e cedendo poi solo ai vantaggi il 4.set,  ha risentito eccessivamente della pressione dovuta alla posta in palio nell'incontro decisivo contro Manzoni, subentrato a Dendenda. Quasi senza accorgersene si trovava sotto 2-0, poi grazie anche ai consigli e al tifo dei compagni conquistava con autorità 3. e 4.set (a 4), ma quando sembrava ormai che l'inerzia fosse dalla sua parte, Manzoni trovava le contromisure eil set decisivo procedeva sulla parità fino a 8-8, quando il nostro giocatore subiva un calo fatale, e cedeva partita e incontro.
Peccato, decisamente per lui e per la squadra non è l'anno giusto.... ci rifaremo il prossimo anno!