Non poteva iniziare in modo migliore il Campionato per le nostre squadre impegnate in casa sabato pomeriggio.
La C2, che partiva sulla sfavorita contro il temibile Trezzano di Laiacona, Chieppa e Polari, dimostra di non patire più di tanto gli abbandoni illustri, e presenta la gradita novità di un Lameri, il nuovo acquisto che sapevamo sì essere forte, ma non pensavamo fosse capace di rifilare un 3-0 senza discussioni ad un giocatore come Laiacona! Lameri che si è poi ripetuto con lo stesso risultato con Polari. Ottima la vittoria di Rovelli in un combattutissimo incontro con Chieppa (3-2), anche se deve poi cedere a Laiacona, mentre 2 su 3 per Terminator Mauro, che annienta Polari, perde sul filo di lana con Chieppa dopo essere stato avanti 2-1 e ai vantaggi al 4.set, e infine rifila un 3-1 a Laiacona. 5-2 Aquile. Articolo con maggiori dettagli più avanti.
Ottimo esordio anche per la D1, con quattro giocatori tutti di livello. Stavolta è Mariano a stare fuori, ma nulla frena l'avanzata dei nostri, che rifilano un sonoro 5-1 al Parabiago B. Eppure era iniziata male, con Pasquale, a freddo e senza riscaldamento, che incontrava subito il migliore degli avversari (ancorché schierato con la X), Croce Nicolò, ottimo topper che nel corso dei 3 set riesce spesso a prendere l'iniziativa, e a chiudere con un 3-0 piuttosto netto: 0-1. Scende in campo De Sio, n.1, contro Schiavi, n.3. Sembra una passeggiata doopo 2 set dominati, poi aldilà di un miglioramento nel gioco dell'avversario qualcosa si rompe nel gioco di Gianfilippo, che perde male il 3.set (con problemi anche di visibilità) e cede anche un lottatissimo 4.set per 17-15, con troppi errori in risposta e su attacchi troppo precipitosi. ma nel 5.set ritrova lo smalto iniziale, e con giocate impeccabili tiene al distanza l'avversario lasciandogli 4 miseri punti. 1-1. Entra in campo un Giancarlo "poco allenato" contro Croce Mattia, giocatore fermo da un po' di tempo na pur sempre valido, e il nostro solidissimo Giancarlone non lascia scampo ad un avvesario eccessivamente falloso, chiudendo 3-0 con parziali nettissimi: 2-1. La partita che poteva essere determinante è quella tra Gianfilippo e Croce Nicolò, subito combattutissima con Gianfi che con i suoi millimetrici blocchi riesce a portare a casa il 1.set con un eloquente 14-12, che rispecchia il grande equilibrio in campo. Quando sembra avere in mano il gioco sul 9-4 del 2.set subisce però un altro black out, l'avversario alza il ritmo e aprendo ogni palla recupera punto su punto, sino a pareggiare il conto con un 13-11. Dopo un 3.set ancora combattuto, vinto da Gianfi a 8, e un 4. in cui accusa un calo e perde a 5, nel set decisivo parte meglio Croce, che cambia campo in vantaggio e si porta poi sul 7-4. Ma a questo punto Gianfi alza l'intensità di gioco, dà palle più velenose, l'avversario commette qualche errore di troppo, e finisce 11-8 De Sio: 3-1. Pronta riscossa di Pasquale, che finalmente ritrovato e più aggressivo riesce a controllare Croce Mattia con un 3-0 abbastanza tranquillo, dinostrando anche di non soffrire il puntino avversario: 4-1. E a questo punto senza storia l'ultimo incontro, con Cassaghi troppo solido per un avversario falloso come Schiavi: 3-0 senza discussioni, anche se nel primo set da 10-5 Giancarlo pensa di avere già vinto, e con un calo di tensione evidente si fa riprendere sul 10 pari prima di chiudere il set. Senza storia gli ultimi due, chiusi a 5 e 4: 5-1 Aquile. Non si poteva chiedere inizio migliore, con la squadra che dimostra solidità e compattezza,pur non avendo superstar. Con questo atteggiamento si può fare molta strada, e tutti saranno fondamentali col loro apporto nel prosieguo del torneo. Forza Aquile!
Segnaliamo qui, in attesa dell'articolo, anche l'ottima vittoria della D2 B di Rivani, Palazzi, Gobbetti e Marin, che con capitan Baraggia in panchina espugnano il campo dell'Olimpia Bergamo per 5-1, mentre gli esordienti della D2 C pagano lo scotto dell'inesperienza cedendo per 5-3 all'altra compagine dell'Olimpia, nonostante i 3 punti (scontati) di Gussoni. Ma ci sarà tempo anche per loro per prendersi le opportune soddisfazioni.
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