08/10/2012

Aquile Rosa: prima giornata
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Orfane della "chioccia" Pezzini, le aquilotte hanno iniziato male il campionato, con un 5-0 che non lascia spazio a recriminazioni.
Il girone "bresciano-mantovano" che qualche genio federale ci ha rifilato (nel girone "milanese" ci sono due squadre con doppia formazione A e B, per cui ci saranno ben 4 incontri su 10 tra squadre della stessa società!!!) è composto da squadre solide e di grande tradizione pongistica, ma le nostre ragazze, in cerca di esperienza, sono motivate e agguerrite contro ogni tipo di avversaria.
Nel primo incontro Elisabetta ha perso in 3 set (11-8, 11-9, 11-9), mettendo in pratica gli insegnamenti del nuovo istruttore Cappelletti con un gioco aggressivo e spettacolare, che l'ha portata vicina alla vittoria in ogni set: la maggior esperienza dell'avversaria sui punti decisivi ha però fatto la differenza.
Voto: 8 per la visione di un tennis tavolo "estetico", 5 per le modalità di applicazione.
Entra in campo Leilei, come sempre lenta nella carburazione, con una serie di 4 set alterni (10-12, 11-5, 9-11, 11-3), indicativi di una gestione psicologica instabile del match da parte di entrambe le atlete, che si conclude al quinto set 11-8 per la mantovana, decisamente alla portata di Leilei, che però, come la sua compagna, non ha saputo gestire i punti decisivi.
Voto: 9 quando gioca in scioltezza, 5 quando il gioco si fa duro e i duri cominciano a giocare
Sullo 0-2 il doppio è l'ultima possibilità per rimettere l'incontro in carreggiata. L'equilibrio arriva fino al quinto set (7-11, 11-4, 8-11, 11-6), con la prospettiva calcolata di finire gli ultimi punti nella formazione vantaggiosa. La tensione per l'importanza della posta gioca però un brutto scherzo alle nostre doppiste e carica invece le avversarie, che chiudono con un perentorio 11-7.
Voto: 8 quando sono in vantaggio, 5 quando devono rincorrere.
A risultato acquisito entra in campo Cinzia, che affronta spavaldamente la numero 1 avversaria, portandosi sul 5-0, ma poi ricordandosi di non aver ancora vinto una partita, riesce a perdere 11-7. Cinzia comunque tiene duro anche negli altri due set, persi 11-8, 11-8, con la consueta alternanza di ottimi colpi, soprattutto di dritto, e di orrende svirgolate, soprattutto di rovescio, che richiedono un grosso lavoro da parte di Cappelletti (ma soprattutto da parte di Cinzia).
Voto: 8 per la sicurezza dimostrata in campo, 5 per la mancanza di allenamento.
Tocca a Elisabetta cercare di strappare il punto della bandiera e, anche se la partenza non è delle migliori (3-11), gli altri due set persi 9-11, 8-11, fanno ben sperare per il ritorno.

Siamo abituati alla partenza al rallentatore, ma siamo certi che domenica, nell'esordio casalingo, sarà tutta un'altra musica.