Seconda giornata seconda vittoria per le aquile azzurre,che possono gioire per aver vinto una partita che si era resa molto più complicata del previsto. Il primo incontro vede Rivani schierato come al solito da A affrontare Baragiola in un rematch dell’incontro disputatosi ad Arese 2 settimane prima terminato per 3 a 0 in favore di Rivani, anche stavolta l’incontro termina per 3 a 0 in favore di Rivani ma dopo un lunghissimo terzo parziale conclusosi 17-15 per Rivani. Sul punteggio di 1 a 0 entra in campo Palazzi che schianta Irlante (dotato di puntino sul rovescio) per 3 a 0 mostrandosi però a volte quasi irriverente,scherzando spesso,atteggiamento che gli risulterà fatale con Baragiola. Ma ecco entrare Gobbetti in campo pronto a fronteggiare Bianchi atleta punta della squadra dotato addirittura di 3800 punti in classifica, il primo set per lo stupore di tutti se lo aggiudica Gobbetti ma non appena Bianchi inizia a mostrare qualche colpo del suo repertorio per Ivan non c’è scampo e cosi si chiude l’incontro per 3 a 1.Punteggio di 2 a 1 per le Aquile. Ecco ora Palazzi scendere in campo con Baragiola. Vinto il primo set per 12 a 10 Matteo sottovaluta l’avversario che si porta sull’ 1 a 1. Nel terzo set ritrova i suoi colpa e si riporta in vantaggio, qui però il suo gioco si spegne e complice qualche colpo morto fortunato di Baragiola (tra il quarto e quinto set saranno almeno 7) perde l’incontro col punteggio di 3 a 2. Sul punteggio di 2 a 2 scende o per meglio dire porta il fisico in campo ma non la testa Rivani che perde nettamente contro Bianchi, incontro quasi impossibile ma almeno giocarlo sarebbe stato meglio. La situazione è totalmente capovolta da un 2 a 0 iniziale ci si trova sotto per 3 a 2, e la paura di perdere un incontro che sembrava poter essere alla portata inizia a echeggiare. Gohar decide di sostituire Gobbetti con Marin e sarà ancora una volta come a Bergamo settimana scorsa la mossa vincente. Marin in campo contro Irlante mette in mostra il suo gioco offensivo e porta a casa l’incontro per 3 a 1. E’ il momento di Palazzi contro Bianchi anche in questo caso vale il solito discorso: match impossibile o quasi e infatti dopo un primo set vinto da Palazzi, Bianchi mette in mostra parte del suo gioco e annienta l’avversario vincendo l’incontro per 3 a 1 e portando i suoi sul punteggio di 4 a 3. Torna in campo Marin contro Baragiola dando vita ad un match molto bello ricco di colpi spettacolari. La partita è infatti anche molto strana, dopo 2 set vinti abbastanza agevolmente da Marin l’ avversario rientra in partita e chiude il set per 13 a 11 con un grande top di dritto. Marin non perde la calma e la concentrazione e chiude per 11 a 8 l’ incontro al quarto set e portando tutto in parità sul 4 pari. Qui scende in campo Rivani deciso a farsi un bel regalo di compleanno, ma reduce da una pessima giornata dal punto di vista del gioco mostrato,sente molto la tensione ed infatti gioca male i primi 2 set mostrando solo qualche sprazzo dei suoi colpi ma fortunatamente da buon giocatore qual è porta a casa i primi 2 parziali, nel terzo set gioca peggio se possibile dei primi 2 e perde dando vita ad una flebile speranza agli avversari . Il quarto set è una battaglia di nervi vera e propria che vede uscire vincitore con un prepotente C’MON l’ atleta di casa. Finisce dunque l’incontro per 5 a 4 per le aquile dopo una lunghissima battaglia. Menzione giusta e meritata per un giocatore che 2 partite su 2 ha salvato la squadra, parlo ovviamente di Marin.
Filippo |