Partite fotocopia per Leilei ed Elisabetta, che dopo aver conquistato il primo set abbastanza facilmente, perdevano gli altri 3 quando le avversarie trovavano le contromisure e rendevano la vita più difficile alle nostre giocatrici.
Anche nel doppio troppi errori su palle facili e grosse difficoltà nel gioco di base, contro avversarie che pensavano solo a "buttare di là la palla", senza grandi colpi, ma con pochi errori.
Il divario tra gli evidenti miglioramenti tecnici mostrati in allenamento e la povertà di gioco realizzato in partita è spiegabile solo con le difficoltà emotive indotte dalla competizione, che potranno essere superate solo con un grosso lavoro di autocontrollo mentale.
L'unica nota positiva è arrivata da Cinzia, che ha giocato ottimamente la sua unica partita, impegnando a fondo l'avversaria (che aveva quasi passeggiato con Elisabetta), dimostrando grande concentrazione e convinzione, che però non hanno potuto supplire alle carenze tecniche ancora evidenti nella più giovane delle Aquile.