17/12/2012


D2: Parabiago - Aquile Azzurre C  5 - 0
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Per le Aquile Azzurre D2 “C” è stata una giornata difficile quella di sabato 15 dicembre, che li ha visti di fronte ad avversari bravi, certo, ma soprattutto più esperti.

La squadra di casa prevede come terzetto titolare Boshniakov Tihomir (un bulgaro con 1637 punti), Benedetto Pasquale (con 1622 punti) e Rotta Francesco (con 698 punti) mentre, come prima e unica riserva Rotta Aldo Filippo (giocatore più esperto con 1912 punti).

Le Aquile, invece, privati dell’infortunato Trebbiatrice Gussoni, mettono in campo Bruni Luca e Cesari Tommaso (ancora agli esordi e quindi con zero punti), Dossena Francesco (appena entrato in classifica con ben 1160 punti) e come riserva il nuovo acquisto Baraggia Flavio (con 989 punti).

Il primo match mette a confronto Luca e Tihomir. Il primo set se lo aggiudica Luca 11 a 5 imponendo un gioco aggressivo e facendo vedere grandi miglioramenti nel top-spin, gli allenamenti stanno dando i primi frutti. Il secondo set riesce a conquistarlo il bulgaro per 11 punti a 6, grazie a molte variazioni nel gioco e nella direzione delle risposte. Il buon controllo di palla di Tihomir si fa sentire sempre di più, Luca soffre molto e gioca troppo poco di gambe; regala così il terzo set per 11 a 3. A questo punto Luca cerca di reagire e riesce a portare il punteggio sul nove pari al quarto set, ma il servizio è dell’avversario, il quale, con un po’ di esperienza, riesce ad aggiudicarsi gli ultimi due punti e chiudere il match per 11 punti a 9.

Il secondo incontro vede Pasquale contro il nostro Francesco, il quale comincia subito molto aggressivo e, di fronte ad un avversario che gestisce il gioco in palleggio, cerca di far valere il suo ottimo top-spin. Il primo set si protrae a lungo e finisce 18 a 16 per Pasquale. Francesco, ovviamente, non demorde e prova subito a rientrare in partita giocando palle più efficaci e riesce a conquistare il secondo set lasciando l’avversario a 6 punti. Nonostante nei successivi due set Francesco lotti su ogni palla, alla fine perde 11-7 e 11-9 e anche questa partita termina 3 a 1.

La terza partita è quella tra Francesco Rotta e Tommaso. Rotta è fin da subito molto falloso e sbaglia molti servizi; quelli che riesce a mettere in campo, però, mettono molto in difficoltà il nostro Tommaso che non riesce a gestirli come dovrebbe. Il primo set finisce 11 a 7 per Rotta. Tommaso si sente in grado di sconfiggere l’avversario e rientra in campo con molta determinazione. Il secondo set è più combattuto e Tommaso fa vedere i progressi nelle sue palle tagliate e nei suoi top-spin di dritto che però non bastano a fargli vincere il secondo set che si conclude 11 a 8 per l’avversario. Nel terzo set la frustrazione si fa sentire sempre di più e Tommaso vuole vincere a tutti i costi. Il punteggio sale fino al 15 pari ed è qui che Tommaso subisce il colpo basso: Rotta colpisce lo spigolo del tavolo proprio quando Tommaso sembrava aver preso in mano il set. La partita finisce 3 a 0.

Ora è il turno di Luca contro la riserva Rotta Aldo Filippo, entrato a causa di un problema ad una gamba di Benedetto Pasquale. Luca cerca fin da subito di imporre di nuovo il suo gioco carico di top-spin ma la qualità dei tagli dati alle palle messe in campo da Filippo è alta e Luca non riesce a tirarle su come vorrebbe. Luca perde abbastanza velocemente (ma non senza lottare) per 3 a 0 con un punteggio di 11-4, 11-8 e 11-7.

Siamo 4 a 0, ma la speranza è l’ultima a morire.

Il quinto incontro vede Tommaso contro il bulgaro Tihomir. Tommaso, ancora frustrato dalla partita precedente, mostra un gioco più vivace ed aggressivo, aggiudicandosi il primo set per 11 punti a 4. Essendo entrato in fiducia, Tommaso sembra inarrestabile finché Tihomir non comincia a scatenare il suo dritto. Ogni qualvolta Tommaso non riesca a tagliare bene la palla, Tihomir ne approfitta per schiacciare violentemente e portare a casa molti punti. Il bulgaro, infatti, si aggiudica con decisione i seguenti 3 sets per 11-5, 11-6 e 11-3.

La partita si conclude quindi 5 a 0, ma il risultato è tutt’altro che veritiero: le Aquile Azzurre possono fare di più e, non appena accumuleranno un po’ di esperienza, sono sicuro, saranno in grado di competere anche con le squadre della parte alta della classifica.

Luca Bruni