Il girone di ritorno non poteva iniziare in modo peggiore. La D2 C perde malamente con i secondi in classifica praticamente senza opporre resistenza e facendo una pessima figura di fronte al pubblico casalingo, fortunatamente non molto folto. Le Aquile schierano Baraggia, Bruni, Gussoni e Dossena a disposizione, mentre la squadra di Bergamo risponde con Burini - la novità rispetto all'andata - Pezzoli e Amadei. La prima rotazione si apre con capitan Baraggia opposto a Burini e da subito si capisce che non sarà una mattinata da ricordare. Flavio soffre parecchio i tagli della puntinata che il giocatore di Bergamo monta sul dritto e non riesce a contrastare adeguatamente il rovescio di Burini, che fa praticamente quello che vuole. I set durano una manciata di minuti e Flavio guadagna pochissimi punti, è un 3 a 0 senza storie per il giocatore dell'Olimpia. E' il turno di Bruni che ritorna in formazione dopo una lunga assenza. Il primo set Luca lo gioca in modo egregio e a tratti prende letteralmente a pallate Pezzoli. Il set si chiude ai vantaggi a favore delle Aquile e in panchina tutti sono fiduciosi che nei restanti set la situazione non potrà che migliorare. Purtroppo la partita cambia immediatamente volto, Bruni non riesce più a imporre il propro gioco e i successivi 3 set se li aggiudica Pezzoli. Un vero peccato perchè Luca ha dimostrato di essere migliorato molto dal punto di vista tecnico e meritava qualcosa di più. In chiusura di rotazione entra la Trebbiatrice che si impone abbastanza facilmente su Amadei: 3 a 0 senza storie. La seconda rotazione si apre con Baraggia opposto a Pezzoli ed è di nuovo sofferenza. Il nostro Flavio probabilmente non ha ancora assorbito il colpo della brutta partita giocata in apertura e praticamente non oppone resistenza contro Pezzoli. L'incontro finisce 3 a 0 a favore del giocatore di Bergamo. Sul 3 a 1 per L'Olimpia rientra in campo la Trebbiatrice che deve vedersela con Burini. E' facilissimo descrivere l'incontro di Paolo in due parole: una schifezza. La peggiore prestazione dell'intero campionato, di una passività che a confronto Gandhi appare una belva sanguinaria. La Trebbiatrice perde al quinto set dopo aver sbagliato un numero incalcolabile di top di dritto e di spinte di rovescio. Sul 4 a 1 entra in campo Dossena, che ha appena preso il posto di Bruni. Lo Squalo è piuttosto ispirato e fa vedere delle cose buone ma non riesce a scardinare le difese di Amadei e porta a casa un solo set, il secondo. Incontro finito: Olimpia "A" 5 - Aquile "C" 1
Prestazione da fissare in maniera indelebile in memoria per evitare di ripetere gli errori commessi. Buona prova di Bruni e di Dossena.
Trebbiatrice
|