Inizia il girone di ritorno e accade l’impensabile: le Aquile perdono in casa e soprattutto ora vedono più complesso l’approdo alla
postseason.
Una sconfitta brutta e che fa male sotto tutti i punti di
vista: brutte giornate individuali e pessime scelte tecniche (clamorosa la
scelta di non mettere Castracane tra le riserve).
Eppure la partita era iniziata bene per le Aquile subito sul
2-0 con due successi confortanti seppur con gioco molto mediocre, infatti
Rivani pur non tirando un top di diritto riesce a vincere contro un avversario,
Alemanno, che poi si dimostrerà il man of the match e killer delle partite,
mentre Palazzi vince per netta superiorità sull’avversaria.
Sul 2-0 entra Marin
contro Bolzoni (battuto all’andata seppur con fatica) ma oggi non è proprio
giornata e la partita finisce velocemente con un 3 a 0 per l’avversario e già
si intravedono le difficoltà che gli aquilotti incontreranno in questa “Maledetta
Domenica”.
La quarta partita vede Palazzi contro Alemanno in un incontro che
all’andata aveva regalato emozioni, stavolta le emozioni non ci sono e purtroppo
Alemanno annienta Palazzi per 3 a 0: eccoci sul 2-2 mentre Gobbetti si
trasferisce al Csi lasciando le aquile senza riserve proprio nel giorno in cui
sarebbero servite, e Castracane costretto a soffrire e impossibilitato ad
entrare.
Tocca ora a Rivani contro Bolzoni, match
velocissimo e mai in discussione, 3 a 0 per il bergamasco. Con la stessa
rapidità Marin liquida Scarpellini.
Si arriva ai match clou : Rivani-Bolzoni Marin-Alemanno.
Matteo non dà segnali positivi sul campo e i primi due set volano via. Il terzo
set sembra poter riaccendere una residua speranza con Matteo che sembra
ritrovare alcuni dei suoi colpi, ma purtroppo è solamente un fuoco di
paglia perché il 4. set se lo aggiudica Bolzoni facilmente. Sul 4-3 servirebbe
come il pane Castracane ma come già detto fuori dalla rotazione per scelta tecnica, e di fronte a Traina e Bocchi allibiti e increduli.
Marin entra con tutta la pressione addosso contro un
avversario in giornata. ma riesce cmq a vincere il 1° set; qui però perde i
successivi due entrambi ai vantaggi. Il 4 set seppur tirato se lo
aggiudica Seba mentre il 5 set si arriva punto a punto ma risultano decisivi i
servizi e la risposta e qui Marin non riesce a rimanere (seppur giustificato
per la giovane età) lucido nel leggere il servizio del bergamasco. Finisce qui
5 a 3 , un Rivani a dir poco furioso deve firmare in quanto Palazzi aveva già
abbandonato la palestra dopo aver finito i suoi match.
Siamo in un momento fondamentale della stagione, la prima
posizione è momentaneamente persa ma raggiungibilissima. Adesso ci attende una
trasferta insidiosa a Lambrugo dove lì sicuramente Castracane giocherà perché è
impossibile rinunciare a un giocatore del genere ora soprattutto che si apre la
stagione clou per qualificarsi ai PLAYOFF. La sconfitta di oggi pare
inaccettabile comunque sotto tutti i punti di vista tecnico-tattici-mentali (
escluso Marin) non bisogna mai sottovalutare gli avversari e si spera che gli
aquilotti traggano beneficio da questa esperienza.
filippo