18/02/2013


D2 C: Sconfitti ma con onore
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Un fine settimana intenso per le Aquile C impegnate nella proibitiva trasferta a Limbiate contro i primi in classifica. Il Pinzano schiera Pirrera, Palaro, Amenta e Sollazzo in panchina; le Aquile rispondono con Bruni, Minoia, Gussoni e Dossena a disposizione. Apre la prima rotazione Luca che come di consueto sfoggia un buon tennistavolo e si aggiudica il primo set 11 a 9 strapazzando il giovane giocatore del Pinzano. Purtroppo per noi la musica cambia subito e i successivi 2 set se li aggiudica Pirrera. A questo punto Luca reagisce e si aggiudica non senza soffrire il quarto set. Il quinto e decisivo set viene giocato sul filo del rasoio e Luca lotta con tutte le armi a sua disposizione ma sbaglia un po' troppo e soprattutto lascia l'iniziativa a Pirrera, che chiude l'incontro a suo vantaggio 11 a 7. Peccato perchè Luca meritava di portare a casa il punto. E' il turno di Riccardo che rientra in squadra dopo una lunga assenza e deve vedersela con l'ostico difensore Palaro. L'incontro è a senso unico: Palaro riesce a imporre il suo gioco noioso ma redditizio basato quasi esclusivamente sul chop di rovescio, imbriglia l'aquilotto in lunghi ed estenuanti palleggi e lo costringe sistematicamente all'errore. Riccardo porta a casa solo 12 punti in tre set. Chiude la rotazione Gussoni che affronta il numero uno del Pinzano, Amenta, che vanta ben 3023 punti. L'incontro è bello e Paolo si riscatta per la pessima prova della precedente giornata di campionato. Il servizio e il dritto dell'aquilotto sono in grande spolvero e fanno pienamente il loro lavoro, consentendo finalmente alle Aquile di incamerare il primo punto della giornata. La seconda rotazione vede l'ingresso in campo delle riserve, sia per il Pinzano che per le Aquile. Sollazzo prende il posto di Palaro e Dossena sostituisce lo sconsolato Bruni. Sono proprio i due sostituti a scendere in campo per affrontarsi. L'incontro ha del grottesco: Sollazzo gioca in tuta e sembra quasi che sia stato trascinato lì contro la sua volontà. Porta i colpi come se volesse schernire l'avversario che forse giudica indegno di confrontarsi con lui. L'Aquilotto per nulla intimorito dall'atteggiamento strafottente del giocatore del Pinzano impone il suo gioco aggressivo e comincia a incamerare punti su punti. L'incontro è tirato ma alla fine è il nostro Francesco che la spunta per 3 a 2, riportando il match in parità. A questo punto il responsabile del Pinzano avanza una richiesta assurda: "Sollazzo ha rimpiazzato il giocatore sbagliato, adesso come facciamo, possiamo modificare la sostituzione ?" La Trebbiatrice raccoglie le braccia cascate dopo aver sentito quella domanda, rientra in campo e rifila un 3 a 0 senza storie al promettente ragazzino del Pinzano. Le Aquile adesso conducono l’incontro per 3 a 2. E' nuovamente il turno di Riccardo che deve vedersela con Amenta. Il forte giocatore del Pinzano non è ancora alla portata dell'Aquilotto che però fa vedere un buon tennistavolo, nettamente migliore rispetto a quello del primo incontro. Purtroppo il match è a senso unico e così si va sul 3 a 3. Inizia la terza rotazione e la Trebbiatrice si riporta sul terreno di gioco, opposto a Sollazzo. Il giocatore del Pinzano appare letteralmente trasformato. Innanzitutto gioca in pantaloncini e maglietta e poi finalmente abbandona quell'atteggiamento di sufficienza con cui aveva affrontato Dossena. L'incontro è piuttosto combattuto e l'Aquilotto non gioca male, forse un po' rinunciatario ma non passivo. Fatto sta che i primi due set se li aggiudica Sollazzo, il terzo Paolo ma il quarto inopinatamente va nuovamente al giocatore del Pinzano. Un vero peccato perchè la vittoria di Paolo avrebbe mantenuto viva la speranza di poter fare il colpaccio. Sul 4 a 3 è il turno di Dossena che deve vedersela con il numero uno del Pinzano. Francesco lotta strenuamente ma non riesce ad aggiudicarsi neanche un set: Pinzano 5 - Aquile C 3.

Giocando sempre così nella parte restante del campionato potremo sicuramente toglierci non poche soddisfazioni. Forza Aquile !

Trebbiatrice