Domenica 20 Maggio si è disputato a Morbio Inferiore (frazione di Chiasso), in Svizzera, il 6. Torneo Insubrico,
che si disputa una volta l'anno (nel mese di maggio) e che ha visto la partecipazione di tre aquilotti:
Capitan Fabio Ferrario, il ritrovato Francesco Traina e la sorpresa Elena Franco.
Esordio del Capitano negli Over 40: Secco 3-0 ed eliminazione.
Ricordo che per tutte le categorie vige la regola dell'eliminazione diretta.
Si parte con l'NT, l'equivalente del Promozionale del torneo UISP.
Tutti gli aquilotti, abbastanza agevolmente, superano i primi 3 turni e tutti e 3 accedono alle semifinali.
Si prospetta uno scenario incredibile. 3 Aquilotti nei primi 4 posti.
Derby Ferrario-Traina. La sfida è sentita. Pochi precedenti tra i due in competizioni ufficiali.
Traina si porta sull'1-0. Ferrario accusa il colpo e inizia ad innervosirsi. Questo non l'aiuta e si chiude sul 2-0 per Traina.
Il nervosismo sale. Ferrario spacca anche una pallina da ping pong, in un momento di tensione con se stesso.
Non c'è. Sbaglia le cose più semplici. Chiude Traina sul 3-0 e si aprono per lui le porte della Finalissima.
A sorpresa l'avversario sarà Elena Franco, che vince agevolmente l'altra semifinale.
Di nuovo sfida (come a Gallarate), Franco-Traina.
Finale più agevole nei punteggi per Traina che si aggiudica per 3-1 l'incontro ed il titolo della categoria per questa 6. edizione del torneo.
Nell'ordine Traina-Franco-Ferrario, il podio dell'NT. Tutto "azzurro".
Nel femminile la Franco trova di fronte la Butti, maestra del puntino, con la quale perde 3-1, ma con qualche rammarico: la Butti arriverà poi in finale.
Nel doppio ottima prestazione, nonostante la sconfitta della coppia Traina-Ferrario, mai giocato così bene.
Nella categoria NT3 (equivalente del C UISP, forse poco più di alto livello), dopo il passaggio del primo turno per tutti e tre gli aquilotti, arriva la doccia fredda. Secco 3-0 per tutti. Provati ed appagati sicuramente dalle precedenti sfide.
Una bella soddisfazione in territorio svizzero. Si trova un po' di morale e ci si proietta a Senigallia, dove si spera di far bene.
Forza Aquile. Siamo forti e lo dimostriamo sul campo, nonostante il presidente ci snobbi... |