La C2 si presenta con la "formazione tipo" Berchi/Mortola/Rovelli per la trasferta a vigevano contro il Nuovo Vigevano, fanalino di coda ma non per questo avversario da prendere troppo sotto gamba. Dopo qualche problema di parcheggio e qualche difficoltà nel trovare la palestra (ben tenuta, ben illuminata e dotata di ottime tende nere per annullare i riflessi sul tavolo..... servirebbero davvero anche al Carducci.....), apre l'incontro Giuseppe contro Negri. Il giovane vigevanese mostra scampoli di gran gioco alternati a regali e ingenuità, e soccombe per 3/0 ad un Rovelli concreto e attento. Nel secondo match, spiderman Mortola ha ragione dell'altro enfant prodige Vendramini, in notevole crescita tecnico/tattica. La partita è tirata e bella da vedere, ma le difese di Stefano e qualche passaggio a vuoto di Vendramini, visibilmente in difficoltà contro avversari dal gioco "storto e bastardo", permettono alle aquile di portarsi sul 2/0. Ultimo incontro della prima rotazione è Berchi opposto a Rabaglino, allenatore della squadra avversaria e giocatore solido, imbattuto fino a quel momento..... Maurone però si dimostra tatticamente furbo, spezza il gioco dell'avversario (basato principalmente su poderosi top di dritto doppiati da schiacciate) con tocchi cortissimi alternati a palle spinte in centro al tavolo e va 2 set a zero. Nel terzo Rabaglino azzecca alcuni punti fenomenali e si porta al quarto. Mauro comincia il set in modo deciso e va sul 10/5. perde poi 4 punti di fila, ma sul 10/9 mette in campo un chop di rovescio devastante che lascia l'avversario senza scampo e porta il terzo punto alle aquile. La seconda rotazione si apre con Rovelli opposto a Vendramini. Giuseppe patisce moltissimo i top carichi dalla media distanza del giovane vigevanese, assai ben impostato sia di dritto che di rovescio. Neppure i side-spin e i recuperi "storti" tipici del suo gioco riescono a impensierire l'avversario, che rimane sempre vicino al tavolo e mostra aperture convincenti di rovescio e dritti lungolinea molto "dolorosi" per il nostro aquilotto. Vendramini vince per 3/1 senza troppo penare. Sul 3/1 rientra in campo Berchi contro Negri, e l'aquilotto deve faticare molto per trovare il bandolo della matassa. Fermo sulle gambe e spesso fuori posizione, Maurone inanella una serie infinita di bordi, dita, telaio e mani, concede molto anche in fase offensiva (sempre per colpa dell'errata posizione in campo, troppo dietro rispetto al tavolo), e vince solo per 3/1 dopo aver patito molto oltre il preventivabile, anche grazie ad un avversario apparso decisamente più in palla rispetto al primo incontro. Ultimo incontro della rotazione è Mortola contro Rabaglino. Il vigevanese non soffre i pallonetti di Stefano- si trova anzi a suo agio nello schiacciare i lob tipici di spiderman; Stefano conquista molti più punti quando riesce ad essere offensivo, ma il gioco solido di Rabaglino non gli lascia scampo, e l'incontro si chiude rapidamente per 3/1. Tocca a terminator rientrare in campo contro Vendramini, ed il primo set è un vero e proprio spettacolo. Il giovane avversario si affida a schemi collaudati per la terza palla, ma si trova di fronte un muro di gomma. Si gioca punto a punto e "coltello tra i denti" fino ai vantaggi. Mauro riesce ad aggiudicarsi il set solo per 16/14, poi schianta la resistenza di Vendramini nei due set successivi, giocati con grande attenzione e senza regalare nulla. Il 5/2 finale ci avvicina ai play-off, ma per guadagnarli matematicamente servirà almeno un'altra vittoria nei prossimi incontri. Ce la metteremo - come al solito - tutta. Forza aquile.
mauro
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