07/04/2013

La D1 espugna la tana della capolista Saronno
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Dopo una dura lotta conclusasi sul 5-4 alle 20:30 passate di sabato sera, la D1 trascinata da un super-Narducci in versione Hulk (3 su 3, 3-0 a Castelnovo) esce vittoriosa dal campo di Saronno, sinora imbattuto, contro un avversario di tutto rispetto, capolista solitario con 9 vittorie e 1 sola sconfitta prima di questo incontro.

Pasquale realizza i 3 punti decisivi, 1 a testa per un capitano Bocchi sottotono (solo parzialmente scusabile per la febbre avuta fino a due giorni prima) e un Cassaghi alterno ma in buono stato di forma.

Si comincia alle 17:30 con Narducci-Pallotta, un ragazzo molto ben impostato e dai servizi insidiosi, ma Pasquale è in giornata e si vede subito: risponde bene, prende subito campo e riesce a giocare in attacco quasi tutti gli scambi, vince agevolmente il 1.set e lottando il secondo, tira il respiro un attimo nel terzo e chiude al 4.set con autorità: 1-0 Aquile.

Tocca a Bocchi contro l'altro giovane Radaelli, il capitano inizia benissimo, 11-4 con ottimi scambi e 5-1 al 2.set, poi si perde, cala di concentrazione mentre l'avversario prende sempre più fiducia, recupera il 2.set e vince senza grossi problemi anche gli altri due, grazie ai consigli della panchina e ad un top di dritto molto efficace. su cui il nostro giocatore risulta troppo passivo, incapace anche di variare i servizi quando i soliti si dimostrano inefficaci: 1-1.

Cassaghi contro Castelnovo sembra una partita segnata, invece con grande tenacia e difesa il nostro giocatore riesce a portarsi addirittura sul 2-0, poi l'avversario ritrova il bandolo e vince agevolmente i due set successivi, ma nel 5.set quando tutti si aspettano sia finita, Giancarlo smaschera la giornata non ottimale dell'avversario portandosi prima sul 9-4, e poi sul 10-8 con 2 matchpoint a disposizione: purtroppo a questo punto Castelnovo gioca con grande attenzione, non concede più nulla e con grande fatica si salva per 12-10: 2-1 Saronno, ma Giancarlo non ha nulla da rimproverarsi.

Torna il capitano in campo, a sorpresa con tro Marino, riserva che entra al posto di Pallotta: amche qui inizio facile, e poi ritorno dell'avversario che si porta addirittura sul 2.1. Giocatoe atipico, molto falloso ma dotato di ottimi servizi e che tenta sempre la terza palla al 100%, anche di rovescio. Fortunatamente negli ultimi 2 set il capitano gioca con maggiore attenzione, taglia di più i servizi e risponde meglio, e seppur a fatica porta a casa un punticino che fa comunque comodo: 2-2.

Quinto incontro Narducci-Castelnovo, e qui la prestazione di Pasquale è semplicemente incredibile. A suo agio sui tavoli velocissimi della butterfly, bombarda letterlalmente il forte avversario nel primo set. Nel 2. Castelnovo pare riprendersi e si porta sul 7-1, qui Pasquale inanella punto su punto una grande rimonta e arriva ai vantaggi, lottati testa a testa fino al 15-13 finale a favore. Nel 3.set l'avversario alza bandiera bianca e si chiude sul 3-0 senza problemi. Grande Pasquale e 3-2 Aquile.

Cassaghi-Radaelli: qui Giancarlo dimostra tutta la sua solidità contro unavversario che nei primi 2 set soffre vistosamente il suo gioco, e si porta sul 2-0 abbastanza velocemente. Poi Radaelli recupera continuità e vinceil 3.set, ma nel 4. Giancarlo alza ancora l'asticella della difesa e chiude per 3-1: 4-2 Aquile, e sono a sorpresa ben 3 match point!

Il primo viene bruciato subito, vista la cattiva giornata di Paolo la sua resistenza contro Castelnovo si limita ad arrivare in parità a 6 o 7 in tutti e tre i set, per poi cedere quando l'avversario forza maggiormente il gioco: 4-3 Aquile.

Cassaghi contro Marino e tutti si aspettano la vittoria liberatrice: invce a sorpresa il giovane saronnese non soffre il gioco di Giancarlo, anzi lo mette in serie difficoltà con i servizi, e vince 3 set tutti piuttosto equilibrati ma nei quali riesce sempre a chiudere. 4-4.

Sfida decisiva giocata nella penombra (bisogna dire veramente pessima l'illuminazione della palestra di Saronno, da far rimpiangere persino il Carducci) tra un nervosissimo Narducci e un Radaelli incitato e sostenuto da tutti i presenti (anche tutti i giocatori delle altre squadre di Saronno giunti per gli allenamenti). Radaelli comincia benissimo, difesa e top, e vince il 1.set. PAsquale si riprende con grinta e pareggia il conto, poi di nuovo 2-1 per il saronnese. Il 4.set diventa uno psico-dramma: già su un punto precedente l'arbitro e gli avversari chiamano uno spigolo su una palla che a noi e a Pasquale sembrava fuori e di parecchio, dopo qualche discussione il punto viene rigiocato e Radaelli sbaglia volutamente il servizio, ma dopo la discussione Pasquale commette due errori consecutivi. Dopo qualche altro punto si arriva sul 9-7 Radelli e servizio, sembra finita ma PaSquale dopo il timeout gioca due punti fantastici e pareggia. Qui altro spigolo, stavolta la palla ha toccato sicuramente, ma per noi era esterno per l'arbitro e il pubblico no, e per correttezza si lascia la decisione all'arbitro e 10-9 Radaelli, match poinr e palla del 5-4. Pasquale non ci sta, diventa verde, si strappa i vestiti (metaforicamente) e novello Hulk trasforma la sua rabbia (le sue urla si saranno sentite a Milano) in positività, 3 punti consecutivi e si va al 5.set, ma la partita in realtà finisce qui, perché l'ultimo set è un cappotto, 11-0 con Pasquale sempre più carico e l'avversario sempre più demoralizzato (e i punti consecutivi di Pasquale diventano 14). Urlo liberatorio, 3-2 Narducci, 5-4 Aquile, impresa compiuta!

Con questo successo le Aquile rimangono in piena corsa per la promozione, sempre appaiate al 2.posto con Tental (che deve ancora incontrare il Saronno) e Asca, che ospiteremo nella penultima giornata. I giochi sono ancora tutti aperti. Forza Aquile!