18/04/2013

La D1 passa 5-2 a Cernusco e rimane in corsa-promozione
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Rivincita col Morelli doveva essere e rivincita è stata, dopo il flop dell'andata, ma l'incontro - terminato oltre la mezzanotte con Pasquale che doveva tornarsene nel Lodigiano - è stato più combattuto del previsto e di quanto il risultato finale faccia supporre, ben 4 incontri sono andati al 5.set. I punti sono stati portati da Bocchi (3 su 3) e Narducci (2 su 2), mentre Cassaghi è stato sfortunato perdendo due incontri al 5.set per 11-9 e 11-8.

Si inizia alle 20:45 in un ambiente molto amichevole (tanti amici del Morelli) ma piuttosto caotico (in contemporanea gli allenamenti e l'incontro del UISP su due tavoli), contrariamente alle aspettative noi invece giochiamo su di un tavolo solo.
In campo la formazione ormai diventata tradizionale, causa le defezioni di De Sio e Mariano: A Narducci, B Bocchi, C Cassaghi.

Il primo incontro vede un Pasquale sempre in ottima forma affrontare un Alfieri che all'andata lo aveva battuto, ma ora Pasquale è molto più concreto, e riesce a bucare con continuità la strenua difesa di antitop dell'avversario, e pur con qualche errore si issa abbastanza facilmente sul 2-0. Qui accusa una breve battuta a vuoto che gli costa il 3.set, poi sale ulteriormente di livello e chiude molto bene per 3-1.

Paolo nel 2.incontro affronta Masciangelo, stranamente schierato come debole pur essendo il più in forma degli avversari (3 su 3 col Parabiago), e nonostante i netti miglioramenti del'avversario rispetto al girone di andata, si vede subito che il capitano stasera c'è: 2-0 abbastanza veloce, con l'avversario che soffre terribilmente i servizi sopra e a martello del capitano. Equilibrio nel 3,set, che sul 10-9 (match ball) viene girato da uno spigolo e una retina, si va al 4. dove Paolo completa l'opera con autorità: 2-0 Aquile.

Equilibratissimo l'incontro tra Mazzoni, topper che sa spostarsi bene sul diritto, e Giancarlo, che quando riesce a tenerlo corto e sul rovescio ha buon gioco, mentre quando gli lascia spazio non riesce a tenere in campo i suoi top che girano molto: punto a punto dall'inizio alla fine, si arriva sul 2 pari e 9-7 Cassaghi, qui purtroppo un servizio troppo piatto e un errore in palleggio causano il pari, e Mazzoni riesce a sfruttare bene l'ultimo turno di battuta: 11-9 e 2-1 Aquile.

Bocchi-Alfieri: dopo il 3-0 dell'andata, non ci si aspettava un incontro così equilibrato, una vera e propria battaglia. L'antitop dell'avversario va presa con le molle, Paolo alterna ottimi colpi ad errori eccessivi dovuti alla troppa fretta di chiudere, si aggiudica per un soffio ai vantaggi il 1.set, cede sempre per poco il 2., e vince ancora ai vantaggi anche il 3. (ringraziando uno spigolo sul 10 pari), mentre l'avversario sembra in trance agonisitica, il nostro ha un passaggio a vuoto nel 4. che inconsciamente usa per recuperare energie, soprattutto mentali, facendo scappare l'avversario troppo presto: si va al 5.set, nel quale Paolo mantiene la calma e con qualche attacco improvviso di rovescio riesce faticosamente a mantenersi sempre avanti di qualche punto e a chiudere infine per 11-7. Che fatica! Ma siamo 3-1 Aquile.

Narducci-Mazzoni: partita schizofrenica, ogni set letteralmente dominato da un giocatore, Mazzoni vince il 1. a 4, poi Pasquale il 2. e il 3. a 2 e 6, quando sembra abbia trovato il bandolo della matassa (servizi corti e gioco aggressivo per anticipare l'avversario) la situazione si ribalta nuovamente perde a 3. Nuovo ribaltone e Pasquale vince a 5 un 5.set senza storia: 4-1 Aquile. Quinta vittoria consecutiva per un Narducci in gran spolvero, che con questo risultato s riporta sopra al 50% di vittorie.

Tutti auspicano che Cassaghi possa chiudere con Masciangelo, e vista l'ora tarda quasi quasi anche i compagni del Morelli non disdegnerebbero un esito veloce, ma non hanno fatto i conti con la solidità del cernuschese, che con attacchi potenti e improvvisi si porta sul 2-0, per nulla infastidito dal gioco difensivo del nostro. Giancarlo però con grande concentrazione comincia ad accorciare e variare maggiormente, e con gran fatica recupera e si porta sul 2-2. Nel 5.set, pur fornendo ancora una valida difesa, si trova sotto per 10-5, compie un miracolo che zittisce il "cho" dell'avversario che pensava di avere vinto, arriva fino ad 8, poi un errore in palleggio (unica pecca della serata, troppi errori in questo fondamentale per un difensore stoico come lui) consegna la vittoria all'avversario e il 4-2 al Morelli.

Mentre il mercoledì sta lentamente lasciando spazio al giovedì, tutti gli altri tavoli sono stati smontati da tempo e la palestra è ormai deserta, si consuma, per fortuna velocemente, l'ultimo atto. Il gioco di Mazzoni è proprio quello contro cui Bocchi si trova meglio, riesce a bloccare bene i suoi top spiazzandolo spesso e ad aprire improvvisamente di rovescio sul palleggio mentre l'avversario si sposta troppo sul dritto: primi due set scorsi molto velocemente, equilibrio nel terzo che va ai vantaggi, ma un blocco stratosferico sul miglior colpo dell'avversario in tutta la partita (schiacciata in pamcia) consegna la vittoria a Paolo, alle Aquile e la Buonanotte a tutti! Con il sottofondo dell'antifurto scattato per l'ora tarda...

Siamo sempre in corsa per la promozione, in attesa dei risultati di sabato degli avversari.
Forza Aquile!

Riepilogo dei risultati:
Narducci-Alfieri 3-1
Bocchi-Masciangelo 3-1
Cassaghi-Mazzoni 2-3
Bocchi-Alfieri 3-2
Narducci-Mazzoni 3-2
Cassaghi-Masciangelo 2-3
Bocchi-Mazzoni 3-0