05/05/2013


Grande prova della D1 che schianta l'Asca per 5-0
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Non poteva esserci modo migliore per chiudere la stagione al Carducci, in attesa dell'ultima giornata a Paderno.
Ospite l'Asca di Cassano d'Adda, pari merito al 2.posto con le Aquile e la Tental, in piena corsa per la promozione, che all'andata vi aveva impegnato per 4 ore fino al 5-4 liberatorio.
Incontro quindi molto temuto, con gli Aquilotti obbligati a vincere e a sperare in un passo falso (che poi non si verificherà) della Tental a Parabiago per sperare ancora nella C2.

Ma l'andamento dell'incontro va oltre ogni più rosea aspettativa.
La formazione-tipo del girone di ritorno (Narducci, bocchi, Cassaghi) non lascia scampo agli avversari, che tornano a casa con un pesante 5-0 sul groppone e devono abbandonare ogni residua speranza di promozione.

Inizia the Hammer Narducci contro il temuto Trikov, che all'andata lo aveva sconfitto dopo una dura battaglia per 16-14 al 5.set, e capace di dare un secco 3-0 sia a Barbato sia a Etter. Ma fin dalle prime battute si vede che oggi è un'altra musica: Pasquale è concentratissimo, quando attacca fa male e sbaglia molto meno dell'avversario che non riesce a metterlo in difficoltà neppure con i suoi servizi laterali. I set scorrono tutti secondo lo stesso copione, Pasquale prende un vantaggio che tiene fino alla fine, senza che i consigli dalla panchina cassanese riescano a cambiare la situazione: 3-0 Narducci.

Tocca al Capitano Bocchi contro Garotta: nel 1.set un capitano ispirato imbriglia il gioco dell'avversario e lo porta a casa senza problemi. il 2.set inizia con Garotta che attacca ogni palla e sorprende il capitano, si assicura un certo vantaggio, e riesce a mantenerlo fino alla fine. Senza storia il 3.set, che sembra la fotocopia del primo. Nel 4. c'è più equilibrio, ma i servizi a martello corti sul dritto l'avversario proprio non li digerisce, e Paolo chiude per 11-8: 3-1 Bocchi.

Terzo incontro tra Cassaghi e il n.1 avversario, l'attaccante Facchetti. Giancarlo inizia molto bene, e variando peso e lunghezza dei colpi riesce a mandare spesso fuori tempo l'avversario, portandosi sul 2-0 con due set vinti entrambi a 6. Facchetti però ritrova la misura dei colpi, aspetta maggiormente il rimbalzo della pallina, e resta in gara vincendo a 9 un terzo set combattuto. Quando sembra che possa riaprire definitivamente la gara però Giancarlo innalza un muro, e stringendo i denti riesce a portare a casa un durissimo 4.set per 11-9: 3-1 Cassaghi.

Ritorna in campo Bocchi contro Trikov. Nei primi due set il capitano riesce a mettere in difficoltà l'avversario variando molto colpi e schemi, ed entrando bene col dritto appena possibile, e si porta facilmente sul 2-0 dominando letteralmente il secondo set vinto a 3. Quando la partita sembra ormai in discesa, Paolo come troppo spesso gli capita quando sta conducendo facilmente un incontro perde completamente la concentrazione e regala il set all'avversario facendo tutto da solo, inanellando una serie inenarrabile di errori. Il 4.set è il più bello, il giovane avversario rinfrancato gioca il suo tennistavolo migliore, Paolo ribatte colpo su colpo aggiungendo qualche inusitata ma efficace difesa lontano dal tavolo, e dopo una fase di grande equilibrio riprende in mano il pallino del gioco, e chiude per 11-6: 3-1 Bocchi.

Narducci contro Facchetti, battaglia di bombardieri. Il nostro Hammer parte fortissimo e annichilisce l'avversario che non ne azzecca una, e vince velocemente il 1.set a 2. Grande equilibrio nel 2, che Pasquale faticosamente riesce a mettere incascina per 11-9. Quando tutti sognano già la doccia, Facchetti dimostra di non volerci stare, prende in mano il pallino e costringe Pasquale più volte in difesa, tutti i set sono equilibrati ma il cassanese si aggiudica 3. e 4. con parziali ridotti, e sempre lottando punto su punto si arriva al 9 pari del 5.set. Qui la dea bendata dà una mano a Pasquale, che con alcune retine di troppo riesce a chiudere vittoriosamente per 13-11, con l'avversario che non la prende molto bene, ne fanno le spese le nostre transenne prese a calci. Ma anche se la fortuna ha aiutato gli ultimi punti, la prova di oggi degli Aquilotti è stata superba, e la vittoria nettissima e ampiamente meritata.
Peccato che la vittoria della Tental col Parabiago ci neghi quasi certamente la promozione (rimpiangiamo ancora la malaugurata sconfitta col Morelli nel girone di andata!), ma la squadra ha dimostrato di esserci e crederci fino in fondo.
Forza Aquile!