13/05/2013


D2 C : Lazzate - Aquile 5 - 3
ci sono 0 commenti ci sono state 383 letture

Una strana giornata quella di sabato 11 Maggio a Lazzate, strana non tanto per il tempo pazzerello quanto per il fatto che la folta squadra delle Aquile Azzurre è ridotta all'osso ed è costretta addirittura a convocare Bruni, nell'unico momento della stagione in cui è fuori forma, in aggiunta agli immancabili Boom Boom Baraggia e Dossena Lo Squalo.

Il Lazzate dalla sua schiera Piron, Agazzi e Moscuzza.

L'incontro si apre con la sfida Piron – Dossena: lo Squalo è avido di punti e riesce a strappare i primi due set abbastanza facilmente, nel terzo esagera un po' nei colpi e fa qualche errore di troppo ma nel quarto vince e chiude la partita: 1-3.

Il secondo incontro vede Moscuzza contro Bruni: il fatto che l'aquilotto non si alleni da più di un mese non fa altro che accentuare la sua inadeguatezza in campo. Lotta, ma alla fine non può far altro che perdere.

Arriva il turno di Agazzi contro Baraggia: l'incontro è combattuto, l'aquilotto si porta sul 1-2 grazie al tavolo che, generosamente, concede tutti i suoi spigoli all'atleta azzurro facendo innervosire non poco l'avversario. Agazzi, però, si riprende e riesce a portare a casa l'incontro per 3-2.

Altro giro altra corsa.

Moscuzza – Dossena: “Cosa mai potrà fare una 'moscuzza' contro uno squalo?” Questa la domanda che gira per la testa degli spettatori che, con enorme sorpresa, vedono un Dossena a tratti in difficoltà di fronte ad un avversario che non ha nulla da perdere. Francesco porta a casa la partita con un po' di fatica per 1-3.

E' il turno di Piron contro Baraggia: le premesse sono incoraggianti, lo scontro precedente aveva decretato la vittoria di Baraggia per 3-0 e l'aquilotto non sembra troppo preoccupato.

Purtroppo per noi Piron non la pensa allo stesso modo e vince l'incontro per 3-1 senza troppe storie.

E ora Agazzi – Bruni: la scarsa esperienza di Bruni e la gomma puntinata del suo avversario mancino lasciano poche speranze. Non c'è storia: 3-0.

Ora siamo 4-2.

Moscuzza si trova di fronte un Baraggia amareggiato per le due sconfitte precedenti e vuole approfittarne, ma l'anti-top di Flavio è un ottimo espediente nei confronti di giocatori inesperti come il povero Moscuzza che, dopo aver perso per 1-11 il primo set, riesce a strappare 9 punti all'aquilotto negli altri due. In ogni caso in risultato è quello previsto: 0-3.

L'ottava partita vede i due mancini a confronto: Agazzi e Dossena.

Entrambi arrivano da due vittorie, entrambi in forma, chi la spunterà?

I primi due set vanno ad Agazzi che, utilizzando la puntinata nel modo giusto, non permette allo squalo di esprimere il suo miglior gioco. Il terzo set va a Francesco che, con grinta da vendere, si rimette in pista e lascia l'avversario a 5.

Nonostante ciò, Agazzi non si lascia intimorire e, colpa anche un po' di nervosismo da parte di Francesco, vince la battaglia finale e, di conseguenza, la guerra.

 

Il risultato dunque è una sconfitta da parte delle aquile per 5-3.

Nonostante gli sforzi degli aquilotti, si è costretti ad ammettere una sconfitta amara, ancor più a causa di una frase, a mio avviso poco simpatica, di un aquilotto magari un po' troppo frustrato.

Siamo arrivati alla fine del campionato e la squadra ha terminato il campionato al 5° posto; per quanto riguarda questa stagione sportiva, mi sento particolarmente deluso da come è stata gestita la squadra che, nonostante la volontà e l'impegno dimostrati settimana dopo settimana in allenamento da parte di alcuni giocatori, ha visto in campo sempre il solito terzetto.

Con la speranza che il prossimo possa essere un anno di crescita per tutti, vi saluto.

Bruni.