02/06/2013

Final Four di Sumirago: Aquile Campioni !!!!! (CON FOTO)
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FINAL FOUR DI SUMIRAGO 1 GIUGNO 2013

Aquile Campioniiiiiii

Dopo aver conquistato la fatidica e tanto sperata D1, gli aquilotti non si fermano più e si laureano…. addirittura campioni della D2 provinciale.

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Semifinale TTBANFI C 2 – ASD TT AQUILE AZZURRE ‘’B’’ 5

In semifinale, in quel di Sumirago,  i nostri giovani ragazzi incontrano il TT BANFI C ancora imbattuto in questa stagione. Finalmente riesce ad esordire in questi playoff anche il nostro Rivani mentre 2/3 della nostra squadra titolare ,composta da Palazzi e Castracane, rimane immutata con in panca il giovane Marin.  Il TTBANFI si schiera con Besana Lorenzo, Crispiatico Alessandro e Grasso Angelo, riserva Dossi Mauro. Veniamo subito avvertiti da Palazzoli che le semifinali si disputeranno su due tavoli ma grazie ai consigli preziosi di Rita Pogosova, mamma  della nostra allenatrice,  riusciremo a superare anche questo  piccolo scoglio visto le assenze che più che giustificate dei nostri due allenatori.

Si aprono le danze con gli incontri Rivani contro Besana e Palazzi vs Crispiatico. Lo scrivente, in quanto arbitro del match Palazzi- Crispiatico, riuscirà a darvi un resoconto dettagliato del match arbitrato mentre del match accanto Besana–Rivani  fornirò piccolissimi dettagli dato i pochi scambi osservati.  Rivani contro Besana si mostra sin dai primi scambi un match tiratissimo , tutti e due i giocatori  attaccano raramente e i taglioni regnano sul tavolo da gioco. Il match si alza di livello però nel quinto set dove sia Rivani che Besana tirano fuori i colpi migliori del loro repertorio,  ovvero schiacciate di diritto alternati a top-side di diritto.  A spuntarla con un urlo perentorio arriva utilissima la palla match di Rivani con un emozionante 13-11 al quinto set.

Crispiatico – Palazzi sicuramente è un match magari meno al  cardiopalma del   precedente  ma con spunti tecnico-tattici nettamente superiori. Crispiatico si mostra sin dai primi scambi giocatore solido, nonché  piuttosto fastidioso, dati i movimenti di blocco piuttosto storti.  Matteo cerca allora  di prendergli le misure,  rispondendo con potenti attacchi di diritto che però non sempre riescono a scalfire le difese dell’avversario  e, di conseguenza,  il primo set se lo aggiudica il vimercatese. Nel secondo set Palazzi sembra finalmente aver trovato le chiavi del set e forse anche del match, incomincia a variare i servizi e anche i colpi a medio - raggio dal tavolo:  fate un equazione e non vi sarà difficile capire chi si sia aggiudicato questo set!  A questo punto, nel terzo set, Teo si siede troppo sugli allori e va a forzare oltremodo  il consueto gioco d’attacco, mentre il suo avversario ricomincia a riprendere la ben nota tattica allround che gli consente di aggiudicarsi un seppur  tirato 3 set. Nel quarto set il nostro capitano riprende ad attaccare con più scioltezza e spensieratezza così si va sul 2 pari. Il quinto set, purtroppo per noi, se lo aggiudica Crispiatico che, con qualche retina e con veramente pochi errori non forzati, fa suo il match. Chiude la prima rotazione degli incontri Castracane – Grasso. Grasso ha un fastidioso puntino lungo sul rovescio ma…. no problem… David queste gomme non le ha mai sofferte e varia colpi “morti” a colpi potenti ed effettati. Ne risulta che Grasso non riesce mai ad avere le redini del gioco in sua mano e in un amen la partita finisce 3 a 0 e si va 2 a 1 per noi aquilotti. Il TT BANFI nella seconda rotazione dei match sostituisce Besana ed entra Dossi. La seconda tornata di match è quindi Rivani vs Grasso e Crispiatico contro Castracane. Filippo contro Grasso non riesce quasi mai ad avere il controllo del gioco, visto i suoi attacchi piuttosto frettolosi che riescono solo poche volte ad impensierire le difese avversarie. Il match scappia via velocemente e se lo aggiudica Grasso con un 3 a 0 ecco. Castracane contro Crispiatico più o meno ricalca l’andazzo del match precedentemente narrato , David varia molti i suoi servizi e i top sia di diritto sia di rovescio e i primi due set se li aggiudica rapidamente. Nel terzo set, però, ‘’Castrakhein’’ gioca oltremodo passivo e rischia anche di perderlo, a questo punto alza il suo livello di gioco e va ad aggiudicarselo ai vantaggi . Siamo sul 3 a 2 e scende in campo Palazzi che deve affrontare il neoentrato Dossi. Matteo nei primi due set esprime un gioco d’attacco quasi d’antologia , sbaglia pochissimo,  attaccando quasi sempre la palla giusta. Nel terzo set però è Dossi a prendergli leggermente le misure e a iniziare a sbagliare poco, alternando blocchi spinti ad attacchi vicino al tavolo mentre Matteo gli concede più del dovuto. Il quarto set parte un pò in sordina con tutti e due i giocatori che intraprendono scambi lunghi di taglio, con l’eccezione di Matteo che cerca di riprendere in mano i suoi colpi. Si arriva a fine quarto set punto a punto, ma Matteo trova il coraggio di tirare  nei momenti decisivi mostrandosi  più attivo al tavolo sino a  vincere il match.

 Il settimo, e conclusivo, match vede opposti Castracane contro Dossi . David nel primo set si limita a controllare il gioco aprendo ogni tanto limitandosi così a mostrare soltanto una parte del suo potenziale di gioco (questo perchè il promettente straniero Puyu del Cus Bergamo , sicuro finalista della competizione dopo il bye dato dall’Olimpia, stava a bordo ring a studiare le mosse dei suoi… futuri ipotetici avversari) . David però, erroneamente nei successivi due set, fa troppi calcoli e forse inutile pretattica, smette quasi di giocare e l’avversario accortosi consciamente delle situazione incomincia a carburare e a farsi coraggio. Dossi sbaglia pochissimo e addirittura mostra dei colpi da serie ben più alta che da playoff D2, va vicino all’aggiudicarsi sia il secondo sia il terzo set. Qui David , però, si sveglia dal suo lungo, e davvero!!!  ingiustificato, letargo alza il suo livello di gioco e va così ad aggiudicarsi il match ai vantaggi.  Braccia al cielo e via…

 Siamo dunque in Finale!!! 

Ma manco il tempo di festeggiare e riposarsi dieci minuti, e già siamo ad  allestire la formazione per la finale. Mischiamo le carte in tavola e ..oplà..è giunto il momento del giovanissimo Sebastiano Marin in sostituzione di Filippo. Sebastiano che ligio ai suoi doveri.., mentre noi stavamo giocando la semifinale , si scaldava con Enrico Tronconi, stakanovista e disponibile come suo solito, giunto fin qui con la moglie per sostenerci con “anima e core”.

FINALE

CUS BERGAMO 4 – ASD TT AQUILE AZZURRE ‘’B’’ 5

Primo giugno e pomeriggio da ricordare: comunque vada! Fatto 100 ai nostri ragazzi si chiede anche l’impresa di fare 101 . E qua entra in gioco, in modo autorevole, persino la nostra corretta claque che, al grido di “Aquilèèèè Aquilèèèè”, va ad incoraggiarci dall’inizio del primo match sino alla fine. Si parte convinti ma ahinoi anche la finale, ci informa Palazzoli,  si svolgerà su due tavoli e senza allenatori/ ennesimo colpo basso...  Partono  i match con  Polselli vs Marin e Palazzi vs Puyu. Due confronti completamente diversi e distinti:

  1. 1)   Il primo menzionato senza storia: troppa la superiorità e l’esperienza del Bergamasco rispetto al nostro giovane aquilotto che cerca di battersi con determinazione ma senza felice esito.
  2. 2)   Puyu – Palazzi invece è un match totalmente diverso conclusosi per pochi punti cruciali di differenza.
Dopo questo breve inciso, passiamo alla cronaca dettagliata degli incontri.Marin tenta il tutto per tutto con Polselli, ma non c’è niente da fare troppa la superiorità e la solidità del giocatore avversario che annienta letteralmente il nostro giovane atleta. Per la prima volta dopo tanti mesi siamo sotto nel punteggio 0-1. Matteo invece se la gioca alla pari con Puyu, la strada sembra completamente in discesa per il nostro Captain  dopo essersi aggiudicato il primo set ma… non sarà così. Il giovane, seppur inesperto, e talentuoso ucraino , alza notevolmente il suo livello di gioco e Teo non riesce a trovare le contromisure a 1 set pari. Sull’onda dell’entusiasmo Puyu gioca un terzo set veramente solido , alternando gioco al tavolo lento a gioco lontano dal tavolo molto potente, ma anche qui Matteo può ben poco, anche perché la stanchezza (pienamente giustificata) non solo fisica ma anche psichica si sta facendo sentire. Nel quarto set Palazzi innalza notevolmente il suo livello di gioco ma purtroppo è troppo tardi per arrivare a giocarsela alla bella..ed è 3 a 1 Puyu . Siamo dunque sullo 0-2 !!.

Castracane deve cercare di riportare a galla i suoi, non gli si chiedono gli straordinari : così David vince, seppur non giocando un match spettacolare che lo vede  comunque impegnato da un avversario fastidioso come Roda . Una vittoria 3 a 0 non senza qualche patema soprattutto nel 1 set ! .


Dal Cus Bergamo, nella seconda tornata dei match, arriva una sostituzione : esce Roda entra Gambirasio.  E proprio il neo entrato Gambirasio , a freddo, deve affrontare Palazzi che deve rifarsi  dalla sconfitta,  seppur ’bella’’ e incoraggiante,  subita precedentemente. Matteo  risponde alle attese. Gioca molto concentrato tutto il match e vince molto bene per 3 a 0.  Si arriva pertanto al match il cui esito pare a tutti scontato : Puyu –Marin. Il primo set sembra confermare le negative premesse ma non è tutto qui.   Seba stupisce pubblico tecnico e claque  e ribatte colpo su colpo all’avversario che ne soffre non poco, rimanendo quasi sorpreso, e si aggiudica addirittura il secondo set. Il terzo set vede ancora la vittoria stupefacente di Marin che attacca con costanza e sicurezza di un veterano. Puyu appare quasi a terra ha, però, una reazione d’orgoglio, e da autentico campioncino alza il suo livello di gioco aggiudicandosì così il 4 set.


Il quinto set è un testa a testa senza nessuna esclusione di colpi, la sorte sembra sorridirci quando Marin si porta sull’ 8 a 6 ,  ma qui Puyu furbescamente  chiama Timeout. Dal Timeout il neofita atleta ucraino ne esce notevolmente rafforzato, varia i servizi ,  che non aveva mai fatto in tutto l’intero match e ribalta così il punteggio portandosi sul 10 a 9. Qui purtroppo Seba fa il suo unico errore, gioca un rovescio dalla parte del diritto e la palla si accomoda sulla rete. E’ 3 a 2  per Puyu e 2-3 per noi. Castracane scende nuovamente in campo per affrontare il tignoso Polselli. David dopo essersi aggiudicato i due primi set comunque abbastanza lottati, forse per risparmiare qualche energia ,seppur il serbatoio pareva fosse più che pieno, abbassa il suo livello di gioco consentendo così a Polselli di prendergli  le misure e  aggiudicarsi il terzo set. David appare raffreddato oltremodo,  perché gioca un quarto set non malaccio, ma tatticamente assai imperfetto, così da arrivare a fine set sul 9 pari servizio Polselli . Qui, per la prima volta in questo set, il bergamasco opta per  un servizio lungo, e il nostro aquilotto non si fa sfuggire l’occasione flippando di rovescio con la palla che prende un notevole effetto. Si va quindi sul 10 – 9 per noi. L ’ultimo scambio sembra non finire mai ma con gioia nostra si conclude con Polselli che spara in rete. E’  3 pari.


Si riprende a giocare su due tavoli visto che per questi match avevamo continuato solo su uno. Decidiamo di sostituire comunque un positivo Marin con il re-ingresso di Rivani. I match che si svolgeranno avranno un ruolo fondamentale, visto la situazione di stallo 3 pari e vedono opposti Puyu a Castracane e Gambirasio a Rivani.


Castracane inizia il face to face  con Puyu molto più concentrato e motivato, alza il suo livello di gioco e si aggiudica abbastanza rapidamente i primi due set. Il bergamasco  non avendo allora più nulla da perdere mostra il suo temibile ed efficace gioco d’attacco, andando a neutralizzare buona parte  degli attacchi del nostro aquilotto. Castracane memore che questo punto e va conquistato a tutti i costi , rimette a posto gambe e testa, aggiudicandosi così  un 4 set finalmente giocato ai livelli che più gli competono. E siamo in testa nella finale: per la prima volta passiamo a condurre 4 – 3.  Gambirasio contro Rivani può essere il match conclusivo della gara, e sembra poterlo essere visto come Filippo si aggiudica il primo set. Gambirasio però non ci sta e incomincia a sbagliare pochissimo e anche ad attaccare, e il nostro ragazzo non riesce a prendergli le misure sia nel secondo e nel terzo set. Nel quarto set ci si aspetterebbe una reazione d’orgoglio da parte di Filo che però appare come svuotato e incredulo.  Parte completamente con la testa e si innervosisce oltremisura finendo per capitolare per 11-3 da 10 0 sotto !! Filippo devi crescere e da qui riprendere forza per migliorare sempre di più!


Si arriva quindi sul 4 pari con capitan Palazzi che deve affrontare Polselli. Matteo gioca un match bellissimo , nei primi due set fa del tatticismo la sua forza, alternato con attacchi di diritto e rovescio molti vari. Polselli però non ha finito la benzina, alza il suo livello di gioco bloccando di tutto e di più e tirando anche dei bellissimi top dal tavolo e da lontano. Matteo però nel quarto set stupisce tutti (incluso il sottoscritto), attacca sempre la palla giusta e fa dei colpi veramente spettacolari con una semplicità disumana (specialmente il top di rovescio). Si aggiudica il set e la partita.


GIOCO PARTITA INCONTRO ALLE AQUILE AZZURRE

NUOVI CAMPIONI PROVINCIALI
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I miglioramenti esponenziali dei nostri atleti in questa seconda parte di stagione si sono visti  , specie grazie agli allenamenti sempre più specifici di coach K il lunedì e i cesti sempre ben accetti il giovedì di maestra Gohar.


Annata dunque più che positiva anche se, non bisogna dimenticarlo, non particolarmente felice ..costellata da infortuni di gioco e extra… Ma sfidare la sorte è anche la nostra forza!!!


Adesso non ci resta che imbastire una squadra solida per fare una bella D1, e non si mai….. magari con un sorteggio benevolo si può sperare di volare sempre più alto e di riempire ancora di più la bacheca societaria.


Volare dunque con le aquile azzurre  sapendo di potere  contare su competenza, generosità e lealtà che ci fanno  il cuore sempre più grande.

 

David