dal nostro inviato
Castrakhein
Dopo due mesi abbondanti senza tornei, apre la stagione
agonistica 2013/2014 il noto torneo di Bordighera (seppur non valido per le
classifiche fitet nazionali ma comunque dotato di un ottimo livello di
giocatori di alto profilo). I nostri aquilotti sono presenti in questo torneo
con 2 atleti: David Castracane che partecipa alle categorie 4 categoria, 3 cat
e under 21 (ultimo suo torneo visto che questa sezione è stata inspiegabilmente
abolita dalla nostra federazione) e lo stakanovista Enrico Tronconi nella 5
categoria.
Il torneo si disputa in 2 giorni, nel primo giorno si
disputano le gare di 4 e 5 cat. più i loro doppi relativi mentre nel secondo giorno
vengono disputate le gare di 3cat, gli assoluti, gli under 21 con annesse le
loro gare di doppio.
Day 1
Il nostro primo atleta a gareggiare è Castracane, David non tocca racchetta dagli inizi di luglio e anzi
gioca sempre e solo a tennis durante queste vacanze estive e partecipa a questo
torneo senza nessuna aspettativa, anzi solo per vedere se il suo tennistavolo è
rimasto ai suoi classici mediocri livelli. Vedendo il tabellone del torneo del quarta categoria David beneficia
della 21esima testa di serie ed è inserito in un girone con una donna con più
punti di lui (5700 points) e un giovane ragazzo ligure da 2700 pts. Nel girone
però viene disputata però soltanto una gara vista l’assenza del ligure. David
sin dai primi scambi di riscaldamento con la torinese mostra di non aver perso
i colpi, ma non riesce bene a leggere gli effetti della gomma avversaria (due
puntini corti da scambio). Parte il match ma il nostro aquilotto cambia subito
tono e con pazienza alternata a dei bei top di diritto si aggiudica 3 set quasi
in fotocopia salvo l’ultimo finito ai vantaggi 18-16!!
Passato il girone per primo David deve affrontare un altro
buon giocatore come Vitanza anch’esso dotato di un puntino corto ma solo sul backhand. Parte il match e Castrakhein
mette subito la 4 marcia e annichilisce letteralmente il ligure nel 1 set per
11 punti a 3. Nel secondo set però il veterano ligure cambia tattica incominciando
a chiudere il nostro giocatore sull’angolo del rovescio col suo puntino molto
ma moltoo fastidioso e il nostro non riesce a trovare il bandolo della matassa
1 set pari. Qui David sostenuto anche dall’appena arrivato Enrico e anche da
sua moglie, sembra quasi rassegnato ma in modo sereno ovvero ammette che più di
così senza allenamento non può davvero fare, anzi forse sta già facendo troppo.
Il 3 e 4 set finiscono in fotocopia a favore del ligure per
11-9 con David che non riesce a trovare delle valide alternative oltre ormai al
suo consolidato top di diritto, anche perché non ha ben in chiaro che non sta
giocando a tennis e a fondocampo, visto che ogniqualvolta l’avversario lo
attacca lui indietreggia come un pistola favorendo il gioco dell’avversario.
Dopo David scende in campo Enrico
anch’esso partecipa solo per scaldarsi in vista dell’impegnativa
stagione sportiva ai 5 categoria.
Enrico nel girone incontra un adulto bravino che schiaccia e toppa a ogni palla
e un ragazzino alle prime armi. Enrico scaldatosi poco non può fare niente
contro l’adulto mostratosi in giornata di grazia e deve cedere le armi
velocemente per 3 set a zero. Nella seconda partita gigioneggia e vince
comodamente 3 a 0. Passato il girone come secondo ma senza aver mostrato ancora
il suo reale potenziale Enrico deve affrontare un avversario scomodo
Piemontese. Enrico dopo aver fatto il cambio racchetta (chiesta a Castracane)
visto che la sua se l’è dimenticata e doveva giocare con la sua lentissima
racchetta di riserva (con 2 e dico 2 gomme Palio) non sembra patire la
racchetta nuova e mostra finalmente degli ottimi colpi. Nel 2 e 3 set Enrico
gioca davvero bene, variando molto i servizi, i tagli e i top e l’avversario
sembra non capirci ‘na mazza risultato 3-0 secco per Enrico. Al secondo turno
del tabellone principale Enrico gioca contro uno dei favoriti del torneo
anch’esso piemontese. Capendo sin da subito di giocare contro un avversario più
forte dei precedenti affrontati, Enrico gioca forse anche sopra il suo livello
e regge benissimo per 4 set. Nel 1 set Enrico varia molto i suoi colpi senza
dare punti di riferimento e attaccando sempre lui per primo e si aggiudica il
primo set. Il secondo , il terzo e il quarto set sono delle fotocopie e vedono
un Enrico più falloso rispetto al 1 set, ma era anche prevedibile, mentre il
suo avversario alza leggermente il suo livello di gioco e di conseguenza
sbaglia meno e si aggiudica questi set tutti a 8. Comunque il livello di gioco
mostrato da Enrico a tratti è di buon auspicio (specialmente pensando che è
senza allenamento) e si spera che questo anno possa dare finalmente il suo
contributo non più solo al 70% ma al 100%.
Day 2
Al secondo giorno di gare si presenta soltanto un nostro
atleta come detto precedentemente David Castracane che
gareggia nel singolo under 21 e nel singolo 3 categoria. In tutte e due le
competizioni gli aspettano gare ostiche quasi impossibili visto la sua
condizione. Nel girone 3 categoria
deve affrontare l’ex 25 d’Italia e ora situato al 130esimo posto Racca Paolo.
David come suo solito non si fa condizionare dai punteggi in classifica (come
invece fanno troppi atleti partendo di fatto già sconfitti in partenza) e fa
match alla pari per 5 set. Anche questa volta per Castrakhein niente giocatori
con gomme lisce, Racca ha una gomma cinese sul diritto e una fastidiosa puntinata
lunga sul rovescio. Il match sin dai primi scambi si mostra molto tattico con i
due avversari che si studiano. David essendo attaccante attacca ma con
moderazione, mentre Racca alla prima palla buona entra con il suo devastante
top di diritto. Il primo set se lo aggiudica il nostro aquilotto per 19-17 dopo
una serie interminabili di difese del piemontese. Nel secondo set David
incomincia a indietreggiare, visto che l’avversario incomincia ad attaccarlo
con più insistenza, e di fatto semplifica il compito al piemontese che si
aggiudica seppur con fatica il secondo set. Il 3 set è quello più bello
tecnicamente, con scambi molto belli e lunghi e con continui ribaltamenti,
David attacca ma si difende anche bene per poi riattaccare idem il suo
avversario. Il set se lo aggiudica il nostro aquilotto a 8. Nel quarto set
David sembra poter chiudere il match in suo favore quando si porta sull’8 a 6.
Qui manca un po’ di lucidità e anche di fortuna sull’8 6 flippa il servizio
avversario e sbaglia di un capello la risposta, mentre sull’8 -7 pensando
ancora alla palla precedente beve letteralmente il servizio avversario. Qui
cambia la partita perché David pensa di avere fatto troppo visto che se l’è
giocata ad armi pari per 4 set con un giocatore di alto profilo. Nel quinto set
il nostro sicuramente ampiamente appagato dalla sua prestazione cede le armi
per 11-7. Manco il tempo di bere qualcosa e il nostro deve subito gareggiare
nel girone under 21 i suoi
avversari sono la testa di serie numero 2 del torneo Pozzetti Enrico e un
giovanissimo ma promettente Tellatin Andrea. Nel primo match del girone
Pozzetti vince per 3 a 0 senza alcun patema. Scende in campo il nostro
aquilotto subito contro la testa di serie numero 2 e finalmente arriva anche un
bel aiuto, visto che il sempre disponibile Giovanni Palazzoli gli fa da coach.
David parte subito con lo spirito giusto e attacca sempre lui per primo visto
che il suo avversario è un ottimo bloccatore ma sa anche contrattaccare, il
nostro aquilotto riesce sempre a tenere a debita distanza l’avversario e si
aggiudica i primi due set in maniera quasi identica ( grazie ai preziosi
consigli di Palazzoli che gli dice di far girare molto la palla col top di
diritto e col top di rovescio andando così a neutralizzare così i blocks
avversari). Nel terzo set invece D. cambia inspiegabilmente tattica giocando
oltremodo passivo (andando indietro a fare le sue classiche demenziali difese
da lontano) e facendo entrare in palla l’avversario che si aggiudica il set per
11-8. Scosso da Palazzoli, David riprende a giocare come sa e batte
l’avversario per 11-7. Nel secondo incontro David invece sottovaluta
l’avversario e perde da vero pirla il primo set. Nel secondo set pareggia i
conti abbastanza velocemente e facilmente. Il terzo set il nostro aquilotto non
lo gioca proprio attaccando quasi mai, e andando sempre contro i muri
facilitando il gioco dell’avversario, che essendo un tennista gioca molto bene
da lontano avendo un ottimo controllo della palla. David viene cazziato dal
coach e incomincia a riprendere a giocare come sempre si dovrebbe fare (senza
mai darsi vinti in partenza) e vince facile facile il 4 set. Il quinto set è di
quelli da riformatorio, D. va avanti 9-3 e qui smette di giocare, l’avversario
si avvicina fino al 9-6 e Palazzoli giustamente infastidito chiama timeout e
avvisa il nostro giocatore dicendogli: “guarda che se prende una rete e uno
spigolo siete lì”. David sembra non recepire il messaggio e continua a
gigioneggiare ma arriva sul 10-7. Qui l’avversario prende una rete e uno
spigolo e si avvicina al nostro. Qui il nostro aquilotto con l’esperienza fa un
servizio che non aveva ancora fatto in tutto il match e il giovane avversario
sbaglia la risposta 11-9. Appena finito il girone D. deve subito gareggiare per
il tabellone principale del 3 cat
e deve affrontare Dal Santo Nicola. I due giocatori hanno un gioco pressoché
simile attaccanti puri tutti e due. D. parte bene attaccando quasi sempre sulla
palla giusta di diritto e variando molto i servizi senza dare veri punti di
riferimento all’avversario e il primo set scorre via. Nel secondo set D.
attacca di meno e l’avversario gli prende le misure bloccando i suoi top, e a
sua volta contrattaccando e si aggiudica il secondo set. Nel terzo e quarto set
D. alza di molto e inaspettatamente il proprio livello di gioco attaccando
sempre (non sempre sulla palla giusta) e fa dei veri e propri buchi sul tavolo
lasciando di stucco l’avversario, l’incontro finisce 3-1. Giusto cinque minuti
per asciugarsi il sudore e cambiarsi maglietta e D. deve affrontare un ottimo
giocatore di 3 categoria il ligure Martolini Matteo. Anche qui vista
l’importanza del match (non tanto per i punti ma per vedere come il nostro
giocatore sappia destreggiarsi con giocatori forti) il sempre gentilissimo e
disponibilissimo Palazzoli gli fa da panchina. La partita sin dai primi scambi
è molto spettacolare, D. parte male nel primo set va sotto 4 a 0 e recupera nel
finale perdendo al fotofinish 11-9. Qui interviene il coach che gli fornisce
preziosissimi consigli per lo sviluppo del gioco, D. incomincia ad attaccare
con decisione facendo ruotare un top e l’altro molto secco e quando
l’avversario cerca di attaccarlo blocca al tavolo. Il set è molto bello e equilibrato
e se lo aggiudica il nostro giocatore per 11-8. Il terzo set è il più bello
dell’intero incontro, i due giocatori innalzano e di molto il loro livello di
gioco, martellandosi sia sulla diagonale di diritto, sia su quella di rovescio
facendosi controtop al tavolo e lontano dal table. Il set finisce ai vantaggi e
se lo aggiudica il ligure per 18-16!! Il quarto set è quello di qualità più
bassa dominato dal tatticismo, e il nostro giocatore sembra non beneficiarne e
va sotto rapidamente 6-3. Qui si chiama, di sua spontanea volontà un timeout, e
un lucidissimo Palazzoli gli dà degli ottimi consigli per cercare di ribaltare
il punteggio. D. ferito nell’orgoglio tira fuori le unghie e fa in serie dei
bellissimi punti di top di diritto e ribalta il punteggio 7-6. Anche
l’avversario però non è da meno e il match riprende ad essere molto equilibrato
arrivando sul 9 pari. Qui il nostro è un po’ sfortunato perché il suo top di
rovescio forse l’unico tecnicamente
valido dell’intero match) esce di un nulla e deve fronteggiare un match point
che non riesce ad annullare anche qui per poco. David uscito a testa altissima
dal torneo 3a (tra l’altro Martolini arriverà secondo sconfitto solo dal
marziano Genta e Racca arriverà terzo) deve subito giocare il match valido per
i quarti di finale dell’under 21
contro la 3 categoria amica-nemica Macedone Silvana. Anche qui c’è Palazzoli a
fargli da panchina, D. conoscendo molto bene le potenzialità dell’avversaria
non la sottovaluta per niente, e incomincia a martellarla con il suo devastante
top di diritto sul suo rovescio dove la ragazza ha un puntino corto da scambio
non fastidioso, D. molto concentrato si aggiudica i primi 2 set molto
velocemente. Nel terzo set invece incomincia ad attaccare di meno, e la sua avversaria
ne beneficia alzando notevolmente il suo gioco e chiudendo D. sulla sua
diagonale di rovescio, D. però qua tira fuori dei bei colpi che gli consentono
di vincere anche il terzo set seppur in affanno ai vantaggi 16-14!! Appena
finito il match, D. quasi stremato visto i match giocati in successione deve
affrontare un giovane ragazzo monegasco molto bravo da oltre 6.000 punti. Nel
primo set il nostro sembra capirci poco o nulla del gioco avversario, dotato di
servizi molto difficili da leggere, e di una terza palla che ogni qual volta
usciva dalla sua racchetta sembrava una bomba a mano, e il primo set lo vede
perdente per 11-6. D. si trova per la prima volta dall’inizio della giornata
senza coach, e quasi stordito dal gioco avversario sembra non riuscire a
trovare il bandolo della matassa visto i primi scambi del secondo set pressoché
identici. Qui però viene fuori una lucidità quasi inaspettata, D. accorcia il
gioco con dei tagli molto insidiosi e appena può attacca con top di diritto e
di rovescio molto arrotati che l’avversario non riesce a bloccare. Il terzo set
è identico per gli sviluppi del gioco e il nostro aquilotto per la prima volta
si trova a condurre le danze per 2 set a 1. Nel quarto set il monegasco ha una
reazione d’orgoglio e tira fuori un set praticamente perfetto seppur D. giochi
tatticamente molto bene e si aggiudica il parziale per 11-8. Tutto rimandato
quindi al quinto set, D. sa che se parte male concederà il set quasi
sicuramente all’avversario, ma per nulla intimorito da quest’ultimo parte molto
bene e si cambia campo sul 5 a 2 in suo favore. Qui di fatto finisce il match,
perché D. rimane molto concentrato mentre l’avversario comincia ad avere dei
gesti di stizza che non gli fruttano bene e il set scivola velocemente in suo
favore per 11-6. D. è in finale conto il bordigotto- amico Burzese Gianluca,
anch’esso uscito dalla maratona della semifinale, dove ha annullato 2 match
point nello scontro fratricida con Pozzetti. I due giocatori si erano
incontrati molti anni fa sempre al torneo di Bordighera estivo, dove però
allora tutti e due erano delle pallide ombre rispetto ai giocatori che sono
adesso. David parte bene ed è quasi sempre in controllo del gioco, tiene corto
le risposte e i propri servizi e appena può attacca con il top di diritto,
anche a sventaglio dal lato del rovescio e il primo set se lo aggiudica per
11-7. Il secondo set è sicuramente il set più bello che il nostro aquilotto
disputa nell’intero torneo (e forse nella sua breve carriera?), attacca su ogni
palla sia di diritto che di rovescio in top da tutti gli angoli del campo,
facendo letteralmente dei buchi sul tavolo e lasciando di stucco l’avversario (e
se stesso seppur inconsciamente) e l’intera platea che stava assistendo al
match del beniamino di casa, e si aggiudica il secondo parziale per 11-4. Nel
terzo set D. scende un po’ di ritmo come era prevedibile e Burzese tira fuori gli
artigli, mostrando finalmente il suo ottimo gioco d’attacco e di controllo che
gli avevano concesso di arrivare sin qui a questo punto del torneo. Incomincia
a bloccare i top del nostro giocatore, attacca con la sua apertura ‘’alare’’ mancina
di diritto e dopo aver annullato due match points al nostro giocatore si
aggiudica il terzo set ai vantaggi 18-16. Nel quarto set D. scende leggermente
di livello, mentre il suo avversario sull’onda dell’entusiasmo favorito anche
dal tifo del pubblico di casa cavalca l’onda e si aggiudica il quarto set per
11-9 mostrando un bellissimo gioco allround. Manca a tutti e due un solo set
per vincere l’ambito trofeo, e tutti e due i giocatori sembrano stremati ma
sicuramente i pronostici vertono sul giovane ligure bravissimo psicologicamente
(e non è un caso) a recuperare i match quasi persi e a convertirli in match
vinti. D. ha solo come si dice quando si va a bere fuori con gli amici ‘’one
shot’’ per vincere il torneo, ovvero tornare a riattaccare con il top di
diritto e far girare la palla col top di rovescio. Raschia il suo ultimo goccio
di benzina che gli è rimasto in corpo, e gioca un buon set. Si cambia sul 5 a 1
in suo favore, il ligure chiama il timeout sul 6-2 ma deve infine capitolare
per 11 punti a 6. David vince per la seconda volta il torneo di Bordighera, a
distanza di molti anni e potrà vedere con piacere il suo cognome iscritto
all’albo d’oro di questo prestigioso torneo.
Conclusioni:
sicuramente non bisogna sedersi sugli allori di questo
torneo e pensare di essere già arrivati , ma sicuramente queste sue prestazioni
sono di ottimo auspicio per il prosieguo della stagione agonistica appena iniziata. Da
D. ci si aspetteranno queste prestazioni, se non maggiori ancora se si vuole
salire di categoria, possibilmente vincendo
il campionato questo anno visto il girone ostico nel quale siamo stati
inseriti (oltre le trasferte ‘’KILOMETRICHE’’ è il girone dove sono concentrati
i maggiori giocatori di livello tra i quali ex 3categoria anche). A coach
Capelletti spetterà il compito di far fare il forse definitivo salto di qualità
tecnico a questo giocatore, che forse finalmente ha raggiunto la piena maturità
e consapevolezza dei propri mezzi finora espressi a sprazzi, e a David spetterà
il compito di essere continuo e serio durante il lavoro negli allenamenti, in
modo tale che lui possa continuare a migliorare e forse avvicinarsi ai 3
categoria e ai compagni di squadra che possano trarre giovamento e migliorare
sempre più accanto a questo giocatore.
David