L'esordio in campionato delle nostre ragazze, da cui tutti si aspettano
quest'anno un risultato di prestigio, visti i costanti miglioramenti tecnici, ha
rischiato di essere negativo, sia per l'inattesa forza delle avversarie del
Guanzate (che hanno schierato Alessandra Butti, n° 273 d'Italia), sia per la
sfortuna che si è accanita contro le nostre ragazze.
Nel primo incontro Leilei, dopo le solite incertezze iniziali, ha regolato
in 3 set la numero due avversaria, Chiara Lario (12-10/11-7/11-6), dando
un'iniezione di fiducia a Elisabetta che contro la numero uno Butti, dopo aver
preso le misure del suo temuto puntino perdendo il primo set 11-5, gioca
un'ottima partita, vincendo il secondo 12-10, perdendo il terzo 7-11 e il quarto
15-17, dopo un'incredibile serie di episodi sfortunati, a cui aggiunge la
consueta irruenza che le costa cara contro l'esperta e paziente avversaria.
Il doppio dovrebbe darci il punto fondamentale, ma le nostre ragazze vengono
irretite dalla sapiente gestione tattica della Butti, che ben codiuvata dalla
"tagliente" compagna, Chiara Clerici, con un secco 3-0 porta in vantaggio la
squadra comasca.
Il successivo incontro tra le numero 1 è quindi decisivo e
la differenza di punti a favore della guanzatese (circa mille in più), oltre ai
precedenti, che avevano sempre visto la Butti vincitrice, non sono di buon
auspicio. La partita sembra però essere equilibrata nei primi 2 set (13-11 per
la Butti e 11-6 per Leilei), finchè la Butti aumenta la pressione del suo
puntino, vincendo il terzo set 11-5 e guadagnandosi due match ball sul 10-8 al
quarto, favorita anche dalla solita grandinata di retine e spigoli. Anche Leilei
ci mette del suo, con alcuni errori sesquipedali: il timeout è un disperato
tentativo per riportare alla calma la nostra spaurita aquilotta, che ritorna in
campo rinfrancata, vince il set 12-10 e inizia un'estenuante gara di palleggi
nel 5° set, che conquista col sangue e il sudore per 15-13, lasciando da parte i
colpi improbabili e trasformandosi in una macchina da punti, rapida e
precisa.
Sul 2-2 tocca a Elisabetta misurarsi con Chiara Clerici, che ha più o meno
la stessa classifica. L'inizio è da pantera, con un 11-6 che lascia ben sperare,
poi il 9-11 successivo lascia riaffiorare vecchi demoni, che la inducono ad
anticipare i tempi aggredendo in modo scriteriato la pallina. Si arriva così,
dopo un rincuorante 11-7 e un disastroso 6-11, all'ennesimo quinto set, ma
fortunatamente la ragazza è cresciuta e con una gestione oculata ci risparmia le
arterie con un 11-4 che consegna la prima vittoria alla squadra.
Il successo è completato dalla vittoria della nostra kickboxer Cinzia, che
nell'amichevole con le altre riserve del Guanzate vince entrambe le
partite.
Ce ne andiamo dalla bella palestra comasca felici, ma con un unico
rammarico: gli avversari hanno fatto uno splendido servizio fotografico
dell'incontro, ma purtropo le nostre ragazze, non sapendolo, non si sono
truccate...