Si è svolto nello splendido palazzetto di Pieve Emanuele il primo
incontro della stagione per la C2; tralasciando il freddo polare, i
lavori in corso per la costruzione del ring per le arti marziali (con
rumori e polveroni compresi) ed i problemi di Zhou che lo portano ad
arrivare con quasi un'ora di ritardo (a proposito, speriamo che si sia
risolto tutto per il meglio.....), il match inizia all'ora stabilita.
Gli avversari schierano i due gemelli Calcagno e Piras; tutti e tre i
giocatori sono impostati ottimamente dal loro allenatore e offrono un
gioco d'attacco pulito e concreto, con aperture su terza palla da
manuale e servizi di ottimo livello.
Il primo incontro vede Giuseppe
sconfiggere, non senza difficoltà, Luca Calcagno. Nel primo set Giuseppe
viene letteralmente preso a pallate, poi riesce a rallentare e sporcare
il gioco, non dà più ritmo all'avversario e porta a casa un match
importante. E' poi la volta di Mauro contro Piras, attaccante mancino
puro, e la partita si rivela molto bella fin dall'inizio. Il giovane
pievese tira tutto, ma si trova di fronte un muro di gomma. Con blocchi
spinti, qualche schiacciata e risposte corte e sgonfie, Mauro si
aggiudica i primi due set. Nel terzo va sotto per 7/10 ma si riporta in
parità e chiude per 3/0. Al posto di Zhou (ancora non arrivato all'ora
del suo incontro), ritorna in campo Giuseppe contro Piras. Pur con
grande difficoltà, Giuseppe vince i primi due set, poi si addormenta,
lascia tirare troppo, concede campo, soffre molto i servizi avversari, e
si arriva al quinto. Un po' la tensione, un po' qualche ingenuità del
giovane pievese, e si va rapidamente sul 9/7 per Giuseppe. Sembra fatta,
ma qui accade l'imprevisto: due banalissimi chop di dritto sbagliati,
una schiacciata fuori di un soffio, l'inevitabile calo di concentrazione
- 4 punti a fila per l'avversario e il Pieve si riporta sotto per 1/2.
Finalmente arriva anche Francesco che senza riscaldamento offre una
prestazione solida contro Calcagno Gabriele. Il gioco non è quello dei
tempi d'oro, ma le palle di Zhou sono sempre pesanti, i servizi aiutano
e qualche regalo dell'avversario viene capitalizzato per un 3/1 aquile
che lascia ben sperare. Nella partita seguente tutti sperano che
Francesco possa ripetersi contro l'altro Calcagno, ma cosi' non è. La
partita è brutta e discontinua. Poche ottime palle alternate a una serie
infinita di errori banali, e la frittata è fatta: Francesco ammaina
bandiera bianca e cede di schianto per 3/0. Sul 3/2 Aquile rientra in
campo Mauro che demolisce il gioco d'attacco di Calcagno G. Quest'ultimo
le prova tutte, tira, apre, schiaccia, ma Mauro è in giornata buona
(nonostante lo scarso allenamento) e non regala nulla. Ancora una volta
la chiave della partita sta nelle risposte al servizio. Maurone non ne
sbaglia mezza, tiene sotto pressione l'avversario, lo spiazza quando
necessario e porta a casa il punto del 4/2. Le due partite successive
sono delle fotocopie: entrambe vengono perse senza storia dagli
aquilotti. Prima Francesco si fa massacrare da Piras (15 punti in tre
set), poi Giuseppe da Gabriele Calcagno. Per entrambi poca reattività,
nessuna contromisura efficace, molti errori gratuiti e i giovani pievesi
impallinano senza pietà i nostri portacolori. Si arriva cosi' alla nona
e decisiva partita, che sta a terminator provare a portare in cascina.
Luca Calcagno entra però in campo deciso e cattivo e vince il primo set
a 9. Nel secondo è scontro palla su palla. Si arriva al 13 pari. Una
schiacciatona di terminator ed un regalo dell'avversario e si va
sull'uno a uno. Qui Maurone inanella una serie di blocchi da manuale, e
chiude partita e incontro d'autorità.
Un 5/4 sudato e faticoso contro
una squadra di talento, che sicuramente si rifarà nei prossimi match.
Per noi, un buon inizio -speriamo di poter continuare in modo positivo.
forza aquile.
mauro
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